Erronea applicazione del meccanismo del reverse charge per le cessioni di beni e prestazioni di servizi, effettuate da un soggetto non residente, può essere sanata con il ravvedimento operoso
Entra in vigore il regime autorizzatorio per l’effettuazione delle operazioni intracomunitarie
Il D.L. n. 78/10 ha introdotto l’obbligo di dichiarazione di volontà per i soggetti che intendono effettuare operazioni intracomunitarie (cessioni/acquisti di beni), al fine di contrastare le frodi Iva internazionali
Ravvedimento Unico 2010: dichiarazione “tardiva” non oltre il 29 dicembre 2010
L’Agenzia delle Entrate istituisce le causali contributo “ONBS” e “EBAR” da collocare nel modello F24
Pubblicato in Gazzetta il Decreto legge del 29 dicembre 2010 n. 225, c.d. Decreto Milleproroghe, recante le proroghe a termini indicati in disposizioni legislative e interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie
Per le operazioni intracomunitarie scatta l’obbligo di dichiarazione di volontà per i soggetti che intendono effettuare operazioni intracomunitarie, i quali verranno inseriti nell’archivio dei soggetti autorizzati alle operazioni intracomunitarie (cosiddetto elenco VIES)
Le novità del Decreto Milleproroghe, in attesa di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
I trust istituiti e gestiti solo per realizzare un’interposizione nel possesso dei beni non possono essere considerati validamente operanti sotto il profilo fiscale