Questo ebook Il lavoro all’estero 2024 è concepito per offrire ai lettori una guida chiara e pratica per interpretare le normative, gli accordi e le convenzioni internazionali che regolano le questioni relative ai lavoratori all'estero. L’approccio adottato si discosta dagli schemi tradizionali, presentando i temi da due angolazioni differenti:
- da un lato, attraverso la prospettiva dell’autore, che segue una linea espositiva tradizionale, e
- dall'altro, attraverso gli occhi degli utenti, rispondendo alle loro richieste specifiche e spesso critiche.
Questo metodo ha permesso di identificare lacune normative e difficoltà concrete che cittadini e aziende incontrano quando si confrontano con queste tematiche. Le risposte fornite nell’ebook non si limitano agli aspetti fiscali, ma includono anche quelli previdenziali, poiché spesso le due aree sono strettamente interconnesse. È stata quindi dedicata una sezione specifica alla tematica previdenziale e assistenziale, arricchendo e completando il contenuto del manuale.
Infine, l'ultimo capitolo è dedicato alla complessa tematica dei "LAVORATORI IMPATRIATI". Va sottolineato che questa parte è stata recentemente aggiornata in seguito alla modifica introdotta dall'articolo 5 del D.lgs. n. 209 del 27.12.2023, che ha ridotto significativamente gli incentivi per questa categoria di lavoratori.
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Approfondisci con la lettura dell'ebook Il Lavoro all'Estero 2024 di Luigi Rodella
1) Lavoro all’estero 2024: destinatari dell'ebook
L'ebook "Il Lavoro all'Estero 2024" si rivolge a diverse categorie di utenti che devono affrontare la complessa tematica della fiscalità internazionale e della gestione dei lavoratori all'estero.
Ecco chi può essere interessato all'acquisto e perché:
- Aziende: Le aziende italiane che operano a livello internazionale e che devono gestire l'invio di personale all'estero troveranno questo manuale utile per comprendere le implicazioni fiscali, previdenziali e amministrative legate al distacco dei propri dipendenti. Le aziende possono anche utilizzarlo per formare il proprio personale amministrativo e legale.
- Dipendenti: I dipendenti che lavorano all'estero o stanno per trasferirsi possono utilizzare questo manuale per comprendere meglio la loro posizione fiscale, i diritti previdenziali e le procedure amministrative da seguire. Le risposte ai quesiti pratici aiutano a chiarire dubbi specifici che possono sorgere durante il lavoro in un altro Paese.
- Associazioni di Categoria: Le associazioni che rappresentano i lavoratori e le aziende possono utilizzare questo ebook come strumento di supporto per fornire consulenza ai propri membri. Le informazioni dettagliate sulle normative e le convenzioni internazionali sono preziose per assistere i lavoratori e le aziende nel rispetto delle leggi.
- Enti e Istituzioni: Enti governativi e istituzioni che si occupano di fiscalità internazionale, previdenza sociale e mobilità del lavoro possono beneficiare delle analisi dettagliate e delle interpretazioni normative contenute nel manuale per aggiornare le loro linee guida e fornire assistenza tecnica
- Commercialisti e Consulenti del Lavoro: I professionisti che forniscono consulenza fiscale e del lavoro possono utilizzare questo ebook come riferimento per rispondere alle domande dei clienti riguardanti il lavoro all'estero. Le sezioni dedicate ai quesiti dei lettori offrono casi pratici e soluzioni reali, utili per la consulenza quotidiana.
I punti di forza dell'ebook sono i seguenti:
- Aggiornamento Normativo: L'ebook è aggiornato al D.lgs. 209/2023, offrendo informazioni attuali sulle normative di fiscalità internazionale.
- Ampia Copertura Tematica: Copre vari aspetti della fiscalità, previdenza e gestione amministrativa dei lavoratori all'estero, rendendolo un riferimento completo.
- Supporto per Decisioni: Fornisce strumenti per prendere decisioni informate riguardo alla gestione dei lavoratori espatriati e alla residenza fiscale.
- Chiarezza e praticità: Il manuale offre una chiave di lettura utile per interpretare disposizioni di legge, accordi e convenzioni internazionali, presentando la materia in modo accessibile e pratico.
- Risposte ai quesiti reali: Include numerosi casi pratici e risposte a quesiti reali posti dai lettori, fornendo soluzioni concrete a problemi comuni.
- Focus su incentivi: Esamina gli incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia, una tematica di grande interesse per chi ha lavorato all'estero e sta considerando il rientro.
