La Brexit ha trasformato significativamente il panorama economico e normativo del Regno Unito, creando sia sfide che opportunità per le imprese straniere che desiderano investire nel paese.
Le aziende italiane che desiderano espandersi nel mercato britannico devono comprendere e navigare tra le diverse modalità di investimento disponibili.
Questo articolo esaminerà in dettaglio due principali modalità di investimento: la creazione di una stabile organizzazione (Permanent Establishment, PE) e la costituzione di una subsidiary, con un riferimento al concetto di Place of Effective Management (POEM) e alle regole sul transfer pricing.
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1) Creazione di una Stabile Organizzazione (Permanent Establishment, PE): definizione e requisiti
Una stabile organizzazione (o PE) è una presenza fisica significativa di un'azienda straniera nel Regno Unito, che può includere uffici, filiali, fabbriche o altre strutture. La creazione di una PE implica un impegno operativo a lungo termine nel mercato britannico.
Esistono due tipi principali di PE: il "fixed place of business" e il "dependent agent."
Il "fixed place of business" si riferisce a una sede fisica stabile attraverso cui l'azienda svolge interamente o in parte la sua attività commerciale. Questo può includere uffici, negozi, fabbriche, officine, laboratori e altre strutture permanenti.
Un "dependent agent" è un rappresentante che agisce per conto dell'azienda straniera e ha l'autorità di concludere contratti in nome e per conto dell'azienda estera nel Regno Unito. Se un agente dipendente svolge queste attività regolarmente, può costituire una PE per l'azienda estera. È importante distinguere tra agenti dipendenti e agenti indipendenti; questi ultimi non costituiscono una PE se operano nel corso della loro attività ordinaria, offrendo servizi simili ad aziende concorrenti.
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2) Creazione di una Stabile Organizzazione (Permanent Establishment, PE): procedura
Valutazione della Necessità: L'azienda estera deve valutare se l'attività commerciale richieda una presenza fisica che possa essere classificata come PE. Questo include un'analisi dettagliata delle normative britanniche. Una PE si stabilisce generalmente quando l'azienda ha un luogo fisso di affari nel Regno Unito dove si svolgono attività commerciali significative.
Registrazione Fiscale: Una volta determinato che è necessaria una PE, l'azienda estera deve registrarla presso l'HM Revenue and Customs (HMRC – Agenzia delle Entrate Inglesi). Questo comporta la registrazione per le imposte pertinenti, inclusa l'imposta sul reddito delle società.
Contabilità e Tassazione: La PE è soggetta alle imposte sul reddito delle società britanniche per i profitti generati nel Regno Unito. È necessario mantenere una contabilità separata per le operazioni della PE e presentare le dichiarazioni fiscali annuali all'HMRC.
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3) Creazione di una Stabile Organizzazione (Permanent Establishment, PE): considerazioni legali e fiscali
Trattati Fiscali: Gli accordi fiscali tra l'Italia e il Regno Unito possono influenzare la tassazione della PE, riducendo il rischio di doppia imposizione. È essenziale consultare esperti fiscali per comprendere come questi trattati possono essere applicati alla specifica situazione dell'azienda estera.
Responsabilità Legale: la società madre può essere ritenuta responsabile per le obbligazioni della PE.
VANTAGGI | SVANTAGGI | ESEMPIO PRATICO |
Protezione Legale: La separazione legale tra la società madre e la subsidiary offre protezione contro certe tipologie di responsabilità. Questo è particolarmente utile in settori ad alto rischio. Autonomia Operativa: La subsidiary ha maggiore autonomia nella gestione delle operazioni locali, permettendo una maggiore flessibilità e capacità di adattarsi alle condizioni del mercato britannico. Immagine Aziendale: Avere una subsidiary può migliorare l'immagine aziendale, dimostrando un impegno serio nel mercato britannico. | Costi di Incorporazione: La creazione di una subsidiary comporta costi iniziali elevati, inclusi i costi legali e di registrazione. Conformità Normativa: La subsidiary deve conformarsi alle normative britanniche, che possono differire significativamente da quelle italiane. Questo richiede una gestione accurata e una consulenza legale esperta. | Un'azienda italiana del settore moda che desidera aprire negozi al dettaglio nel Regno Unito potrebbe optare per la creazione di una subsidiary. La subsidiary gestirà direttamente le operazioni di vendita, marketing e gestione dei negozi, offrendo un'esperienza locale adattata ai consumatori britannici. Questa struttura permette all'azienda di proteggere la propria società madre dalle responsabilità legali e di tassazione del Regno Unito, mentre beneficia della flessibilità operativa. |
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4) Costituzione di una subsidiary: Place of Effective Management (POEM)
Definizione: Il concetto di Place of Effective Management (POEM) si riferisce al luogo in cui vengono prese le decisioni strategiche e operative di un'azienda. Questo concetto è cruciale nella determinazione della residenza fiscale di un'azienda, soprattutto nel contesto delle multinazionali.
