HOME

/

FISCO

/

REDDITI SOCIETÀ DI CAPITALI 2024

/

CREDITO DI IMPOSTA INVESTIMENTI BENI STRUMENTALI: INDICAZIONI PER IL MODELLO REDDITI

Credito di imposta investimenti beni strumentali: indicazioni per il Modello Redditi

Indicazioni per il Modello Redditi SC del credito di imposta investimenti in beni strumentali

Ascolta la versione audio dell'articolo

Nella dichiarazione modello Redditi 2022 riguardante il periodo d'imposta 2021 occorre indicare gli investimenti effettuati entro il 31.12.2021 che usufruiscono del credito di imposta per investimenti in beni strumentali. 

A scopo di monitoraggio occorre indicare anche gli investimenti “prenotati” entro la fine dell’anno 2021 per usufruire delle aliquote del credito di imposta più favorevoli rispetto a quelle del 2022. 

Le condizioni per usufruire di questo credito di imposta occorre il rispetto delle seguenti condizioni:

  1. accettazione dell’ordine entro il 31.12.2021 
  2. pagamento entro la stessa data di almeno il 20% di acconto rispetto al costo dell’investimento la cui consegna sarà effettuata entro il 31.12.2022. 

Si sottolinea che il termine di consegna inizialmente previsto per il 30.06.2022 è stato prorogato a fine anno dalla legge di conversione del DL milleproroghe.

Questo articolo è un estratto della Circolare del Giorno 115 del 20 maggio 2022: Il credito di imposta per investimenti in beni strumentali nel modello redditi disponibile anche nell'abbonamento alla Circolare del Giorno di FIscoetasse
Sullo stesso argomento segnaliamo l'e-book  Credito di imposta beni strumentali (eBook 2022) e il foglio di calcolo Credito di imposta beni strumentali (Excel 2022) 


1) Credito di imposta investimenti beni strumentali 2021: le diverse aliquote

Gli investimenti in beni strumentali effettuati nell’anno 2021 possono usufruire di un credito di imposta con aliquota differente a seconda della tipologia di investimento e dei tempi di effettuazione. 

Il “momento di effettuazione” dell’investimento segue le regole di competenza previste dal Tuir, pertanto:

  • per i beni mobili:
    • la data della consegna o spedizione, ovvero,
    • se diversa e successiva, la data in cui si verifica l’effetto traslativo o costitutivo della proprietà o di altro diritto reale, senza tener conto delle clausole di riserva della proprietà. 

Credito d’imposta 15%

Per gli investimenti in strumenti e dispositivi tecnologici destinati dall’impresa alla realizzazione di modalità di lavoro agile. 

Credito di imposta 10%

Di cui è possibile beneficiare per: 

  • beni strumentali materiali (diversi da quelli indicati nell’allegato A annesso alla Legge 232/2016), nel limite di 2 milioni di euro; 
  • beni strumentali immateriali (diversi da quelli indicati nell’allegato B annesso alla Legge n. 232 del 2016) entro il limite di 1 milione di euro. 

Lo stesso credito di imposta del 10% è riconosciuto, sugli stessi beni, anche quando gli investimenti sono effettuati entro il 31.12.2022, a condizione che entro la data del 31.12.2021:

  • il relativo ordine risulti accettato dal venditore 
  • e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. 

L’art. 3-quater del D.L. 228/2021 (“Decreto Milleproroghe”), inserito dalla legge di conversione 15/2022, ha disposto la proroga dei termini per la consegna dei beni ordinati entro il 31.12.2021, ai fini della fruizione del credito d'imposta per investimenti in beni strumentali, dal 30.06.2022 al 31.12.2022.

Credito di imposta 50%

Spetta per i beni strumentali nuovi materiali 4.0 indicati nell’allegato A annesso alla Legge 232/2016, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro: 

  • nella misura del 30% per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro, 
  • e nella misura del 10% del costo, per la quota di investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro. 

