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AUTOFATTURE E CASI PRATICI DI COMPILAZIONE

Autofatture e casi pratici di compilazione

Distinguere le ipotesi di autofatturazione da quelle di integrazione. Casi pratici di operazioni italiane ed estere

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Con l'ebook Autofatture, aggiornato al decreto sanzioni n.87/2024 in vigore dal 1° settembre 2024, l'intento degli autori dott. Dimitri e dott.ssa Pollet, è quello innanzitutto di distinguere le ipotesi di autofatturazione da quelle di integrazione, proponendo svariati casi pratici di operazioni (italiane ed estere) che richiedono l'assolvimento di tale adempimento in capo al concessionario/committente nazionale. Oggi infatti esistono presupposti per l'emissione di autofattura elettronica obbligatoria e operazioni che consentono l'emissione di un'autofattura/integrazione cartacea o elettronica.

L'ebook Autofatture è una guida per i professionisti del settore fiscale e tributario.

Di seguito un estratto dall'ebook. 

Segue l'indice completo dell'ebook.

L'articolo continua dopo la pubblicità

Leggi l'ebook Autofatture

1) Autofattura: definizione

L’autofattura tecnicamente è una fattura emessa verso sé stessi per liquidare l’iva a debito.

L’autofattura “vera e propria” è quel documento, contenente i medesimi elementi di una “normale” fattura che se ne differenzia in quanto:

  1. l’emittente non è il cedente/prestatore, ma il cessionario del bene ovvero il committente del servizio che assolve l’imposta (ed è dunque obbligato a liquidare l’IVA) in sostituzione del primo;
  2. cedente/prestatore e cessionario/committente coincidono in un unico soggetto, ovvero l’operazione è a titolo gratuito (cfr. l’articolo 2, comma 2, del decreto IVA)

Appartengono al primo gruppo (a) ad esempio:

  • per quanto riguarda le operazioni effettuate da soggetti stabiliti o residenti in Italia,
    • gli acquisti da produttori agricoli ex articolo 34, comma 6, del decreto IVA,
    • i compensi corrisposti agli intermediari per la vendita di documenti di viaggio da parte degli esercenti l’attività di trasporto (cfr. il decreto ministeriale 30 luglio 2009) e 
    • la regolarizzazione dell’omessa o irregolare fatturazione (c.d. “autofattura denuncia” di cui all’articolo 6, comma 8, del d.lgs. n. 471 del 1997);
  • in riferimento alle operazioni effettuate da soggetti non residenti o non stabiliti,
    • gli acquisti da soggetti extra-UE (cfr. l’articolo 17, comma 2, del decreto IVA).

Appartengono invece al secondo gruppo (b):

  • il c.d. “autoconsumo”, ossia la destinazione di beni o servizi al consumo personale o familiare dell’imprenditore ovvero ad altre finalità non imprenditoriali;
  • le cessioni gratuite di beni la cui produzione o il cui commercio rientra nell’attività propria dell’impresa e di quelli che non vi rientrano se di costo unitario superiore ad euro cinquanta e per i quali sia stata operata, all’atto dell’acquisto o dell’importazione, la detrazione dell’imposta a norma dell’articolo 19 del decreto IVA.

Nelle ipotesi in esame, qualora vi sia l’obbligo di emettere autofattura, la stessa dovrà necessariamente essere elettronica via SdI (con l’unica eccezione delle prestazioni rese da soggetti extra-UE, per le quali vale l’adempimento di cui all’articolo 1, comma 3-bis, del d.lgs. n. 127 del 2015 salvo scelta per la fatturazione elettronica via SdI). Resta ferma, laddove la controparte sia un soggetto escluso dagli obblighi dell’articolo 1, comma 3, del d.lgs. n. 127 del 2015 e non intenda avvalersi della fatturazione elettronica via SdI, la necessità di consegnarle copia analogica (o informatica) del documento, come peraltro prescritto anche da specifiche disposizioni di settore (cfr., ad esempio, l’articolo 34, comma 6, secondo periodo, del decreto IVA, ovvero l’articolo 3, comma 3, del D.M. 30 luglio 2009).

A decorrere dal 1° luglio 2022 anche i soggetti forfetari di cui all’articolo 1, commi da 54 a 89, L. 190/2014, oltre che per i soggetti che rientrano nel cosiddetto “regime di vantaggio” di cui all’articolo 27, comma 1 e 2, D.L. 98/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge 111/2011, e quelli che hanno esercitato l’opzione di cui agli articoli 1 e 2 L. 398/1991 sono obbligati ad emettere fattura in formato elettronico (articolo 18, commi 2 e 3, D.L. 36/2022) se nell’anno precedente hanno conseguito ricavi ovvero percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a 25.000 euro ed anche sotto tale limite a decorrere dal 1° gennaio 2024.

Estratto dall'ebook Autofatture

Scopri tutti i nostri e-book pubblicati nelle diverse collane:

2) Autofatture: indice ebook

Sintesi

1. Premessa  
    1.1 Definizione di autofattura  
    1.1.1 Le caratteristiche tecniche dell’autofattura  
    1.1.2 La registrazione dell’autofattura nei registri IVA: le alternative  
    1.2 Definizione di integrazione della fattura  
    1.2.1 Integrazione della fattura su un documento separato  
    1.3 La distinzione tra le due procedure  
    1.3.1 Tabella di raccordo operazione IVA: autofatture o integrazione del documento ricevuto  
    1.4 Amazon: novità dal 1° ottobre 2024  

2. Casi pratici  
    2.1 Autofattura mancato ricevimento fattura del fornitore  
    2.1.1 Esempio emissione autofattura per mancato ricevimento fattura acquisto beni  
    2.1.2 Esempio emissione autofattura per mancato ricevimento fattura servizi  
    2.2 Esempio emissione autofattura per omaggio  
    2.3 Emissione autofattura per autoconsumo  
    2.4 Autofattura per servizio ricevuto da soggetto extra-UE  
    2.4.1 Esempio emissione autofattura cartacea per servizio ricevuto da extra-UE  
    2.4.2 Esempio emissione autofattura elettronica per servizio ricevuto da extra-UE  
    2.4.3 Autofatture per operazioni esenti extra-UE  
    2.4.4 Termini invio autofatture TD17 allo SdI dal 1° luglio 2022  
    2.5 Importazione e autofattura per servizio ricevuto da soggetto extra-UE  
    2.5.1 Esempio emissione autofattura per contributo conto stampi con IVA assolta su bolla doganale di import  
    2.5.2 Esempio emissione autofattura per acquisto di beni da fornitore extra-UE con merce in deposito in Italia  
    2.6 Emissione autofattura per estrazione da deposito  
    2.7 Integrazione fattura emessa da prestatore/fornitore UE  
    2.7.1 Esempio integrazione elettronica per acquisto di beni da fornitore UE  
    2.7.2 Esempio integrazione elettronica per acquisto di servizi da prestatore UE  
    2.8 Autofattura per mancata fatturazione da parte del prestatore/fornitore UE  
    2.9 Autofattura per splafonamento  
    2.10 Integrazione fattura emessa da prestatore/fornitore italiano  
    2.11 Fattura fornitore estero emessa erroneamente con IVA  
    2.12 Fattura sponsorizzazione ASD  
    2.13 Fattura regime agricolo

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