L'eBook Il Bilancio di Esercizio 2023 incentrato completamente sul bilancio d’esercizio, è giunto oramai alla quinta edizione, e intende fornire al lettore una panoramica di sintesi relativamente ai principali obblighi e alle valutazioni da effettuare in sede di redazione del bilancio delle società di capitali.
In questa quinta edizione l’attenzione viene posta principalmente sulle novità introdotte, in sede di redazione del bilancio, relativamente agli ultimi provvedimenti normativi emanati ed alle novità relative ai principi contabili da applicare.
L’obiettivo, speriamo non troppo ambizioso, dell’e-book è quello di rappresentare in forma sintetica e di facile lettura tutte le principali aree di interesse per il soggetto che si approccia alla redazione del bilancio d’esercizio (sia esso professionista che soggetto interno aziendale), anche e soprattutto in un difficile contesto di crisi economica come quello attuale.
L’e-book è organizzato in quattro sezioni principali:
- la prima parte analizza la disciplina civilistica del bilancio d’esercizio e le finalità e i postulati del bilancio d’esercizio;
- la seconda parte rappresenta le principali tipologie di bilancio ed i relativi prospetti allegati con un focus specifico sui principali contenuti della Nota integrativa e sulle modalità e termini di predisposizione e deposito del bilancio d’esercizio;
- la terza parte in cui viene rappresentata una sintesi di tutte le principali voci di bilancio così come analizzati dai principi contabili nazionali OIC. Nello specifico, viene fornita una sintesi dei contenuti di ciascun principio contabile in ottica di classificazione, rilevazione e valutazione delle singole poste di bilancio;
- la quarta ed ultima parte in cui vengono affrontate le principali novità introdotte relativamente alla redazione del bilancio 2023.
Gli autori sono il Dott. Luca Capozucca e il Dott. Fabio Rocci.
Di seguito un breve estratto rimandando per approfondimenti alla lettura completa dell’e-book.
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1) Deroga ai criteri di valutazione in bilancio dei titoli iscritti nell’attivo circolante
L’art. 45, comma 3 octies del DL 73/2022 (Decreto Semplificazioni) ha introdotto una deroga ai criteri di valutazione in bilancio dei titoli iscritti nell’attivo circolante.
Tale intervento normativo è risultato necessario in relazione all’instabilità dei mercati finanziari registrata nell’anno 2022 conseguente al conflitto militare tra Russia e Ucraina.
Tale deroga nella valutazione consente ai soggetti che adottano i principi contabili nazionali OIC di mantenere nei bilanci 2022 i medesimi valori risultanti dal bilancio precedente, relativamente a titoli non immobilizzati iscritti nell’attivo circolante, evitando pertanto di rilevare la svalutazione dei titoli che potrebbe emergere nel caso in cui venga effettuato un confronto con il loro valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato.
L’OIC è intervenuto con il documento interpretativo n.11 nel quale ha disciplinato le modalità attuative della deroga.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze con decreto del 14/09/2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 223 del 23/09/2023 ha esteso anche ai bilanci 2023 la possibilità di non svalutare i titoli iscritti nell’attivo circolante.
Anzitutto, viene precisato come rientrano nella deroga esclusivamente i titoli di debito e i titoli di capitale iscritti nell’attivo circolante dello Stato Patrimoniale e valutati in base all’articolo 2426, comma 1, n.9 del Codice Civile al minore tra il costo e il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. Sono esclusi da tale applicazione invece gli strumenti finanziari derivati, disciplinati dall’OIC 32 in quanto vengono invece iscritti e valutati al fair value. Da un punto di vista temporale tale deroga si applica ai titoli iscritti in bilancio al 31.12.2021, a quelli acquistati nel corso dell’anno 2022 e nel 2023.
Se, pertanto, la società intende avvalersi della deroga suddetta, dovrà valutare i titoli non immobilizzati in base al valore di iscrizione così come risultante dal bilancio 2021 o l’eventuale costo di acquisizione per i titoli acquistati nell’anno 2022 o 2023 al netto di eventuali perdite durevoli di valore.
