E' un testo pubblicato dall'Agenzia sugli errori nella compilazione del modello 770/2006 Ordinario e Semplificato e nelle relative deleghe di pagamento F24, che riteniamo riproporre anche per il 2007 in quanto ancora attuale.
Molti preavvisi e comunicazioni di irregolarità sono riconducibili agli errori commessi nella compilazione dei quadri del modello 770 Ordinario/Semplificato e nelle deleghe di pagamento del modello F24.
Riportiamo qui di seguito il testo pubblicato dall'Agenzia delle Entrate sugli errori più frequenti.
A questo link puoi scaricare il Modello Gratuito 770/2024 - Modello e istruzioni
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1) Troncamento degli importi riportati sul modello
Finché era in vigore la lira il troncamento andava eseguito non compilando le ultime 3 cifre (gli importi andavano indicati in migliaia di lire); con l'introduzione dell'euro il troncamento deve essere effettuato omettendo i centesimi di euro.
La maggior parte delle volte l'errore proviene dal software utilizzato dal sostituto o intermediario che trasferisce in dichiarazione dati presenti nel programma per le "buste paga" dei dipendenti (nel quale i centesimi sono presenti) senza operare il dovuto troncamento.
L'errore comporta, quindi, un'indicazione di importi di ritenute operate superiori a quelle reali a cui però corrispondono versamenti effettuati pari al dovuto;
ciò origina un preavviso/comunicazione di irregolarità con la richiesta delle somme che non risultano versate e, per ottenere la correzione dell'esito del controllo, è necessario rivolgersi all'ufficio con dispendio di tempo da parte dei soggetti coinvolti.
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2) Compilazione del quadro ST riguardante le ritenute operate ed i relativi versamenti
La compilazione di questo quadro prevede la coincidenza dei dati indicati con quelli del versamento eseguito in F24 e questo non sempre avviene.
Le Amministrazioni pubbliche, inoltre, spesso omettono di indicare di aver effettuato il versamento in tesoreria ed il relativo capitolo del bilancio dello Stato.
Altra criticità deriva dal fatto che alcuni sostituti indicano nel quadro ST versamenti con codici tributo inesistenti oppure versamenti non inerenti il modello (IVA, IRAP, IRPEF, contributi previdenziali, ecc.).
Infine si riscontra l'inserimento delle stesse ritenute sia nel modello 770 che nel quadro RZ inserito nel modello Unico Società di Capitali. Ovviamente quando si procede all'abbinamento dei versamenti al secondo modello liquidato questi stessi versamenti non sono disponibili essendo stati abbinati al primo modello liquidato; di conseguenza i versamenti risultano così ancora dovuti e non eseguiti.
3) Ravvedimento - Anno di riferimento
E' necessario che sulla delega sia riportato come anno di riferimento quello di effettuazione della ritenuta sia in relazione all'importo versato a titolo di tributo e interessi sia a titolo di sanzione.
Viceversa vi sono programmi che predispongono il modello F24 riportando come anno di riferimento quello in cui si effettua il versamento.
E' evidente che questo errore rende impossibile abbinare alla dichiarazione il versamento eseguito.
4) Ravvedimento - Disallineamento quadro ST e modello F24
Inserire (cumulare) su unico rigo della delega di versamento una pluralità di omissioni causa il disallineamento tra quadro ST e modello F24.
La compilazione di un rigo di F24 per ogni adempimento omesso e l'indicazione separata della relativa sanzione, invece, consentirebbe un agevole abbinamento del versamento e il riconoscimento del ravvedimento eseguito.
5) Indicazioni errate su: codici tributo, anno di riferimento, ripartizione degli importi ai vari codici tributo
Si riscontrano numerosi errori nell'indicazione del codice tributo, dell'anno di riferimento, nella ripartizione degli importi ai vari codici tributo. Qualora l'errore sia tempestivamente individuato è possibile rivolgersi ad un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate per ottenerne la correzione.
E' opportuno che tale richiesta venga effettuata prima della compilazione del 770 in quanto in tale modello deve essere indicato il codice tributo corretto.