Nel caso di cessione di azienda l'acquirente è responsabile in solido, salvo il beneficio della preventiva escussione del cedente ed entro i limiti del valore dell'azienda, per il pagamento di imposta e sanzioni per le violazioni commesse nell'anno della cessione e nei due precedenti, nonchè per quelle già irrogate e contestate nello stesso periodo.
Per limitare la propria responsabilità l'acquirente potrà richiedere un apposito certificato all'Amministrazione Finanziaria contenente le contestazioni in corso e quelle già definite (con il debito ancora "aperto").
Se questo documento non contiene indicazioni in tal senso (oppure non è rilasciato entro 40 giorni dalla richiesta) allora potrà ritenersi libero da responsabilità.