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2) Lavoro all’estero 2024: iscrizioni nelle anagrafi della popolazione residente
L'iscrizione nell'anagrafe delle persone fisiche residenti è un elemento fondamentale per determinare la residenza fiscale in Italia. Se una persona ha stabilito la propria dimora abituale all'estero senza cancellarsi dall'anagrafe italiana, viene considerata residente in Italia per presunzione assoluta.
Divergenze Interpretative. In alcuni casi, l'Amministrazione finanziaria non ha applicato in modo uniforme questo principio. La Commissione tributaria centrale, con la decisione del 18 gennaio 1996 n. 1649, ha stabilito che per non essere considerati residenti in Italia è sufficiente dimostrare di aver dimorato all'estero per più di sei mesi dell'anno di riferimento per ragioni diverse da quelle di servizio, nell’interesse dello Stato o di altri enti pubblici.
Tuttavia, questa interpretazione non è condivisa né dalla dottrina né dalla Corte di Cassazione, che sostiene che l'iscrizione nell'anagrafe comunale è un criterio assoluto di coincidenza con il domicilio. Questo significa che non è necessario verificare se la persona ha dimora o affari altrove e non è possibile dimostrare il contrario. Il giudice di legittimità, a sua volta, pur ammettendo la mancata coincidenza tra residenza anagrafica e dimora abituale, ritiene che, ai fini impositivi, operi una presunzione assoluta tra i due luoghi.
Modifiche Normative. La modifica introdotta dall'articolo 1 del D.lgs. 209/2023 all'articolo 2 comma 2 del Tuir conferma che "salvo prova contraria, si presumono altresì residenti le persone iscritte per la maggior parte del periodo di imposta nelle anagrafi della popolazione residente". Questo orientamento legislativo è in linea con la decisione della Commissione tributaria centrale del 1996, prima citata.
Disciplina dell'Iscrizione Anagrafica. L'iscrizione nell'anagrafe è disciplinata dalla legge 24 dicembre 1954, n. 1228, e dal regolamento di attuazione (d.P.R. 30 maggio 1989, n. 223). Il presupposto per l'iscrizione è la dimora abituale nel comune o, per le persone senza fissa dimora, l'avervi stabilito il proprio domicilio. Chi si trasferisce temporaneamente per occupazioni stagionali o cause di durata limitata non perde l'appartenenza alla popolazione residente.
Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (AIRE). I cittadini italiani che stabiliscono la loro dimora abituale all'estero devono cancellarsi dall'anagrafe della popolazione residente e iscriversi all'AIRE. Nonostante questo, la Corte di Cassazione ha più volte ribadito che la cancellazione dall'anagrafe italiana e l'iscrizione all'AIRE non costituiscono prova della residenza fiscale all'estero.
Normative Recenti. Il "Decreto crescita" (D.L. n. 34 del 30/4/2019) ha semplificato la situazione per i lavoratori che hanno lavorato all'estero in modo continuativo ma non si erano iscritti all'AIRE.
Ora, per accedere al regime agevolato, non è più necessaria la pregressa iscrizione all'AIRE se si può dimostrare la residenza fiscale in un altro Stato con una convenzione contro le doppie imposizioni nei due periodi d'imposta precedenti il trasferimento in Italia. La determinazione della residenza fiscale segue i criteri della convenzione OCSE, che stabilisce le modalità di definizione della residenza fiscale in base ai parametri cd. "tie break rules" (criteri a cascata) i quali puntano a individuare l'unicità della residenza fiscale, definendola in capo ad uno dei due Stati.
N.B. Questo argomento viene ulteriormente approfondito nel paragrafo 6 (Incentivi volti al rientro dei lavoratori operanti all'estero).
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3) Lavoro all’estero 2024: Indice ebook
