E’ disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate la versione definitiva di Gerico 2010 pubblicata assieme ai modelli definitivi degli studi di settore e la nota tecnica e metodologica relativa alla revisione congiunturale speciale degli studi di settore.
Il decreto Incentivi Legge n. 73/2010 di conversione del DL n. 40/2010 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 120 del 25 maggio 2010 in vigore dal 26 maggio 2010, ha previsto alcune novità in materia di materia di contenzioso e riscossione.
Il Fisco ha introdotto un sistema di norme apposito per contrastare l’utilizzo delle cosiddette società di comodo per ostacolare e impedire la consolidata abitudine adottata da molti contribuenti, che per ottenere significativi risparmi d’imposta, utilizzavano impropriamente la struttura fiscale delle società commerciali.
La normativa di riferimento per le società non operative è stata introdotta con la Legge n. 724 del 1994 e successive modificazioni, quali: il D.L. 223/2006, la Finanziaria 2007 (L. n. 296/2006), la Finanziaria 2008 (L. n. 244/2007.
La Legge Finanziaria 2008 rappresenta l’ultimo intervento strutturale in ordine di tempo effettuato dal legislatore alla disciplina delle Società di comodo.
Le società che sia pure in astratto potrebbero essere assoggettate alla disciplina delle società di comodo devono compilare il prospetto denominato “verifica dell’operatività e determinazione del reddito minimo dei soggetti non operativi”; esso è compreso nei quadro RF per le società di capitali o quadro RS per le società di persone ed enti non commerciali, del Modello Unico 2010.
La dichiarazione Mod. 770/2010 ORDINARIO può essere presentata esclusivamente per via telematica, pertanto, non è consentita la presentazione tramite le banche convenzionate o gli uffici postali, né i soggetti momentaneamente all’estero possono utilizzare il mezzo della raccomandata.
Anche quest’anno, come avvenuto negli anni passati, l’Agenzia delle Entrate sta inviando a contribuenti ed intermediari specifiche comunicazioni di anomalie riscontrate nei dati rilevanti ai fini degli studi di settore.<br />
E' stato infatti previsto lo slittamento dei termini dal 16 giugno al 6 luglio 2010, senza alcun pagamento aggiuntivo, a favore dei contribuenti soggetti agli studi di settore.