In tema di semplificazione fiscale il c.d. “Decreto sviluppo”, in vigore dallo scorso 14.5.2011, è intervenuto sul regime della contabilità semplificata innalzandone i limiti per l’accesso ai fini delle imposte sui redditi. Tale nuova previsione, in attesa dei dovuti chiarimenti ministeriali, non è stata però accompagnata da una analoga modifica dei limiti dimensionali ai fini Iva generando così un disallineamento tra le soglie.
IAS: in attesa il decreto con le modifiche relative agli standard internazionali adottati nel biennio 2009-2010
Anche le imprese Ias, per dedurre le perdite, dovrebbero dimostrare l’esistenza degli elementi certi e precisi previsti dall’art. 101, comma 5 del Tuir
Il decreto sviluppo eleva l’ammontare dei ricavi per poter accedere al regime della contabilità semplificata: i nuovi limiti sono 400.000,00 euro per le imprese di servizi e 700.000,00 per le altre attività.
Allo studio del Governo, che semplificherà la gestione contabile delle imprese, l’incremento del limite di 516,46 euro attualmente previsto per l’ammortamento integrale dei beni strumentali
Il bilancio approvato dall’assemblea di una società è immodificabile, mentre il progetto di bilancio è modificabile per fatti rilevanti prima dell’approvazione
Unioncamere e CNDCEC forniscono indicazioni e linee guida per il deposito
Bilancio: lo stato patrimoniale e il conto economico, sarà codificato esclusivamente in formato XBRL sulla base della vigente tassonomia, mentre la nota integrativa sarà prodotta in formato PDF/A
I controlli dei revisori per il rilascio del giudizio sui bilanci si accentrano in particolare sulla corretta applicazione dei criteri di valutazione dei crediti, del magazzino e degli oneri pluriennali