Premessa
- La residenza fiscale del lavoratore
1.1 La residenza fiscale nel Tuir
1.2 La residenza nella definizione codicistica
1.3 Iscrizioni nelle anagrafi della popolazione residente
1.4 Il domicilio
1.5 Aspetto temporale della residenza all’estero
1.6 Quesiti dei lettori
1. (*) Lavora QATAR la famiglia risiede in Italia
2. Lavora all'estero in Oman - in Italia non si è mai iscritto all'Aire
3. Smart Working in Italia per conto di società U.S.A.
4. Lavora tre giorni in Svizzera e due in Italia
5. Stagionale in Svizzera e residente in Italia
6. (*) Fisco e previdenza Dubai
7. (*) Azienda portoghese - lavoro in Italia - Fisco e previdenza
8. Retribuzioni convenzionali Olanda
9. Distacco - tassazione concorrente - Comma 8 bis art. 51 tuir
10. Lavora in Oman - la figlia è in Italia - determinazione della residenza
11. Residente all'estero con lavoro all'estero - Acquisto immobile in Italia
12. Lavoro stabile in Danimarca
13. Ingegnere aerospaziale che lavora in U.S.A.
14. Lavoro per azienda tedesca in Italia
15. Trasferimento in U.S.A. con la famiglia
16. Lavoro in Francia mantenendo residenza a Cuneo
17. Duplice sede di lavoro in Italia e in Cina
18. Lavoro a Mosca mantenendo residenza in Italia
19. Si chiede se i 183 sono da considerarsi nei dodici mesi o nell’anno solare
20. Lavoro in Germania senza iscrizione AIRE
21. Trasferimento sede lavoro in Austria con iscrizione AIRE
22. Residente in Italia che lavora per una multinazionale finlandese
23. Residenza - Cambio di residenza in corso d'anno - Applicazione della tassazione concorrente
2.1 Applicazione delle retribuzioni convenzionali
2.2 Il rimborso delle imposte pagate all’estero mediante il credito d'imposta disciplinato dall'articolo 165 del Tuir - Evoluzione della norma
2.3 Quesiti dei lettori
24. Assunzione da azienda straniera - residente in Italia - retribuzioni convenzionali
25. Retribuzioni convenzionali e indennità estero
26. Retribuzioni convenzionali quando il settore o la qualifica non sono presenti in tabella
27. Anticipo delle imposte da parte dell'azienda è prestito
28. Cambio da applicarsi alle retribuzioni
29. Distacco in Arabia saudita - fiscalità e previdenza
30. (*) Le retribuzioni convenzionali per le tasse e quelle reali per la previdenza
31. Le retribuzioni convenzionali e la deducibilità per la previdenza integrativa
32. Retribuzioni convenzionali e part-time
33. Retribuzioni convenzionali superiori a quelle reali
34. Trasferimento in Cina mantenendo la residenza fiscale in Italia
35. Lavoro per più di 183 giorni in Paesi esteri mantenendo residenza in Italia
36. Distaccato all’estero residente in Italia riceve proposta da società estera
37. Distaccato presso filiale spagnola con retribuzione sia da datore di lavoro italiano che spagnolo
38. Come si applica la retribuzione convenzionale
39. La retribuzione convenzionale e la tassazione dei redditi eccedenti
40. Distacco in Paese extracomunitario e trasferta corrisposta dalla società estera
41. Applicazione reddito convenzionale e possibile richiesta rimborso
42. Lavoro in Italia per conto di una azienda francese - Le convenzioni bilaterali
3.1 La residenza fiscale nella convenzione OCSE (art. 4)
3.2 La disciplina convenzionale dei redditi di lavoro dipendente nella convenzione OCSE (Art. 15)
3.3 Marittimi nella convenzione Ocse (art. 15)
3.4 Quesiti dei lettori
43. Convenzione Italia - Germania - Tassazione assistenti di volo residenti in Italia
44. Pilota italiano che lavora per compagnia araba
45. Convenzione Italia - Portogallo - Pilota dipendente da Compagnia portoghese
46. Duplice residenza e applicazione convenzione Italia-Brasile
47. Lavoro per società olandese eseguito in home office e in Paesi UE ed extra UE
48. Cittadino americano che lavora in Italia
49. Convenzione Italia-Svizzera e applicazione tassazione concorrente
50. Chiarimenti sull’art. 15 Convenzione OCSE
51. Iscritta AIRE residente in Germania ma con una collaborazione in Italia
52. Docente universitario con redditi anche in Italia: applicazione convenzione
53. Lavoro svolto in Italia, Svizzera e Paesi UE ed extra UE mantenendo residenza in Italia
