In data 17 ottobre 2023, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministro della Salute (Decreto 6 settembre 2023 in GU n. 243 del 17.10.2023) , che stabilisce i dettagli e le modalità di erogazione dei programmi formativi obbligatori in materia di sanità animale. Questa iniziativa coinvolge tutti gli operatori e professionisti che operano nel settore. L'obiettivo principale del decreto è garantire un adeguato livello di formazione e aggiornamento per tutti coloro che lavorano con gli animali, armonizzando i contenuti, le modalità e gli standard.
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1) Formazione obbligatoria sanità animale: argomenti chiave
Il decreto è in vigore dal 18 ottobre 2023 e diventerà pienamente operativo dal 1° gennaio 2024. La sua implementazione è finalizzata a garantire che tutti gli operatori coinvolti acquisiscano conoscenze e competenze adeguate in materia di sanità animale.
In particolare, il programma formativo mira a coprire una serie di argomenti chiave, tra cui:
- Malattie degli animali: Il programma fornirà informazioni sulle principali malattie degli animali, comprese quelle trasmissibili all'uomo, e il relativo rischio di diffusione.
- Obblighi degli operatori: Gli operatori e i professionisti degli animali apprenderanno i loro obblighi, in particolare quelli relativi alla sorveglianza, notifica e comunicazione delle malattie.
- Biosicurezza: Verranno illustrati i principi di biosicurezza, promuovendo la prevenzione delle malattie attraverso buone pratiche.
- Interazione tra sanità animale, benessere animale e salute umana: Il programma coprirà anche l'interazione tra questi aspetti, sottolineando l'importanza di un approccio olistico.
- Buone pratiche di allevamento: Verranno condivise le migliori pratiche per l'allevamento degli animali, promuovendo il loro benessere.
- Resistenza ai trattamenti farmacologici: Si affronterà la questione della resistenza ai trattamenti farmacologici, compresa quella antimicrobica, con l'obiettivo di preservare l'efficacia dei farmaci.
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2) Formazione obbligatoria sanità animale: tre moduli in 18 ore
I corsi di formazione prevedono una durata minima di 18 ore, suddivise in tre moduli distinti:
- 1° Modulo - Salute degli animali (8 ore): questo modulo si concentra sulla salute generale degli animali.
- 2° Modulo - Sistema I&R - Identificazione e Registrazione (4 ore): questo modulo copre il sistema di identificazione e registrazione degli animali.
- 3° Modulo - Biosicurezza, altri aspetti gestionali e flussi informativi (6 ore): questo modulo affronta argomenti come la biosicurezza, altre questioni gestionali e flussi informativi.
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3) Formazione obbligatoria sanità animale: da gennaio 2026 condizione essenziale
Il decreto prevede anche misure transitorie.
A partire dal 1° gennaio 2024, gli operatori e i trasportatori sono tenuti ad adempiere all'obbligo di frequenza del primo programma formativo entro il 31 dicembre 2025.
Dal 1° gennaio 2026, la frequenza del primo programma di formazione diventerà una condizione essenziale per la registrazione degli operatori e trasportatori nel Sistema I&R.
Il Ministero della Salute ha dichiarato (con un comunicato del 18 ottobre 2023 pubblicato sul sito del Ministero della salute) che questo sistema di formazione regolamentato assicurerà che ogni operatore, in base al proprio ruolo, acquisisca tutte le conoscenze necessarie per svolgere correttamente le mansioni assegnate dalla legge.
Questo contribuirà a migliorare l'efficacia della sorveglianza, del controllo e della prevenzione delle malattie animali, promuovendo il benessere degli animali e la salute umana. Con questo nuovo approccio, l'Italia mira a rafforzare il suo settore della sanità animale e a garantire un futuro più sano per animali e persone.
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