La presente newsletter costituisce la terza mini-guida pratica per la compilazione delle check list CNDCEC, dopo
- “La valutazione degli Adeguati Assetti: da obbligo a opportunità con le Check List CNDCEC”
- e “Adeguati Assetti: Focus sul Modello di Business”.
In questa newsletter affrontiamo la valutazione del modello gestionale, un elemento chiave nel comprendere la struttura operativa di un'organizzazione.
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1) Definizione di modello gestionale
Il modello gestionale può essere inteso come l'architettura operativa di un'impresa; si può definire come il complesso di strumenti, processi, procedure e risorse che un'organizzazione utilizza per pianificare, organizzare, dirigere e controllare le proprie attività, al fine di raggiungere gli obiettivi strategici e operativi prefissati. In sostanza, è il modello su cui si fonda l’operatività ed il funzionamento dell’impresa.
Al centro dell'analisi della check list vi è il sistema informativo, un elemento che va ben oltre la semplice dotazione tecnologica. Rappresenta il meccanismo attraverso cui un'organizzazione raccoglie, elabora e comunica informazioni e dati rilevanti, utili a supportare la gestione operativa e strategica. Un sistema informativo adeguato si caratterizza per alcune funzioni essenziali:
- ridurre tempi e costi operativi, raggiungendo adeguati livelli di efficienza operativa
- facilitare il processo decisionale, grazie alla disponibilità di informazioni più tempestive e complete
- proteggere i dati aziendali e rispettare le normative vigenti
- rispondere più rapidamente ai cambiamenti di mercato, rendendo l’azienda più competitiva.
Il sistema informativo è composto, in particolare, da hardware e software operativi, da applicazioni gestionali (ERP) e da software specifici come CRM (Customer Relationship Mangament) o SCM (Supply Chain Management), strumenti per il controllo di gestione e l’elaborazione di report, firewall e antivirus nonché da regole e procedure per l’utilizzo del sistema, delle informazioni e dei documenti. Come indicato nel documento CNDCEC (Assetti organizzativi, amministrativi e contabili: check-list operative), il sistema informativo utilizzato da un’impresa deve essere adeguato rispetto alla complessità, alle dimensioni e agli obiettivi dell’impresa stessa.
Il software Finalyst può essere parte integrante del sistema informativo aziendale e diventare un tassello rilevante per costruire un assetto che sia adeguato, eliminando il rischio di errori umani nell’attività di analisi e pianificazione.
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2) Le otto domande della check list: un percorso di valutazione strutturato
La check list CNDCEC propone otto quesiti specifici volti a valutare la solidità del modello gestionale. Ogni domanda rappresenta una prospettiva di analisi.
La prima domanda riguarda l'identificazione di un responsabile IT. Non si tratta di una mera formalità, ma di individuare un professionista capace di ottimizzare le soluzioni tecnologiche, efficientare i processi operativi grazie al consolidamento di infrastrutture, mitigare i rischi associati all’uso della tecnologia e ridurre i costi attraverso il monitoraggio e la pianificazione delle spese relative all’IT.
La seconda domanda riguarda la presenza di un sistema informativo integrato come un ERP o simile. Questi strumenti consentono di collegare diverse aree funzionali, permettendo la condivisione di informazioni in tempo reale e supportando decisioni operative e strategiche più consapevoli.
La terza e quarta domanda valutano l’allineamento del sistema informativo con gli obiettivi aziendali e la qualità dei flussi informativi. L’obiettivo è verificare che il sistema sia orientato alla competitività, capace di fornire informazioni attendibili, tempestive e funzionali al monitoraggio dei processi. Se il sistema informativo non è allineato agli obiettivi aziendali rischia di diventare fonte di inefficienza e ostacolare la crescita.
La quinta e la sesta domanda riguardano la sicurezza, in particolare la presenza di sistemi di protezione del sistema informativo da violazioni sia interne che esterne e la gestione e protezione dei dati. La mancanza di adeguate protezioni può esporre un'organizzazione a gravi rischi, tra cui perdita di dati sensibili, danni reputazionali, interruzioni operative, ma anche conseguenze legali e d’immagine.
La settimana domanda verte su aspetti più operativi e richiede di verificare quale canale il sistema informativo predilige; è possibile scegliere una delle seguenti risposte: email, cartelle condivise, software non integrato, software integrato (ERP) o altro. In questo caso, il valutatore ha la possibilità di riflettere sull’idoneità del canale utilizzato rispetto alle caratteristiche e agli obiettivi della società.
L’ultima domanda richiede di valutare se il sistema informativo è funzionale alla gestione del rischio d’impresa, ovvero se esso è in grado di identificare, monitorare, analizzare e mitigare i rischi che possono compromettere il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Le otto domande sono compilabili e monitorabili in Finalyst.
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3) Come Finalyst può supportare la tua impresa
La valutazione del modello gestionale non rappresenta un adempimento formale, bensì un fondamentale strumento di analisi strategica per l'ottimizzazione dei processi aziendali. Attraverso questi otto punti, è possibile verificare la solidità organizzativa di un'impresa e individuare potenziali aree di miglioramento.
Finalyst evolve il processo di compliance, permettendo ai professionisti di compilare, monitorare, documentare e rendicontare le verifiche con un'automazione intelligente e precisa.
Nelle prossime newsletter, proseguiremo l'approfondimento degli altri assetti: organizzativi, amministrativi e contabili.
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