54. Italiano residente in Spagna riceve offerta di lavoro da società americana
D. Ho incontrato sul blog alcune informazioni utili, ma non si identificano perfettamente con il mio caso ed avrei bisogno di alcune chiarificazioni
55. Distacco in Francia con ruolo “internazionale”
56. Come conteggiare i 183 giorni
57. Proposta di lavoro per ricercatore da Università svedese
58. Attività di ricerca Post-dottorato in Istituti di ricerca esteri
59. Comandante di lungo corso in procinto di andare in pensione
60. Lavoratori marittimi imbarcati su navi battenti bandiera estera
61. Lavoro su piattaforme petrolifere in Kazakhistan - Lavoratori frontalieri
4.1 La disciplina fiscale da applicarsi ai redditi prodotti dai frontalieri
4.2 Il lavoratore frontaliero nelle convenzioni
4.3 I quesiti dei lettori
62. Frontaliere in Svizzera oltre la fascia dei 20 km
63. Residente in Italia con lavoro a San Marino
64. Residente a Roma che lavora nella Città del Vaticano
65. Quando è possibile essere considerati frontalieri
66. (*) Lavoratore frontaliero e previdenza
67. Lavoratore frontaliero: convenzione Italia-Francia
68. Cittadino italiano assunto da ditta austriaca
69. Residenza in Austria e lavoro in Italia
70. Lavorare nella Città del Vaticano abitando a Roma - Lavoro estero: profili contributivi-amministrativi e previdenziali
5.1 I lavoratori all'estero in Paesi U.E. - La procedura per il distacco e l'applicazione delle assicurazioni sociali obbligatorie
5.2 I lavoratori all'estero in Paesi extra U.E. - Le regole per applicare le assicurazioni sociali obbligatorie
5.3 Normativa internazionale di sicurezza sociale: la totalizzazione contributiva
5.4 I quesiti dei lettori
71. (*) Lavora QATAR la famiglia risiede in Italia
72. Distacco in Croazia aspetti fiscali e previdenziali
73. Stipendi esteri non pagati - Ricadute fiscali e previdenziali
74. Trasferta USA adempimenti
75. Lavoro UK - fiscalità in Italia - contributi UK totalizzabili in Italia dopo Brexit
76. Tirocinio formativo Danimarca seguito da attività lavorativa
77. Azienda olandese dipendente straniero che lavora in Italia oneri contributivi
78. Lavorare in USA - Articolo 7 accordo sulla sicurezza sociale
79. Italia - Croazia - Totalizzazione contributiva
80. Doppia contribuzione Italia e U.K
81. Lavoratore assunto da ufficio di rappresentanza straniero (tailandese) di ditta italiana
82. Lavorato Italia e U.K. - Totalizzazione contributiva dopo BREXIT
83. Riscatto contributivo extra UE su più Stati
84. Totalizzazione Italia - Svezia
85. Totalizzazione per periodi lavorativi svolti in Israele
86. Totalizzazione contributiva per lavoro italiano e prestazione spagnola
87. Riscatto contributi per lavoro svolto in Cina
88. Totalizzazione Germania periodi inferiori ai 10 mesi
89. Contributi in Italia e in Messico
90. Totalizzazione contributiva per lavoro svolto in Spagna
91. Totalizzazione multipla - Contributi in USA e in Europa
92. Totalizzazione Italia - Brasile
93. (*) Fisco e previdenza Dubai
94. (*) Azienda portoghese - lavoro in Italia - Fisco e previdenza
95. (*) Le retribuzioni convenzionali per le tasse e quelle reali per la previdenza
96. Contributi Venezuela in totalizzazione per 3 anni pensione anticipata
97. Assistenza sanitaria USA
98. Previdenza U.K "PRE-16 CREDITS" e "JUVENILE - CREDITS"
99. Il regime della trasferta e quello del distacco
100. Totalizzazione contributi per lavoro in Guatemala
101. Totalizzazione internazionale per il lavoro negli Emirati non ancora prevista
102. Totalizzazione contributiva per il lavoro a Malta
103. Italia - Argentina - Totalizzazione contributiva
104. Totalizzazione contributiva per lavoro in Svezia
105. Totalizzazione contributiva possibile per il lavoro in Venezuela
106. Totalizzazione contributi per lavoro in Islanda
107. Totalizzazione contributiva con l’Australia possibile
108. Totalizzazione contributiva Fondo Clero
109. Con il Messico non esiste accordo per la totalizzazione
110. Accordo Italia-Argentina per il versamento contributi
111. Calcolo trasferta per lavoratori in Polonia
