Prima del 17.09.2011 tali soggetti, al momento della liquidazione periodica, potevano utilizzare due metodi per scorporare il valore dell’Iva dagli importi registrati
In tema di semplificazione fiscale con il cd Decreto Sviluppo passa da 154,94 a 300 euro l’importo delle fatture emesse e ricevute per le quali l’annotazione ai fini IVA può essere effettuata, anziché singolarmente, mediante la registrazione di un unico documento riepilogativo mensile. Tale possibilità viene estesa dalla norma anche alle autofatture emesse ai sensi dell’art. 17, comma 2, DPR n. 633/72. L'adozione di tale criterio di registrazione, tuttavia, pur costituendo una importante semplificazione per i contribuenti che emettono numerose fatture d’importo modesto, genera alcuni elementi di criticità.
Il contribuente che ritiene non dovute le somme richieste con la cartella di pagamento, può chiedere a Equitalia l’immediata sospensione della riscossione e di eventuali procedure
Un decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze aggiorna la WHITE LIST ovvero la lista dei paesi extra UE con normative antiriciclaggio equivalenti a quella comunitaria.
In arrivo una circolare dell’Agenzia per risolvere i dubbi sorti tra gli operatori in tema di società in perdita
Per la holding e la società immobiliare l’utilizzo delle ipotesi di disapplicazione automatica della stretta sulle società “non operative” risulta molto difficoltoso
La mancanza di documentazione contabile non esclude il reato tributario
Il modello Iva TR per ora resta invariato, ma una nuova versione uscirà per le istanze del 1° trimestre 2012. Nella risoluzione 96/E/2011 le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate sulla compilazione del modello per le operazioni con Iva al 21%.
Controllo fiscale: contribuenti e conti correnti passati al setaccio dall’Amministrazione finanziaria