Il decreto 18.04.2024 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno 2024. Questo decreto apporta modifiche significative al precedente decreto del 20 maggio 2022 riguardante i contratti di filiera nel settore della pesca e dell'acquacoltura, stabilendo criteri, modalità e procedure per la loro attuazione, oltre a definire le relative misure agevolative per la realizzazione dei programmi.
Il decreto mira a favorire lo sviluppo della filiera ittica attraverso un supporto finanziario mirato e regolamentato, promuovendo investimenti produttivi, trasformazione e commercializzazione sostenibile, nonché ricerca e sviluppo nel settore della pesca e dell'acquacoltura.
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1) Pesca e acquacoltura: gli interventi agevolativi
I provvedimenti attuativi del decreto definiscono gli interventi agevolativi specifici, individuando:
- Risorse Disponibili: quantificazione delle risorse finanziarie destinate agli interventi.
- Requisiti di Accesso: criteri che i beneficiari devono soddisfare per poter accedere alle agevolazioni.
- Condizioni di Ammissibilità: parametri che i programmi e progetti devono rispettare per essere considerati ammissibili.
- Spese Ammissibili: tipologie di spese che possono essere coperte dalle agevolazioni.
- Forma e Intensità delle Agevolazioni: modalità di erogazione e intensità delle agevolazioni.
- Presentazione delle Domande: scadenze e modalità per la presentazione delle domande di agevolazione.
- Criteri di Valutazione: parametri utilizzati per la valutazione delle domande presentate.
- Concessione ed Erogazione degli Aiuti: procedure per l'assegnazione e l'erogazione delle agevolazioni.
Le agevolazioni previste dal decreto vengono concesse sotto forma di:
- contributi in conto capitale;
- finanziamenti agevolati.
La combinazione di queste due forme di agevolazione viene determinata sulla base di vari fattori, tra cui:
- Localizzazione del beneficiario.
- Dimensione dell'impresa.
- Caratteristiche della filiera.
- Tipologia e entità dell'intervento.
- Importo dell'aiuto richiesto.
2) Pesca e acquacoltura: programmi dei contratti di filiera
Per le piccole e medie imprese le agevolazioni sono concesse prevalentemente sotto forma di contributo in conto capitale, mentre per le grandi imprese vengono combinate con finanziamenti agevolati.
I contratti di filiera che possono beneficiare delle agevolazioni includono programmi che prevedono
- investimenti:
- nelle imprese di pesca e acquacoltura legati all'attività produttiva.
- per la trasformazione di prodotti ittici.
- per la commercializzazione di prodotti ittici, partecipazione a regimi di qualità, e realizzazione di campagne di comunicazione e promozione per sensibilizzare il pubblico sui prodotti sostenibili della pesca e dell'acquacoltura e
- progetti di ricerca e sviluppo nel settore ittico.
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3) Pesca e acquacoltura: soggetti proponenti contratti di filiera
I soggetti che possono proporre contratti di filiera includono:
- le società cooperative e loro consorzi, i consorzi di imprese, le organizzazioni di produttori e le associazioni di organizzazioni di produttori ittici riconosciute ai sensi della normativa vigente, che operano nel settore della pesca e dell'acquacoltura;
- le organizzazioni interprofessionali, riconosciute ai sensi della normativa vigente che operano nel settore della pesca e dell'acquacoltura;
- gli enti pubblici; le società costituite tra soggetti che esercitano l'attività ittica e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori ittici, cooperative e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente;
- le associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari, già costituite all'atto della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;
- le reti di imprese che hanno già sottoscritto un contratto di rete al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.
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4) Pesca e acquacoltura: soggetti beneficiari agevolazioni contratti di filiera
Sono soggetti beneficiari delle agevolazioni del contratto di filiera le grandi, piccole e medie imprese classificate nelle seguenti categorie:
- imprese che operano nel settore della pesca e dell'acquacoltura;
- le organizzazioni di produttori e le associazioni di organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente;
- le società costituite tra soggetti che esercitano l'attività ittica e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori ittici, cooperative e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. Il capitale delle predette società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi imprese, ittiche o commerciali.
Inoltre, possono accedere alle agevolazioni gli organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, iscritti all'Anagrafe nazionale delle ricerche, istituita presso il Ministero dell’università e della ricerca.
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5) Pesca e acquacoltura: presentazione della domanda
Le domande di accesso alle agevolazioni devono essere presentate dai soggetti proponenti prima dell'inizio dei lavori relativi ai progetti o alle attività. La domanda, sottoscritta digitalmente, deve includere:
- Programma del contratto di filiera: Descrizione dettagliata degli elementi del programma e dei soggetti beneficiari.
- Accordo di filiera: Sottoscritto da tutti i soggetti beneficiari e da eventuali altri soggetti coinvolti indirettamente che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi di filiera.
- Scheda sintetica del progetto: Descrizione del progetto, investimenti, spese ammissibili, piano dei flussi finanziari e fonti di finanziamento.
Nel caso in cui le agevolazioni individuate dal provvedimento comprendano un finanziamento, alla domanda di accesso alle agevolazioni deve essere allegata, per ciascun soggetto beneficiario, l'attestazione, resa da una banca finanziatrice, della disponibilità a concedere al soggetto beneficiario un finanziamento bancario per la copertura finanziaria del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni.
La domanda deve essere corredata, inoltre, delle dichiarazioni del soggetto beneficiario relative alla disponibilità degli immobili (suolo e fabbricati) ove sarà realizzato il progetto nonché' dell'attestazione della regolarità del suolo o degli immobili interessati dall'intervento. Nel caso di reti d'impresa, invece, è richiesta copia del contratto di rete.
Il Ministero, entro trenta giorni dal ricevimento della domanda di accesso alle agevolazioni, accerta la completezza e la regolarità della domanda stessa.