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REVISIONE LEGALE: TEMPISTICA EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Revisione legale: tempistica eventi successivi alla chiusura dell’esercizio

Fatti di cui il revisore viene a conoscenza successivamente all’approvazione del bilancio. Cosa deve fare il revisore

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Il revisore nella predisposizione della propria relazione deve tenere presente che possono verificarsi degli eventi, dopo la chiusura del periodo amministrativo, che possono influenzare il bilancio d’esercizio.

È opportuno rammentare che vi sono fatti successivi alla chiusura dell’esercizio che non sono rilevati nel bilancio ma richiedono un’informativa in nota integrativa.

Il principio di revisione internazionale n. 560 fornisce linee guida in merito alla responsabilità del revisore in relazione agli eventi successivi. 

Gli eventi successivi sono quelli che si verificano dopo la data di riferimento del bilancio (la data di chiusura dell’esercizio)

Il comportamento del revisore varia in base alla tempistica degli eventi successivi alla chiusura dell'esercizio

Il principio ISA 560 individua tre tipi di eventi successivi e specifica le azioni da intraprendere

Ecco un estratto dal libro Il formulario commentato della revisione legale 

1) Revisione legale: tempistica eventi successivi

La valutazione del revisore e il suo comportamento dipenderanno dalla tempistica degli eventi successivi.

Il principio di revisione internazionale ISA 560 individua tre tipologie di eventi successivi alla chiusura dell’esercizio ed indica i comportamenti che devono essere adottati dal revisore:

  • eventi intervenuti fra la data di chiusura dell’esercizio e la data di redazione della relazione di revisione;
  • eventi dei quali il revisore viene a conoscenza successivamente alla data di redazione della relazione di revisione;
  • fatti di cui il revisore viene a conoscenza successivamente all’approvazione del bilancio.

Estratto dal libro Il formulario commentato della revisione legale 

2) Fatti di cui il revisore viene a conoscenza successivamente all’approvazione del bilancio

Dopo che il bilancio è stato approvato, il revisore non ha alcun obbligo di svolgere procedure di revisione relativamente a tale bilancio. 

Tuttavia, se, successivamente all’approvazione del bilancio, il revisore viene a conoscenza di un fatto che, se conosciuto alla data della relazione di revisione, avrebbe potuto indurlo a rettificare la relazione di revisione, egli deve:

a) discutere l’aspetto con la direzione e, ove appropriato, con i responsabili delle attività di governance;

b) stabilire se il bilancio necessita di modifiche e, in tal caso,

c) svolgere indagini su come la direzione intende affrontare l’aspetto nel bilancio.

Se la direzione redige un bilancio modificato, il revisore deve:

a) svolgere sulla modifica le procedure di revisione necessarie nelle circostanze;

b) riesaminare le misure attuate dalla direzione per assicurarsi che tutti coloro che hanno ricevuto il bilancio precedentemente approvato insieme alla relazione di revisione siano informati della situazione;

c) estendere le procedure di revisione fino alla data della nuova relazione di revisione, predisporre una nuova relazione di revisione sul bilancio modificato o rettificare la precedente e datarla non prima della data di redazione del bilancio modificato.

Il revisore deve includere nella propria relazione, nuova o rettificata, un richiamo d’informativa o un paragrafo relativo ad altri aspetti che faccia riferimento ad una nota del bilancio in cui vengono discusse in maniera più approfondita le ragioni della modifica apportata al bilancio precedentemente approvato e alla precedente relazione predisposta dal revisore.

Se la direzione non attua le misure necessarie per assicurare che tutti coloro che hanno ricevuto il bilancio precedentemente approvato siano informati della situazione e non redige un bilancio modificato in circostanze in cui il revisore ritiene che lo stesso debba essere modificato, il revisore deve notificare alla direzione ed ai responsabili delle attività di governance che egli intraprenderà azioni volte a prevenire che si faccia affidamento in futuro sulla relazione di revisione.

Se, nonostante tale notifica, la direzione ovvero i responsabili delle attività di governance non realizzano le misure necessarie, il revisore deve intraprendere azioni appropriate volte a prevenire che si faccia affidamento sulla relazione di revisione. In questo caso la linea di condotta del revisore dipende dai suoi diritti e obblighi di legge e di conseguenza sarebbe opportuno che si consulti con un legale.

Nel libro anche un Esempio di questionario “eventi successivi”, estratto dal software per la Revisione legale Revisal della Maggioli Editore

Fonte immagine: Foto di Mohamed Hassan da Pixabay
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