HOME

/

LAVORO

/

LA RUBRICA DEL LAVORO

/

GESTIRE LE RISORSE UMANE IN AZIENDA IDENTIFICANDO E COSTRUENDO LE COMPETENZE

Gestire le risorse umane in azienda identificando e costruendo le competenze

Mappatura delle competenze per creare una rappresentazione grafica delle abilità delle risorse umane e identificare quelle competenze che devono essere rafforzate o sviluppate

Ascolta la versione audio dell'articolo

La gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa e delicata all'interno di qualsiasi organizzazione. 

La letteratura economico-aziendale enfatizza il ruolo delle risorse umane al punto da definirle "Capitale Umano". Le aziende, paragonate a sistemi viventi, funzionano grazie alla sinergia tra diverse aree e funzioni, ma il loro vero cuore pulsante sono le persone. Queste ultime portano con sé una vasta gamma di competenze, ruoli, responsabilità, abilità, emozioni, comportamenti, sensazioni e conoscenze, rendendo il sistema aziendale dinamico e vitale.

Nel corso degli anni, gli studi economico-aziendali hanno documentato un'evoluzione significativa nella gestione delle risorse umane

In passato, esse erano considerate principalmente un "centro di costo" da minimizzare. 

Oggi, invece, sono riconosciute come una fonte di idee, innovazione e conoscenza, elementi cruciali per il successo aziendale. La teoria della Based Resource View ha ulteriormente supportato questa visione, sottolineando l'importanza di esaminare le risorse interne all'azienda. Queste risorse rappresentano infatti la principale fonte di vantaggio competitivo, capace di influenzare i fattori critici di successo dell'organizzazione.

Ma cosa sono questi fattori critici di successo? Si tratta degli elementi chiave che determinano la capacità dell'azienda di competere efficacemente nel mercato. Tra questi, possiamo annoverare l'innovazione continua, la capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato, la formazione e lo sviluppo delle competenze dei dipendenti, la capacità di attrarre e trattenere talenti, e la creazione di un ambiente di lavoro positivo e stimolante. Questi fattori sono direttamente influenzati dalla qualità della gestione delle risorse umane, che deve essere in grado di valorizzare appieno il capitale umano dell'organizzazione.

Segue un estratto dall’ebook La gestione delle risorse umane in azienda del dott. Flavio Schembri

L'articolo continua dopo la pubblicità

Leggi l’ebook La gestione delle risorse umane in azienda del dott. Flavio Schembri

1) Gestione delle risorse umane: la mappa delle competenze

La mappatura delle competenze[1] permette di scoprire, valorizzare e il potenziale dei singoli dipendenti/collaboratori e può essere applicata ad un intero team work. La mappatura delle competenze permette di creare una rappresentazione grafica delle abilità delle risorse umane e identificare quelle competenze che devono essere rafforzate o sviluppate. Tale strumento permetterà di identificare:

  • le capacità;
  • il valore;
  • il potenziale;
  • i punti di forza ed i punti di debolezza

Le informazioni ottenute sono utili per definire la strategia delle risorse umane in termini di sviluppo futuro, ruoli, responsabilità e mansioni. 

Esistono diverse tipologie di mappatura delle competenze: Approfondisci con la lettura completa dell’ebook La gestione delle risorse umane in azienda del dott. Flavio Schembri

[1] Si veda anche il contributo ci Claudio Pignalberi, una proposta di mappatura delle competenze: dal senso del futuro all’iniziativa individuale, Medical Humanities & Medicina Narrativa, pp. 147-158, dicembre 2022

2) Risorse umane: Quali sono gli step da seguire per creare la mappa delle competenze?

Il primo step pone l’accento nell’individuare quali competenze devono essere valutate e per far ciò bisogna evidenziare gli obiettivi che la singola risorsa o team devono raggiungere. Le competenze identificate si suddividono a loro volta in: trasversali, tecniche e comportamentali.

