Legge di bilancio: novità per famiglie, pensioni, lavoro

incentivo per  chi avendo maturato i requisiti  decida rimanere al lavoro:

versamento dei contributi a carico del lavoratore ( pari al 9,19% della retribuzione imponibile) in busta paga.

• aumento a 600 euro mensili delle pensioni minime per gli over 75 (580 euro per gli altri nel 2023 - 570  nel 2014)
• rivalutazione    ridotta per le pensioni piu alte, con  revisione degli scaglioni.

•  disabile oltre il 74%, 
• caregiver di  un familiare disabile, 
•  disoccupate o dipendenti da aziende in crisi

esonero di parte della quota dei contributi dovuti dai lavoratori dipendenti,

esclusi i lavoratori domestici. 

• pari al 2% se la retribuzione imponibile non eccede l'importo mensile di 2.692 euro (35mila euro annui) e 
• al 3% se non eccede l'importo mensile di 1.923 euro (25mila euro annui)

L'esonero contributivo del 100% per i datori di lavoro che assumono:

• percettori del reddito di cittadinanza;

• giovani al di sotto di 36 anni;

• donne di almeno 50 anni di età disoccupate da 12 mesi, oppure di qualunque età ma residenti in

regioni del Sud  disoccupate

da almeno sei mesi; oppure donne di qualsiasi età disoccupate da almeno 24 mesi.

• Ampliata la possibilità di ricorrere alle prestazioni di lavoro occasionale: aumento da 5.000 a 10.000 euro l'anno del limite massimo dei compensi che da ciascun  utilizzatore  (Imprese fino a dieci dipendenti.)
• Ammessi anche discoteche, sale da ballo, night-club.
• Utilizzabili anche in agricoltura per durata non superiore a 45 giornate annue  rese da

a) disoccupati e percettori di NASpI, DIS-COLL, reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali;

b) pensionati;

c) studenti con meno di venticinque anni di età,

d) detenuti o internati, ammessi al lavoro all'esterno.