La società inoltre dovrà:
- destinare a riserva indisponibile utili di ammontare corrispondente alla differenza tra i valori iscritti in bilancio e i valori di mercato rilevati al 31.12.2022 o al 31.12.2023. Nel caso in cui le riserve presenti in bilancio non siano capienti dovranno essere destinati utili di esercizi successivi;
- fornire informazioni in nota integrativa evidenziando le modalità con cui ci si è avvalsi della normativa in deroga, i criteri seguiti per l’individuazione dei titoli, la differenza tra valore contabile e valore di mercato.
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2) Indice
Introduzione
1. Disciplina civilistica: finalità e postulati del bilancio
1.1 I postulati di bilancio
1.1.1 Prudenza
1.1.2 Prospettiva della continuità aziendale
1.1.3 Rappresentazione sostanziale (sostanza dell’operazione o del contratto)
1.1.4 Competenza
1.1.5 Costanza nei criteri di valutazione
1.1.6 Rilevanza
1.1.7 Comparabilità
2. Tipologie di bilancio previste dalla normativa vigente
2.1 Il bilancio ordinario
2.1.1 Lo schema di stato patrimoniale
2.1.2 Lo schema di conto economico
2.1.2.1 Valore della produzione
2.1.2.2 Costi della produzione
2.1.2.3 Proventi e oneri finanziari
2.1.2.4 Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie
2.1.2.5 Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate
2.1.3 La nota integrativa
2.1.4 Il rendiconto finanziario
2.1.4.1 Esempio di rendiconto finanziario – Fonte OIC 10
2.1.5 La relazione sulla gestione
2.2 Il bilancio in forma abbreviata
2.2.1 Decadenza dalle semplificazioni
2.2.2 Schema di stato patrimoniale del bilancio in forma abbreviata
2.2.3 Schema di conto economico del bilancio in forma abbreviata
2.2.4 Il rendiconto finanziario e la nota integrativa
2.2.5 La relazione sulla gestione
2.2.6 Criteri di valutazione
2.3 Il bilancio delle micro imprese
2.3.1 Schema di stato patrimoniale delle micro imprese
2.3.2 Schema di conto economico delle micro imprese
2.3.3 Esonero dalla redazione del rendiconto finanziario e della nota integrativa
2.3.4 Relazione sulla gestione
2.3.5 Criteri di valutazione
2.4 Il bilancio consolidato
2.4.1 I presupposti per la redazione del bilancio consolidato e casi di esonero
2.4.2 Area di consolidamento
2.4.3 La redazione del bilancio consolidato
2.4.4 Metodi di consolidamento
2.4.4.1 Il metodo di consolidamento integrale nella teoria dell’entità (entity theory)
2.4.4.2 Metodo di consolidamento proporzionale nella teoria della proprietà (proprietary theory) 83
2.4.4.3 Metodo di consolidamento integrale nella teoria della “capogruppo” (parent company theory)
2.4.5 La struttura del bilancio consolidato
2.4.5.1 Lo stato patrimoniale e il conto economico
2.4.5.2 Il rendiconto finanziario
2.4.5.3 La nota integrativa
2.5 L'iter di approvazione del bilancio
2.6 Il deposito del bilancio presso la camera di commercio
2.7 Dichiarazioni di conformità da apporre in calce al bilancio e agli allegati Xbrl
2.7.1 Dichiarazioni di conformità del file Xbrl
2.7.2 Dichiarazioni di conformità degli altri allegati (verbale e relazioni) in formato PDF/A
2.7.3 Casistiche
2.7.3.1 Deposito effettuato dal legale rappresentante (amministratore o liquidatore) munito di dispositivo di firma digitale
2.7.3.2 Deposito effettuato dal professionista incaricato (dottore commercialista) munito di dispositivo di firma digitale
