HOME

/

CONTABILITÀ

/

IL BILANCIO D'ESERCIZIO 2023

/

AMMORTAMENTO DELL’AVVIAMENTO E DEI MARCHI NEI BILANCI 2021

Ammortamento dell’Avviamento e dei Marchi nei bilanci 2021

I riflessi del nuovo periodo temporale entro il quale i maggior valori iscritti in bilancio dei marchi e dell’avviamento rivalutati possono essere ammortizzati

Ascolta la versione audio dell'articolo

Con la Legge di Bilancio 2022 (art. 1, commi 622-624, legge n. 234/2021), è stato modificato il periodo temporale entro il quale il maggior valore iscritto in bilancio dei marchi e dell’avviamento per effetto della rivalutazione, o il maggior valore fiscalmente riconosciuto a titolo di riallineamento, può essere ammortizzato. In particolare, le quote di ammortamento fiscalmente riconosciute, a seguito della modifica, consentono una deduzione del costo in 50 anni anziché in 18. Per conservare la deducibilità del maggior costo in diciotto anni i contribuenti che si siano avvalsi della rivalutazione, dovranno fare un altro versamento nella misura del 9, dell’11 o del 13 per cento che si aggiungerà all’imposta sostitutiva già liquidata nella misura del 3 per cento.

Per gestire gli effetti contabili derivanti dall’applicazione di quest’aspetto della novità legislativa introdotta dalla legge di Bilancio 2022, il pur recente documento interpretativo n. 7 emesso dall’OIC, riguardante proprio le rivalutazioni, sembrerebbe non del tutto sufficiente, si verrebbe, infatti, a creare una fattispecie nuova (la revoca degli effetti fiscali di una rivalutazione) non trattata.

1) Effetti contabili

La legge di Bilancio 2022 pone i contribuenti di fronte a una scelta che porta con sé anche importanti effetti contabili

Più precisamente, è concessa la possibilità di:

  • Dedurre fiscalmente il maggior valore attribuito in fase di rivalutazione in misura non superiore a 1/50 (anziché a 1/18). La società dovrà, alla presenza dei presupposti, iscrivere le attività per imposte anticipate sulla quota parte di ammortamenti non deducibili. Considerato l’elevato arco temporale, si dovrà valutare la presenza della ragionevole certezza come richiesto dall’OIC 25;
  • Continuare a dedurre fiscalmente il maggior valore attribuito in fase di rivalutazione nella misura di 1/18 La società dovrà, corrispondere le maggiori imposte al fine di mantenere la deducibilità degli ammortamenti in 18 anni, iscrivendo il debito tributario in contropartita alla riduzione della riserva di rivalutazione;
  • Revocare l’applicazione della disciplina fiscale della rivalutazione, con restituzione, anche tramite compensazione in F24, delle imposte sostitutive già versate. La società dovrà, iscrivere in bilancio le imposte differite, perché si vengono a creare un disallineamento tra il valore civilistico e quello fiscale dei beni rivalutati, il che comporta una riduzione della riserva di rivalutazione originariamente iscritta in bilancio.
La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

IL BILANCIO D'ESERCIZIO 2023 · 22/11/2024 Scomputo dell’imposta estera sui dividendi sottoposti a imposta sostitutiva

La Corte di Cassazione afferma il diritto allo scomputo dell’imposta estera sui dividendi anche quando tassati in Italia con ritenuta titolo d’imposta o imposta sostitutiva

Scomputo dell’imposta estera sui dividendi sottoposti a imposta sostitutiva

La Corte di Cassazione afferma il diritto allo scomputo dell’imposta estera sui dividendi anche quando tassati in Italia con ritenuta titolo d’imposta o imposta sostitutiva

Quali sono i nuovi limiti per redigere il bilancio in forma abbreviata?

Le soglie entro le quali le società possono redigere il Bilancio in forma abbreviata

Bilanci intermedi: consultazione per l'OIC 30 entro il 18.11

L'OIC organismo di contabilità informa della consultazione della bozza del principio OIC 30 per i bilanci intermedi fino al 18 novembre prossimo

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.