Come dividere l’eredità

La gestione e divisione di un’eredità rappresenta un aspetto cruciale e complesso del diritto civile, che coinvolge non solo questioni giuridiche, ma anche dinamiche relazionali tra i coeredi.

L'ebook "Dividere l’eredità" è una guida pratica per la gestione e divisione di un’eredità" scritto dall'avvocato Giovanni Turina, offre una panoramica dettagliata e pratica per affrontare le complessità attinenti alla comunione ereditaria e alla divisione ereditaria.

Basato su esperienze concrete e aggiornamenti giurisprudenziali recenti, il testo si propone come un compendio essenziale per i professionisti del diritto e per chiunque debba affrontare la complessità di una successione.

1) Come dividere l’eredità: destinatari dell'eBook

L'eBook è rivolto principalmente a professionisti del diritto, quali avvocati, notai e consulenti legali, che si trovano a gestire questioni successorie.

Tuttavia, può essere di grande utilità anche per privati cittadini, piccoli imprenditori e chiunque abbia necessità di comprendere le dinamiche della divisione ereditaria. Consigliamo l’acquisto a chi desidera avere uno strumento operativo e di facile consultazione per muoversi tra le complessità normative e relazionali della materia successoria.

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2) Come dividere l’eredità: struttura dell'eBook

L'eBook è strutturato in modo tale da guidare il lettore attraverso le varie fasi della divisione ereditaria, dalla comprensione dei concetti fondamentali fino alla gestione delle situazioni patologiche. Turina ha voluto rendere le nozioni il più possibile semplici, affrontando il problema della divisione ereditaria dalla fase iniziale fino alle eventuali complicazioni. Questo si riflette nella struttura del manuale, suddiviso in capitoli.

Il primo capitolo fornisce un’introduzione generale alla materia, spiegando il fenomeno successorio e identificando i soggetti coinvolti.

Il secondo capitolo si concentra sulla comunione ereditaria: definizione, nascita, sviluppo e conclusione.

Il terzo capitolo esamina in dettaglio la divisione ereditaria, che può essere sia giudiziale che negoziale, con un’attenzione particolare agli aspetti negoziali tra coeredi.

Il quarto capitolo è dedicato alle patologie della divisione ereditaria, affrontando problemi legati a beni ipotecati e immobili abusivi, nonché le lesioni dei diritti dei coeredi.

Possiamo schematizzare la struttura dell’ebook nel seguente modo:

1. Introduzione generale alla successione mortis causa e ai soggetti dell'eredità:

   - Definizione di successione mortis causa.

   - Differenze tra erede e legatario.

   - Apertura della successione e chiamata all'eredità.

2. La Comunione Ereditaria:

   - Definizione e cenni introduttivi sulla comunione ereditaria.

   - Il diritto di sciogliere la comunione ereditaria.

   - Divisione contrattuale: il contratto di divisione ereditaria e i suoi elementi.

3. La Divisione Ereditaria:

   - Fasi della divisione ereditaria: formazione dell’attivo e passivo, vendita dei beni, resa dei conti, prelevamenti, collazione, formazione e assegnazione delle porzioni.

   - Focus sulla divisione negoziale tra coeredi.

4. La Patologia della Divisione Ereditaria:

   - Problemi legati a beni ipotecati e immobili abusivi.

   - Lesioni dei diritti dei coeredi e contenziosi.

   - Garanzie prestate dai condividenti e impugnazione della divisione contrattuale.

Ogni capitolo è arricchito da esempi pratici, casi studio e risposte alle domande più comuni per fornire un quadro completo e applicabile alle varie situazioni che possono emergere nella gestione di un’eredità. L’autore, Giovanni Turina, integra nozioni teoriche con consigli pratici derivanti dalla sua esperienza professionale, rendendo l’eBook un prezioso alleato per chi deve affrontare la complessità della divisione ereditaria.

L’autore è sempre disponibile a ricevere opinioni, critiche, valutazioni e suggerimenti dai lettori all'indirizzo email: [email protected].

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3) Come dividere l’eredità: il contratto di divisione ereditaria

Il contratto di divisione ereditaria è un istituto giuridico di particolare rilevanza nel contesto della gestione delle successioni, in quanto consente ai coeredi di sciogliere la comunione ereditaria e di ripartire il patrimonio ereditato in conformità alle rispettive quote. 

Analizziamo le sue caratteristiche principali alla luce dei requisiti essenziali del contratto, come previsto dall'art. 1321 del Codice civile.

