E' stato indetto nei giorni scorsi un nuovo Concorso per il Ministero della Giustizia per l'assunzione di 791 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nell’Area funzionari dei ruoli del Ministero.
Il concorso è gestito dalla Commissione RIPAM che si occupa dei concorsi ministeriali con la collaborazione di FORMEZ
Si tratta di profili specifici con diploma di laurea con la seguente suddivisione:
- 360 funzionari della professionalità pedagogica (Codice 01) da assegnare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
- 413 funzionari della professionalità di servizio sociale (Codice 02) da assegnare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
- 18 conservatori (Codice 03) da assegnare all’Ufficio centrale archivi notarili.
La scadenza per le domande è fissata al 13 febbraio 2023.
Vediamo in dettaglio qui di seguito quali sono i requisiti per partecipare, come fare domanda e cosa studiare.
QUI IL BANDO DI CONCORSO INTEGRALE.
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1) Concorso ministero Giustizia 2023: requisiti generali
Per partecipare al concorso è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti generali (entro la scadenza del termine per la presentazione delle domande):
- cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea. Sono ammessi altresì i familiari di cittadini italiani o di un altro Stato membro dell’Unione europea, che non abbiano la cittadinanza di uno Stato membro, ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
- età non inferiore ai diciotto anni;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni del profilo
- godimento dei diritti civili e politici;
- qualità morali e di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del d.lgs. 30 marzo 2001, n.165;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
- non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
- per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la normativa italiana;
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2) Concorso Ministero GIustizia, 791 funzionari: requisiti
Di seguito invece i requisiti specifici ovvero il tipo di laurea richiesta per ciascun profilo professionale:
1- Funzionario della professionalità pedagogica (Codice 01):
- Laurea (L): L-19 Scienze dell’educazione e della formazione o titolo equiparato secondo la normativa vigente; oppure
- Laurea magistrale (LM): LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi; LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua; LM-85 Scienze pedagogiche; LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education, o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
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2 -Funzionario della professionalità di servizio sociale (Codice 02):
- Laurea: L-39 Servizio sociale o titolo equiparato secondo la normativa vigente oppure diploma universitario in servizio sociale o diploma di assistente sociale conseguito ai sensi del DPR 15 gennaio 1987, n. 14 e in aggiunta abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali, ai sensi della legge 23 marzo 1993, n. 84; oppure
- Laurea magistrale: LM-87 Servizio sociale e politiche sociali o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta abilitazione all’esercizio della professione di assistente sociale e iscrizione all’albo professionale degli assistenti sociali, ai sensi della legge 23 marzo 1993, n. 84.
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3 - Conservatore (Codice 03):
- LMG/01 Giurisprudenza, 22/S Giurisprudenza o diploma di laurea in Giurisprudenza, senza equipollenti.
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3) Concorso Ministero della Giustizia: domande e scadenza
Come anticipato, sarà possibile fare domanda esclusivamente online attraverso il Portale InPA all’indirizzo inpa.gov.it fino al 13 febbraio 2023.
Sarà necessario accedere tramite una delle credenziali digitali SPID, CIE, CNS, eIDAS, e possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC).
Per la partecipazione è richiesto il pagamento della tassa di concorso di 10 euro, da effettuare seguendo le indicazioni presenti nella procedura di domanda.
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4) Concorso Ministero della Giustizia: prove d'esame - cosa studiare
Il concorso prevede una prova scritta e una prova orale.
- PROVA SCRITTA
La prova scritta, distinta per i codici di concorso consisterà nella somministrazione di un test di n. 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30
punti e si articolerà come segue:
a) una parte composta da n. 25 (venticinque) quesiti volti a verificare le conoscenze sulle materie afferenti al profilo 8 tra cui diritto privato diritto amministrativo diritto penitenziario..)
b) una parte composta da n. 7 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali I quesiti descriveranno situazioni di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d'azione, quale ritengano più adeguata.
- PROVA ORALE
La prova orale, distinta per codici concorso consiste inun colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei
candidati nelle materie della prova scritta.
Nel bando la specifica delle materie richieste per ogni profilo e i punteggi di valutazione dei titoli dei candidati e dei risultati delle prove.
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