FISCO

Le ultime notizie dedicate al FISCO: Irpef, Ires, Iva, Irap, Agevolazioni Imposte, Tributi Locali, Accertamento, Contenzioso, Dichiarativi, Manovre Fiscali. Tieniti sempre aggiornato su Fisco e Tasse.

Il federalismo fiscale è legge: la cedolare secca in vigore da oggi 7 aprile

Oggi 7 aprile entra in vigore il nuovo sistema di tassazione delle locazioni ad uso abitativo, sostitutivo delle attuali imposte Irpef, addizionali, di registro e di bollo. La cedolare secca permetterà al contribuente, che decida di farvi opzione, di scontare un’imposta del 21% o 19% sul canone di locazione annuo.

Dichiarazione emendabile in base al nuovo bilancio  - Corte di Cassazione , sez. Tributaria – sentenza n. 4776/2011

È emendabile la dichiarazione dei redditi di una Spa sulla base di una nuova approvazione di bilancio dovuta all'intervento della CONSOB. Per il principio del rispetto della capacità contributiva, la dichiarazione dei redditi del contribuente affetta da errore, sia esso di fatto che di diritto, commesso dal dichiarante nella sua redazione, alla luce del DPR n. 600 dei 1973, è emendabile e ritrattabile senza limiti temporali e le maggiori imposte ingiustamente versate possono quindi venire richieste in rimborso o riportate come perdite e compensate nell'anno successivo.

Indagini bancarie ed illegittimo accertamento fiscale. Corte di Cassazione – sentenza n. 4383 del 23 Febbraio 2011

L’accertamento fondato sulle indagini bancarie fatte dal fisco decade se in giudizio è stata dichiarata la nullità di un primo atto impositivo basato sugli stessi dati. Si ribadisce cioè il principio del “ne bis in idem” prevedendo che se due giudizi hanno ad oggetto lo stesso rapporto giuridico ed uno dei due sia stato definito con sentenza passata in giudicato, il punto accertato e risolto non può più essere esaminato in altri giudizi. Questo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 4383 del 23 Febbraio 2011.

Le novità del Modello 730/2011

Molte novità nella versione definitiva del modello 730/2011 che è stata pubblicata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento del 17.01.2011.

Accertamento Iva fondato su accertamento induttivo IRPEF: la rettifica dell’imposta è valida. – Corte di Cassazione  sentenza n.1202 del  20 gennaio 2011

L’accertamento IVA basato su altro accertamento induttivo, per imposte dirette nel caso specifico, è considerato legittimo. Si tratta infatti non di allargamento del valore delle presunzioni ma di acquisizione secondo legge in base all’articolo 51, comma n. 5: se sono stati accertati nei confronti di un contribuente determinati fatti da parte dell'ufficio delle imposte dirette, l’Ufficio IVA non è tenuto a svolgere nessuna altra indagine per procedere nei confronti dello stesso contribuente relativamente agli stessi eventi economici. Questo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 1202 del 20 Gennaio 2011.

Falsa fatturazione per operazioni inesistenti  - Corte di Cassazione : sentenza n. 608 del 12 gennaio 2011

Per il reato di falsa fatturazione per operazioni inesistenti (art. 8, co. 1, D.Lvo 74/2000) annullare i documenti emessi ed aderire al ravvedimento operoso non basta ad evitare l’imputazione. Questo ha ribadito la Corte di Cassazione , Terza Sezione Penale con la sentenza n. 608 del 12 gennaio 2011.

Detrazione 55% e lavori che proseguono oltre l’anno: entro il 31 marzo 2011 l’invio dell’apposita comunicazione

La detrazione del 55% per gli interventi effettuati per il risparmio energetico degli edifici è stata prorogata anche per l’anno 2011 inviando entro il 31 marzo 2011 l'apposita comunicazione.

Le scritture contabili non certificano il pagamento - Corte di Cassazione, sentenza n. 105-2011del 4/01/2011

Le scritture contabili dalle quali si può desumere il pagamento di un debito, in mancanza di altri elementi che dimostrino il soddisfacimento dell'obbligazione, non possono assolvere la funzione di prova a favore del debitore. Questo, ribadendo un consolidato orientamento, ha affermato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 105 del 4 Gennaio 2011.

 Il diritto al contraddittorio non è principio generale in ambito tributario. Sent. Cass. n. 26316 del 29/12/10

Il diritto al contraddittorio non esiste come principio generale, nell’ambito tributario nazionale, in ordine alla formazione della pretesa fiscale. Tale confronto tra contribuente ed Ufficio resta obbligatorio solo in caso di incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione oltre che in taluni ambiti specifici ossia materia doganale e accertamenti standardizzati. Questo ribadisce la Corte di Cassazione con la sentenza n. 26316 del 29 Dicembre 2010.

FISCO

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.