• Consensualità. È un contratto consensuale, perché si perfeziona con lo scambio dei consensi. Non sono necessarie formalità particolari per la validità del contratto, salvo quanto specificato per i beni immobili.
• Prestazioni corrispettive. È un contratto a prestazioni corrispettive perché ciascuna delle parti “scambia” la quota a sé assegnata con le quote assegnate agli altri coeredi. Questo implica che ogni coerede riceve beni o valori proporzionali alla sua quota ereditaria.
• Straordinaria amministrazione. È un contratto di straordinaria amministrazione, perché incide più o meno significativamente sul patrimonio di ciascuno dei coeredi che, pertanto, muta. Questo tipo di contratto comporta modifiche rilevanti nella consistenza patrimoniale dei coeredi.
• Forma libera. È un contratto a forma libera, salvo l’ineludibile disposto dell’art. 1350 c.c. in tema di diritti sugli immobili (nel cui caso è imposta la forma scritta). Pertanto, se il patrimonio include beni immobili, il contratto deve essere redatto per iscritto.

Se vuoi approfondire le caratteristiche specifiche di questo contratto, leggi l'ebook Dividere l'eredità (2024)

4) Come dividere l’eredità: indice eBook

Introduzione
1. La successione mortis causa ed i soggetti dell’eredità
 1.1 La successione a causa di morte nei suoi profili essenziali
 1.1.1 Cos’è la successione mortis causa. L’erede ed il legatario.
 1.1.1.1 Definizione di successione mortis causa. L’erede, il legatario e le differenze tra loro.
 1.1.2 L’apertura della successione: quando e dove si apre la successione ereditaria
 1.1.3 La chiamata alla successione ereditaria.
 1.2 Soggetti dell’eredità
 1.2.1 Il coniuge, il coniuge separato ed il coniuge divorziato.
 1.2.2 La parte unita civilmente
 1.2.3 Il convivente
 1.2.4 I figli. L’istituto della rappresentazione successoria (art. 467 c.c.)
 1.2.5 Gli ascendenti (genitori, nonni, bisnonni..)
 1.2.6 Fratelli e sorelle
 1.2.7 Gli altri parenti. La successione in favore dello Stato italiano
2. La comunione ereditaria
 2.1 La comunione ereditaria: definizione e cenni introduttivi.
 2.1.1 Cenni sulla comunione in generale.
 2.1.2 Il diritto di sciogliere la comunione ereditaria, ed i limiti del diritto medesimo.
 2.1.3 La divisione della comunione ereditaria.
 2.2 La divisione contrattuale: il contratto di divisione ereditaria.
 2.2.1 L’accordo (cenni).
 2.2.2 L’accordo (le parti del contratto divisionale)
 2.2.3 L’accordo (i creditori particolari dei coeredi)
 2.2.4 L’oggetto della divisione ereditaria (cenni introduttivi).
 2.2.5 L’oggetto della divisione ereditaria (beni mobili ed immobili).
 2.2.6 L’oggetto della divisione ereditaria (le quote sui singoli beni ereditari).
 2.2.7 La forma.
3. La divisione ereditaria
 3.1 La formazione dell’attivo e passivo ereditari (prima fase)
 3.1.1 Cenni introduttivi. Il primo passaggio (formazione dell’attivo e passivo ereditari).
 3.2 La vendita dei beni per il pagamento dei debiti ereditari (seconda fase)
 3.3 La resa dei conti (terza fase)
 3.4 Prelevamenti (quarta fase).
 3.5 La collazione (quinta fase)
 3.6 La formazione delle porzioni (sesta fase).
 3.7 L’assegnazione delle porzioni (settima ed ultima fase, necessaria).
4. La fase patologica della divisione ereditaria
 4.1 L’immobile del coerede in comunione legale.
 4.1.1 Se il bene da dividere appartiene ad entrambi i coniugi quali coeredi.
 4.1.2 Se il bene da dividere appartiene ad uno solo coniuge in comunione dei beni (successione aperta prima del matrimonio).
 4.1.3 Se il bene da dividere appartiene ad uno solo coniuge in comunione dei beni (successione aperta dopo il matrimonio).
 4.1.4 Se il bene da dividere appartiene ad uno solo coniuge in comunione dei beni (successione aperta dopo il matrimonio) e la divisione prevede un conguaglio.
 4.2 L’immobile gravato dal diritto di abitazione ex art. 540 c.c.
 4.3 L’immobile gravato da ipoteca iscritta dai creditori di un coerede.
 4.3.1 L’ipoteca iscritta su tutti i beni oggetto di divisione
 4.3.2 L’ipoteca iscritta su alcuni tra i beni oggetto di divisione.
 4.4 Le garanzie prestate dai condividenti.
 4.4.1 La garanzia per evizione e molestie.
 4.4.2 La garanzia per insolvenza del debitore di un credito.
 4.5 L’impugnazione della divisione contrattuale.
 4.5.1 Annullamento per violenza e dolo.
 4.5.2 Rescissione per lesione (art. 763, comma I c.c.). La distinzione
 4.6 La circolazione del bene immobile abusivo
 4.6.1 La sentenza della Corte di cassazione, Sezioni Unite, n. 25021/2019
 4.7 Il contenzioso in materia ereditaria: brevissimi cenni.
 4.7.1 Il procedimento di mediazione ex D. Lgs. 28/2010.

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