Agevolazione prima casa: nessuna penalizzazione se la rinuncia dipende dall’impossibilità a trasferire la residenza nel comune in cui è situato l’immobile nei 18 mesi successivi all’acquisto
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate in materia di chiusura delle liti fiscali pendenti
Accesso all’Anagrafe Tributaria per tutte le Forze di Polizia
<b>Rinunciare all’agevolazione “prima casa”</b> è possibile se il richiedente non riesce a trasferire la residenza nel Comune in cui è situato l’immobile <b>entro il termine di diciotto mesi</b> dalla data dell’atto di acquisto dell’abitazione, attraverso apposita istanza; questo quanto precisato dalla Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 105/E del 31/10/2011
Per la norma tributaria, gli <b>sconti di imposta</b> previsti per le <b>società cooperative a mutualità prevalente</b>, possono vacillare in presenza di contratti di appalto, in quanto i costi relativi alle prestazioni eseguite da dipendenti o collaboratori dell’impresa appaltatrice andranno computati ai fini del calcolo del rapporto previsto dall’art.11 del D.P.R. n. 601 del 1973
Abuso del diritto: è al centro dei lavori della Commissione Finanze della Camera il coordinamento tra le regole antielusive e i principi della Cassazione
Primi bilanci positivi in termini di maggiori adesioni agli atti esecutivi
Il notaio deve risarcire il cliente se non lo informa dell’ipoteca
Più chiara la gestione nell’ambito dello spesometro delle note di variazione