Dopo l’abolizione del pro-rata patrimoniale e della Thin cap, dal 2008 le società di persone e le ditte individuali deducono gli interessi passivi inerenti l’impresa per la parte corrispondente al rapporto tra l’ammontare dei ricavi e altri proventi che concorrono a formare il reddito o che non vi concorrono in quanto esclusi e l’ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi.
L’eccedenza è indeducibile senza possibilità di recupero.
La deducibilità è consentita secondo il seguente rapporto:
Ricavi imponibili + Ricavi esclusi
Totale Ricavi compresi gli esenti
Se pertanto il contribuente IRPEF non ha ricavi esenti il rapporto sarà 1 e la deducibilità degli interessi sarà totale, se invece avra’ ricavi esenti nello stesso rapporto percentuale non potrà detrarre gli interessi passivi.