Lo stesso credito di imposta del 50% (fino a 2,5 milioni di euro o aliquota più bassa per le altre fasce di investimento) sui medesimi beni è riconosciuto anche quando gli investimenti sono effettuati entro il 31.12.2022 a condizione che entro la data del 31.12.2021: 

  • il relativo ordine risulti accettato dal venditore 
  • e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Il citato art. 3-quater del D.L. 228/2021 ha disposto la proroga dei termini per la consegna dei beni ordinati entro il 31.12.2021 dal 30.06.2022 al 31.12.2022. 

Credito di imposta 20%

  • beni immateriali 4.0 compresi nell’allegato B annesso alla Legge 232/2016, nel limite massimo annuale di costi ammissibili pari a 1 milione di euro. Si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute in relazione all’utilizzo dei beni di cui al predetto allegato B mediante soluzioni con risorse di calcolo condivise e connesse (cosiddette “di cloud computing”), per la quota imputabile per competenza. 
Questo articolo è un estratto della Circolare del Giorno 115 del 20 maggio 2022: Il credito di imposta per investimenti in beni strumentali nel modello redditi disponibile anche nell'abbonamento alla Circolare del Giorno di FIscoetasse
Sullo stesso argomento segnaliamo l'e-book  Credito di imposta beni strumentali (eBook 2022) e il foglio di calcolo Credito di imposta beni strumentali (Excel 2022) 


2) Credito di imposta investimenti beni strumentali 2021: indicazione in dichiarazione dei redditi

I crediti d’imposta in argomento vanno riportati nei Modelli Redditi 2022 e ad esempio, con riferimento al modello Redditi SC 2022 i crediti di imposta devono essere indicati nel quadro RU Sezione I utilizzando i codici credito di seguito riportati. 

COD RU1TIPOLOGIA INVESTIMENTO E RIFERIMENTO LEGGE
DECORRENZA UTILIZZO E CODICE F24
L3per gli investimenti in beni strumentali nuovi materiali e immateriali di cui all’art. 1, comma 1054 della Legge 178/2020 beni diversi da quelli ricompresi negli allegati A e B alla Legge 232/2016
Il credito d’imposta è utilizzabile a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni Per la compensazione tramite il modello F24, va utilizzato il codice tributo “6935”
2Lper gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi di cui all’art. 1, comma 1056 della Legge 178/2020 beni di cui all’allegato A alla Legge 232/2016
l credito d’imposta è utilizzabile a decorrere dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni Per la compensazione tramite il modello F24, va utilizzato il codice tributo “6936”
3Lper gli investimenti in beni immateriali strumentali nuovi di cui all’art. 1, comma 1058 della Legge 178/2020
l credito d’imposta è utilizzabile a decorrere dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni
3Lbeni di cui all’allegato B alla Legge 232/2016
per la compensazione tramite il modello F24 va utilizzato il codice tributo “6937”

Nella sezione I possono essere compilati i righi RU2, RU3, RU5 colonna 3, RU6, RU8, RU10 e RU12 

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

REDDITI SOCIETÀ DI CAPITALI 2024 · 12/12/2024 Nuovi ATECO 2025: in vigore dal 1° gennaio ma operativi da aprile

Dal 1° gennaio nuova classificazione ATECO che sostituisce quella attuale a seguto del Regolamento delegato (Ue) 2023/137 che ha rinnovato la classificazione NACE Rev 2.1

Nuovi ATECO 2025: in vigore dal 1° gennaio ma operativi da aprile

Dal 1° gennaio nuova classificazione ATECO che sostituisce quella attuale a seguto del Regolamento delegato (Ue) 2023/137 che ha rinnovato la classificazione NACE Rev 2.1

Qual è il trattamento fiscale degli omaggi ai dipendenti?

Come gestire gli omaggi ai dipendenti: deducibilità e trattamento fiscale

Qual è il trattamento fiscale degli omaggi ai clienti?

Deducibilità dei costi sostenuti per omaggi distribuiti ai clienti. Cosa accade in caso di beni autoprodotti dall'impresa e destinati alla rivendita

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.