Il libro "L’IVA nelle prestazioni di servizi internazionali" di Alberto Perani e Chiara Cesari offre una guida pratica con 100 casi concreti sulle prestazioni di servizi rese e ricevute tra operatori UE ed extra-UE. La guida si focalizza sull'applicazione dell'IVA secondo il DPR 633/72, evidenziando le complessità legate alla territorialità, alla gestione delle operazioni internazionali e alle triangolazioni commerciali. Offre una sintesi chiara e aggiornata della normativa IVA, fornendo strumenti utili per la risoluzione di problematiche quotidiane degli operatori internazionali.
Di seguito analizziamo il caso del riaddebito del costo per partecipazione a fiera in Italia di un soggetto extra UE.
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1) Riaddebito costo per partecipazione a fiera in Italia di soggetto extra Ue
L’emissione di una fattura nei confronti di un cliente americano per il riaddebito del costo per la partecipazione ad una fiera svoltasi in Italia, con quale articolo di esenzione deve essere emessa?
R: Il rimborso delle spese sostenute direttamente dalla vostra azienda per conto di un soggetto americano in relazione a una fiera tenutasi in Italia può essere considerato un rapporto di mandato senza rappresentanza, regolato dall'articolo 1703 del Codice civile. Questo tipo di rapporto segue le norme Iva applicabili alla prestazione oggetto del rimborso. Ciò accade quando un soggetto (il mandatario) sostiene una spesa a nome proprio, ma per conto di un'altra parte (il mandante).
La normativa Iva prevede che il riaddebito delle spese dal mandatario al mandante venga trattato come una prestazione di servizi (secondo l'articolo 28 della direttiva 2006/112 e l'articolo 3 del DPR 633/1972), esattamente come il servizio originario ricevuto. Inoltre, come chiarito dalla Risoluzione 6/E/1998, tale riaddebito mantiene la stessa natura della prestazione iniziale, anche nel caso in cui non avvenga "alla pari", ma includa un margine aggiunto dal mandatario (Risoluzione 170/E/1999).
Secondo l’articolo 31-bis del Regolamento di esecuzione 282/2011, modificato dal Regolamento n.1042/2013 in vigore dal 1° gennaio 2017, tali spese rientrano tra le prestazioni generiche ai sensi dell’articolo 7-ter del DPR 633/72. Di conseguenza, dovrà essere emessa una fattura che non è rilevante territorialmente ai sensi dello stesso articolo 7-ter.
Estratto dall'ebook L’IVA nelle prestazioni di servizi internazionali
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