Implicazioni Fiscali: L'ubicazione del POEM può influenzare significativamente la tassazione di un'azienda. Se il POEM di una società è situato nel Regno Unito, l'azienda potrebbe essere considerata residente fiscale nel Regno Unito e soggetta alle imposte britanniche sui suoi redditi globali. Pertanto, le aziende italiane devono valutare attentamente dove vengono prese le decisioni di gestione per evitare implicazioni fiscali indesiderate.
Esempio Pratico: Un'azienda tecnologica italiana con uffici in vari paesi potrebbe centralizzare la sua gestione strategica nel Regno Unito per sfruttare le competenze e le risorse locali. Tuttavia, questa scelta potrebbe rendere l'azienda soggetta alla tassazione britannica sui redditi globali, se il POEM è considerato situato nel Regno Unito. La consulenza con esperti fiscali è essenziale per comprendere le implicazioni del POEM e pianificare di conseguenza.
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5) Costituzione di una subsidiary: transfer Pricing
Definizione
Il transfer pricing si riferisce alla determinazione dei prezzi di trasferimento delle merci, servizi e proprietà intellettuali tra entità collegate all'interno di un gruppo multinazionale. Le regole sul transfer pricing sono progettate per garantire che le transazioni intra-gruppo siano condotte a prezzi di mercato equi, evitando la manipolazione dei prezzi per ridurre il carico fiscale complessivo del gruppo.
Regole e Compliance
Le aziende che operano nel Regno Unito devono rispettare le linee guida dell'OCSE sul transfer pricing, oltre alle normative locali stabilite dall'HMRC. È essenziale che le aziende documentino accuratamente le loro politiche di transfer pricing e siano pronte a giustificare i prezzi utilizzati nelle transazioni intra-gruppo.
Esempio Pratico
Un'azienda italiana con una subsidiary nel Regno Unito che produce componenti elettronici deve stabilire prezzi di trasferimento per le vendite di questi componenti alla società madre in Italia. Questi prezzi devono riflettere il valore di mercato delle transazioni per evitare rettifiche fiscali da parte delle autorità britanniche o italiane. Un'adeguata documentazione e consulenza esperta possono aiutare a garantire la conformità alle normative sul transfer pricing.
6)Considerazioni finali e opportunità future
Valutazione delle Opzioni
La scelta tra creare una PE o costituire una subsidiary dipende da vari fattori, tra cui la dimensione dell'azienda, gli obiettivi di mercato, le risorse disponibili e la tolleranza al rischio. Le aziende devono valutare attentamente i pro e i contro di ciascuna opzione e considerare come queste si allineano con la loro strategia a lungo termine.
Importanza della Consulenza
Indipendentemente dalla modalità di investimento scelta, è fondamentale consultare esperti fiscali e legali. La consulenza professionale può aiutare a muoversi tra le complessità normative del Regno Unito e garantire che l'azienda sia conforme a tutte le leggi applicabili. Questo è particolarmente importante in un contesto post-Brexit, dove le normative possono essere in continua evoluzione.
Adattabilità e Resilienza
Le aziende italiane che desiderano investire nel Regno Unito devono essere preparate ad adattarsi rapidamente ai cambiamenti normativi e di mercato. La capacità di rispondere in modo flessibile alle nuove sfide e opportunità sarà cruciale per il successo a lungo termine.
Opportunità Future
Nonostante le sfide poste dalla Brexit, il Regno Unito continua a offrire numerose opportunità per le aziende straniere. La sua economia dinamica, il forte sistema legale e l'ambiente imprenditoriale favorevole possono rappresentare un terreno fertile per la crescita e l'espansione. Le aziende che riescono a muoversi con successo tra le complessità post-Brexit possono trarre significativi vantaggi competitivi e prosperare nel mercato britannico.
In conclusione, investire in Inghilterra post-Brexit richiede una pianificazione attenta e una comprensione approfondita delle diverse opzioni disponibili. Le aziende italiane devono valutare le proprie esigenze, risorse e obiettivi a lungo termine per scegliere la modalità di investimento più adatta e sfruttare al meglio le opportunità offerte dal mercato britannico.
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