Creare una matrice: Per ogni risorsa e per ogni team bisogna redigere una matrice in cui elencare tutte le competenze che si intendono valutare. Si possono creare matrici separate anche sulla base dell’appartenenza dei dipendenti a diverse aree funzionali (acquisti, produzione, marketing, logistica, ricerca e sviluppo, montaggio, gestione magazzino, rapporti con clienti/fornitori, rapporti con l’estero).

Valutare le competenze: la valutazione delle competenze è un aspetto abbastanza delicato in quanto può essere inquinato da aspetti soggettivi e/o discrezionali. Un primo modo per potere fare emergere una valutazione delle competenze è quello di guardare ai risultati raggiunti da quella determinata risorsa nel corso di un tempo più o meno lungo. Inoltre, è possibile potere chiedere alla risorsa di potersi autovalutare o comunque creare una relazione in cui la valutazione della risorsa è effettuata in “condivisione” con l’esperto valutatore. Si può somministrare un questionare, procedere ad una intervista o sottoporre la risorsa ad una prova psicometrica. 

L’autovalutazione da parte del dipendente/collaboratore permette di fare autocritica delle proprie abilità, competenze, punti di forza e punti di debolezza e permette di creare una migliore comprensione di sé stessi in relazione all’organizzazione. Ciò permette anche di potere valutare se la cultura ed i valori personali possano risuonare con la cultura ed i valori aziendali. 

Di seguito i vantaggi derivanti dal processo di autovalutazione:

  • permette al dipendente/collaboratore di essere a proprio agio in quanto consente allo stesso di prendere contezza dei propri punti di forza e di migliorare prima ancora che lo faccia il valutatore. Tale controllabilità può contribuire ad una comunicazione più diretta e trasparente durante il processo di valutazione;
  • crea maggiore consapevolezza nel dipendente/collaboratore della capacità di potere fare autocritica e permette alla risorsa umana di potere maturare l’idea e l’atteggiamento verso un processo di miglioramento continuo

Confrontarsi e raccogliere feedback: dopo aver completato la valutazione, è consigliabile confrontarsi con tutti i valutatori per discutere i risultati emersi e individuare le azioni da intraprendere per colmare le lacune emerse e valorizzare i punti di forza.

Assegnare punteggi e analizzare: dopo la fase di confronto, si possono assegnare dei punteggi così da ottenere una visione ancora più chiara dei dipendenti migliori e di coloro che invece hanno bisogno di migliorarsi. L’analisi dovrebbe portare alla definizione di un programma da proporre e implementare per ogni lavoratore o team di lavoro.

Ripetere il processo: a intervalli infrannuali, il processo deve essere ripetuto al fine di evidenziare il processo di miglioramento e la metodologia adottata. La seconda valutazione permette di essere a conoscenza circa i progressi e l’evoluzione della risorsa.

(Estratto dall’ebook La gestione delle risorse umane in azienda del dott. Flavio Schembri)

Per tanti altri prodotti editoriali visita la sezione dedicata agli E-book Lavoro e la Collana dei Pratici fiscali e la Collana Facile per tutti

Fonte immagine: Foto di Moondance da Pixabay
La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

CONCORSI PUBBLICI 2023/2024 · 26/07/2024 Concorso Ispettorato del lavoro 750 posti: bando in arrivo

Imminente l'uscita del bando di Concorso Ispettorato Nazionale del Lavoro 2024. Le prime indiscrezioni su come sarà e le opportunità di carriera

Concorso Ispettorato del lavoro  750 posti: bando in arrivo

Imminente l'uscita del bando di Concorso Ispettorato Nazionale del Lavoro 2024. Le prime indiscrezioni su come sarà e le opportunità di carriera

Esperti crisi di impresa: il CNDCEC chiarisce  quali titoli valgono

Pronto ordini 67 2024 : chiarimenti su requisiti necessari per l'iscrizione all'Albo degli esperti indipendenti per la composizione negoziata della crisi d'impresa.

CCNL Ceramica  le novità del rinnovo 2024-2027

Aumento medio di 205 euro e indennità di 750 nel rinnovo del contrato collettivo ceramica industria

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.