2.7.3.3 Deposito effettuato dal procuratore munito di dispositivo di firma digitale utilizzando il modello procura Unioncamere 0
2.7.4 Le sanzioni
3. Analisi comparata delle principali voci di bilancio
3.1 Immobilizzazioni materiali
3.1.1 Classificazione
3.1.2 Rilevazione iniziale
3.1.3 Ammortamento
3.1.4 Casi particolari
3.1.5 Esercitazione contabile: la rilevazione del contributo conto impianti
3.2 Immobilizzazioni immateriali
3.2.1 Rilevazione iniziale
3.2.2 Ammortamento
3.2.3 Casi particolari
3.2.4 Esercitazione contabile: rivalutazione costi di ricerca e sviluppo
3.3 Le immobilizzazioni finanziarie
3.3.1 Rilevazione iniziale
3.3.2 Valutazione
3.3.3 Casi particolari
3.3.4 Esercitazione contabile: la rilevazione delle partecipazioni
3.4 Rimanenze
3.4.1 Rilevazione iniziale 126
3.4.2 Valutazione
3.4.3 Esercitazione contabile: valutazione metodo fifo (fonte oic)
3.5 Crediti
3.5.1 Rilevazione iniziale
3.5.2 Valutazione dei crediti
3.5.3 Esercitazione contabile: svalutazione dei crediti
3.6 Disponibilità liquide
3.7 Ratei e risconti
3.8 Patrimonio netto
3.8.1 Rilevazione e movimentazioni successive del patrimonio netto
3.8.2 Prospetto di patrimonio netto in nota integrativa
3.9 Fondi per rischi e oneri e trattamento di fine rapporto
3.9.1 Fondi per rischi e oneri
3.9.1.1 Rilevazione iniziale
3.9.1.2 Valutazioni del fondo
3.9.2 Trattamento di fine rapporto
3.10 Debiti
3.10.1 Rilevazione iniziale
3.10.2 Valutazione dei debiti
3.11 Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali
3.11.1 Semplificazione nella determinazione della perdita durevole di valore delle immobilizzazioni
3.12 Operazioni, attività e passività in valuta estera
3.12.1 Rilevazione inziale
3.12.2 Valutazione
3.12.3 Casi particolari per attività e passività in valuta estera
3.13 Cambiamenti di stime, principi contabili, correzione di errori e fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
3.13.1 I cambiamenti intervenuti nei principi contabili
3.13.2 I cambiamenti intervenuti nelle stime contabili
3.13.3 Correzione di errori
3.13.4 Fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
3.14 Lavori in corso su ordinazione
3.14.1 Rilevazione iniziale e valutazioni successive
3.15 Imposte sul reddito
3.15.1 Classificazione delle voci in bilancio
3.15.2 Rilevazione e valutazione in bilancio della fiscalità differita
3.15.3 La rilevazione delle imposte differite
3.16 Strumenti finanziari derivati
3.16.1 Classificazione delle voci in bilancio
3.16.2 Valutazione degli strumenti finanziari derivati
3.17 Leasing
3.18 Il nuovo OIC 34 relativo ai RICAVI
4. Alcune questioni di particolare interesse nella predisposizione del bilancio d’esercizio.
4.1 Sospensione degli ammortamenti relativi al bilancio 2020, 2021, 2022 e 2023
4.1.1 Aspetti operativi
4.2. Modifica alla disciplina delle perdite d’esercizio
4.2.1 Analisi di alcuni aspetti operativi connessi alla disciplina suddetta
4.3 Modifiche intervenute a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della L.238/2021
4.4 Nuova deroga alla valutazione dei titoli non immobilizzati
4.5 Applicazione della derivazione rafforzata su opzione per le Micro imprese
4.6 La disciplina delle erogazioni pubbliche nel bilancio d’esercizio
4.7. Le nuove soglie dimensionali applicabili ai bilanci delle imprese
Appendice bibliografica
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