112. Distacco lavoratore in Corea e versamento contributi
113. Distacco lavoratore in Giappone e versamento contributi
114. Distacco lavoratore in Turchia e versamento contributi
115. (*) Lavoratore frontaliero e previdenza
116. Riscatto da Paesi convenzionati non si può fare - Incentivi volti al rientro in Italia dei lavoratori operanti all'estero
6.1 Ricercatori
6.1.1 L’introduzione delle norme e prassi per agevolare il rientro dei ricercatori
6.2 Ricercatori e docenti
6.2.1 L’agevolazione riservata ai Ricercatori si estende anche ai Docenti: cosa cambia con il D.L. 185/2008
6.2.2 Proroga delle agevolazioni a tutto il 2015 con ricadute fino al 2017: D.L. 78/2010
6.2.3 La Legge di Stabilità 2015 amplia ulteriormente la portata delle agevolazioni
6.2.4 La Legge di Bilancio 2017 rende le agevolazioni permanenti
6.2.5 D.L. 34/2019 art. 5 commi 4 e 5 (decreto crescita) convertito nella legge 58 del 28/6/2019, incrementa le agevolazioni e supera il problema relativo all'iscrizione all'Aire
6.2.5.1 Modifiche apportate all'articolo 44 del d.l. 78/2010 - rientro ricercatori/docenti
6.2.5.2 Mancata iscrizione all'Aire
6.2.5.3 Modifiche apportate all'articolo 44 del d.l. 78/2010 - rientro ricercatori/docenti dalla Legge di Bilancio 2022 (L. 30/12/2021 n. 234 art. 1 comma 763)
6.2.5.4 Decreto legislativo n. 209 del 27 dicembre 2023
6.3 Lavoratori contro-esodati
6.3.1 Nuovi provvedimenti a favore dei laureati
6.3.2 La legge di Stabilità 2016 proroga i benefici sino al 31/12/2017
6.3.3 Il "Decreto internazionalizzazione" all'articolo 16 comma 2 del D.lgs 147/2015 ridefinisce e rende stabili le agevolazioni contenute nella legge 238/2010
6.4 Lavoratori impatriati. Le norme di riferimento per i lavoratori "impatriati" dal 2015 al 2023: excursus normativo
6.4.1 Normativa e prassi riferita al "Decreto internazionalizzazione" – Dlgs 147 del 14/9/2015 – art. 16
6.4.2 Normativa riferita all'articolo 5 commi 1 e 2 - Decreto legge n. 34 del 30/4/2019 (Decreto crescita) modificato in sede di conversione nella legge 58 del 28/9/2019
6.4.3 Normativa riferita all'articolo 13/ter - Decreto legge n. 124/2019 del 26/10/2019 (Decreto fiscale) convertito nella legge 157 del 29/12/2019
6.4.4 Legge di Bilancio 2021 (Art. 1 comma 50 - Legge n. 178 del 30/12/2020)
6.4.5 Decreto legislativo n. 209 del 27 dicembre 2023
6.5 Quesiti dei lettori
117. Impatriati - art. 5 D.L. 34 - Benefici specifici per le aziende
118. Impatriati - art. 5 D.L. 34 - Mancata iscrizione Aire
119. Impatriati Decreto Crescita - Quando il datore è straniero e in Italia si opera da remoto
120. RICERCATORE IMPATRIATO - prima in aspettativa all'estero
121. IMPATRIATO RICERCATORE che non viene assunto come ricercatore
122. RICERCATORE non iscritto AIRE - Termini per richiedere il beneficio
123. IMPATRIATO da Bruxelles assunto da impresa statale
124. IMPATRIATI NELL'ANNO 2023 il comma 2 articolo 16 non viene abrogato anzi non si è toccato
125. Impatriati in base all'articolo 5 del decreto crescita - divario tra i beneficiari ante e post
126. Impatriato non iscritto AIRE - Richiesta rimborso dei benefici non fruiti
127. RICERCATORI IMPATRIATI dal 2017 - Nuovi benefici potenziati inapplicabili
128. IMPATRIATO rientrato ante 30/4/2019 dalla Francia. Applicazione ulteriore beneficio previsto dalla LEGGE DI BILANCIO 2021 (art. 1 comma 50)
129. IMPATRIATO DA U.K. non laureato rientrerebbe in Italia dal 2024
130. IMPATRIATI. Applicazione del D.Lgs. 209/2023 per figli a carico o acquisto immobile
131. IMPATRIATI Trasferimento a Genova nel 2021 con moglie e figlio già residente all'estero con acquisto dell'abitazione residenziale. Durata dei benefici ordinari e quelli ulteriori quinquennali. Eventuali vantaggi previdenziali
132. IMPATRIATI - Proroga ulteriore quinquennio relativo a parziale immobile ricevuto in eredità
133. IMPATRIATI - Eventuale danno pensionistico
134. IMPATRIATI RICERCATORI - DOCENTI: rientro nel 2024
135. Lavoratore assunto in Italia dal 2024 da datore di lavoro coincidente con quello straniero. Problematiche
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