Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha recentemente diffuso una circolare informativa mirata a facilitare il processo di gestione del Certificato d'Ispezione (COI) all'interno del sistema TRACES[1] (Trade Control and Export System). Questo sistema è una pietra angolare nella regolamentazione delle importazioni di prodotti biologici da paesi al di fuori dell'Unione Europea (UE). La compilazione accurata del COI è un requisito fondamentale per tali importazioni e la circolare offre indicazioni essenziali per assicurare una procedura senza intoppi.
[1] TRACES è una piattaforma informatica per la segnalazione, la certificazione e il controllo delle importazioni di animali, prodotti di origine animale, alimenti e mangimi di origine vegetale e altri prodotti di interesse veterinario nell'Unione Europea, nonché per il commercio intra-UE e per le esportazioni dall’UE di animali e di alcuni prodotti di origine animale
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1) Agricoltura e Certificato d'ispezione: Importazioni di prodotti biologici e ruolo dogane
L'importanza di questa circolare è amplificata dalla Convenzione Quadro stipulata tra l'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) e il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, in base alla quale l'ADM ha il compito di supervisionare le importazioni di prodotti biologici e in conversione nell'UE. L'ADM svolge un ruolo chiave nell'assicurare la conformità dei prodotti biologici importati con le normative vigenti.
La circolare mira a semplificare il processo di verifica e convalida delle partite importate, prevenendo le problematiche precedentemente identificate dall'ADM durante le fasi di controllo. A tal fine, l'amministrazione ha fornito preziose direttive per la gestione adeguata delle informazioni in TRACES per le importazioni di prodotti biologici da paesi al di fuori dell'UE.
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2) Verifiche degli operatori biologici prima dell'emissione del COI
In particolare, prima dell'emissione del COI da parte dell'Organismo di Controllo (OdC), gli operatori biologici (importatori) devono eseguire le seguenti verifiche:
- Assicurarsi che il profilo dell'importatore (box 12 del COI) e del primo destinatario (box 24 del COI) sia correttamente inserito. Entrambi i profili devono essere "validi" e le date di validità devono coincidere con quanto indicato nel certificato emesso dall'OdC. In caso contrario, è necessario contattare l'OdC per richiedere l'aggiornamento. Il certificato deve essere valido affinché la partita possa essere importata (nel caso del certificato dell'importatore) o consegnata (nel caso del certificato del primo destinatario) come prodotto biologico.
- Le modifiche ai profili dell'importatore e del primo destinatario, come menzionato nel punto precedente, devono essere apportate prima dell'apposizione del sigillo elettronico da parte dell'OdC emittente sul COI. Altrimenti, potrebbero verificarsi ostacoli durante la fase di convalida del COI in TRACES da parte dell'ADM. Nel caso in cui ciò si verifichi, è necessario richiedere al MASAF, all'indirizzo di posta elettronica [email protected], di autorizzare l'OdC emittente a effettuare la sostituzione, in conformità all'articolo 6 (1) del Regolamento UE 2021/2306.
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3) Come consultare il manuale utente del Certificato di ispezione
Infine, la circolare fornisce indicazioni per consultare il manuale utente del Certificato di Ispezione (COI user guide) direttamente dalla piattaforma TRACES.
La circolare è un segno tangibile dell'impegno del MASAF e dell'ADM nel garantire la corretta applicazione delle normative relative alle importazioni di prodotti biologici certificati da paesi extra-UE. Gli importatori biologici sono fortemente incoraggiati a seguire scrupolosamente queste direttive al fine di agevolare il processo di importazione e garantire la qualità e l'autenticità dei prodotti biologici destinati ai consumatori europei.
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