L'International Accounting Standards Board (IASB) ha pubblicato, novembre 2021, in consultazione, la bozza "Supplier Finance Arrangements” - Proposed amendments to IAS 7 and IFRS 7- al fine di integrare gli obblighi di informativa e segnaletica di tipo qualitativo e quantitativo relativamente alle operazioni ed esposizioni di finanziamento dell’impresa verso i fornitori.
In particolare, il documento si propone di modificare:
- lo “Statement of Cash Flows”, IAS 7,
- e l’IFRS 7 “Financial Instruments Disclosures” partendo da due punti essenziali:
- la rilevazione contabile del debito (passività) nei confronti del fornitore di beni o servizi quando le relative fatture fanno parte di un accordo di finanziamento della catena di approvvigionamento;
- le informazioni relative agli accordi di reverse factoring e/o altre forme di accordo di finanziamento.
La finalità del documento è diretta a regolamentare gli effetti sul flusso di cassa dell’accordo di finanziamento nel bilancio dell’impresa acquirente, guardando alla forma ed alla tipologia dell’accordo con il fornitore.
Gli stakeholders, nonché gli utilizzatori del bilancio dovranno essere messi nelle condizioni di ottenere le informazioni necessarie sugli asset di bilancio, sugli effetti dell’accordo sul cash flow dell’impresa, e sul rischio di liquidità e di gestione (risk liquidity and risk management).
L’ obiettivo del documento è senza ombra di dubbio, di preservare la trasparenza informativa sulle esposizioni di finanziamento verso i fornitori permettendo così a parere di chi scrive, una valutazione attendibile ed effettiva della sostenibilità del debito.
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1) I punti chiave dell’Exposure Draft
I punti proposti dall’Exposure Draft, ED/2021/10 riguardano:
- le informazioni sugli accordi con i fornitori che consentano agli utilizzatori di bilancio di valutare gli effetti del finanziamento sotto il profilo delle passività di bilancio e dei flussi di cassa;
- l’integrazione degli attuali requisiti degli IFRS con ulteriori obblighi di informativa sulla società, che utilizzano l’aggregazione delle informazioni per accordi diversi quando i termini e le condizioni degli accordi sono simili;
- i termini e le condizioni di ciascun accordo di finanziamento del fornitore: inizio e fine del periodo di riferimento; intervallo delle date di scadenza dei pagamenti distinguendoli dai debiti commerciali che non fanno parte di un accordo di finanziamento dei fornitori;
- il valore contabile delle passività finanziarie che fanno parte dell'accordo e la voce o le voci in cui tali passività finanziarie sono presentate;
- il valore contabile delle passività finanziarie per le quali i fornitori hanno già ricevuto il pagamento dai finanziatori;
- l'intervallo delle date di scadenza del pagamento (ad esempio, da 30 a 40 giorni dopo la data della fattura) delle passività finanziarie di cui al punto;
- aggiungere obblighi di informativa sul rischio di liquidità di cui all'IFRS 7 e obblighi di informativa relativi alle variazioni delle passività derivanti dalle attività di finanziamento di cui allo IAS 7.
2) Lo IAS 7 “Statement of Cash Flows”: le informazioni aggiuntive al Paragrafo 44.
Ricordiamo che, l'obiettivo dello IAS 7 “Statement of Cash Flows” è quello di richiedere alle società[1] la presentazione di informazioni sulle variazioni storiche delle disponibilità liquide e degli equivalenti di cassa mediante un prospetto dei flussi di cassa, che classifica i flussi di cassa durante il periodo in base alle attività operative, di investimento e di finanziamento.
In sostanza, il rendiconto finanziario si intende parte integrante del bilancio primario.
Il rendiconto dei flussi di cassa analizza le variazioni di cassa e mezzi equivalenti durante un periodo. Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono la liquidità disponibile e i depositi a tempo in mano, insieme agli investimenti a breve termine altamente liquidi che sono facilmente convertibili in una quantità nota di liquidità e che sono soggetti a un rischio insignificante di variazioni di valore. Le note orientative indicano che un investimento soddisfa normalmente la definizione di equivalente in contanti quando ha una scadenza pari o inferiore a tre mesi dalla data di acquisizione. Gli investimenti azionari sono di norma esclusi, a meno che non siano sostanzialmente equivalenti in contanti (ad esempio, azioni privilegiate acquisite entro tre mesi dalla data di rimborso specificata).
Anche gli scoperti bancari rimborsabili su richiesta e che costituiscono parte integrante della gestione della liquidità di un'entità sono inclusi come componente della liquidità e degli equivalenti di cassa[2].
Rappresentazione dei flussi di cassa
I principi chiave specificati dallo IAS 7 per la preparazione di un rendiconto finanziario sono[3]:
- le attività operative sono le principali attività che producono ricavi dell'entità che non sono attività di investimento o finanziamento; pertanto, i flussi di cassa operativi includono la liquidità ricevuta dai clienti e la liquidità pagata a fornitori e dipendenti[4]
- le attività di investimento sono l'acquisizione e la cessione di attività a lungo termine e altri investimenti che non sono considerati equivalenti di cassa[5]
- le attività di finanziamento sono attività che modificano la struttura del capitale proprio e dell'indebitamento dell'entità[6]
- gli interessi e i dividendi ricevuti e pagati possono essere classificati come flussi di cassa operativi, di investimento o di finanziamento, a condizione che siano classificati in modo coerente da un periodo all'altro[7]
- i flussi di cassa derivanti dalle imposte sul reddito sono normalmente classificati come operativi, a meno che non possano essere specificamente identificati con attività di finanziamento o di investimento
Riguardo la rappresentazione, il principio prevede due possibili metodi:
a) metodo diretto:
Ricevute di cassa dei clienti | xx, xx |
Contanti pagati ai fornitori | xx, xx |
Contanti pagati ai dipendenti | xx, xx |
Contanti pagati per altre spese operative | xx, xx |
Interessi pagati | xx, xx |
Imposte sul reddito pagate | xx, xx |
Cassa netta da attività operative | xx, xx |
b) metodo indiretto, che adegua l'utile o la perdita netta per competenza per gli effetti delle operazioni non in contanti
Utile prima delle imposte sugli interessi e sul reddito | xx, xx |
Aggiungere di nuovo l'ammortamento | xx, xx |
Aggiungere la riduzione di valore delle attività | xx, xx |
Aumento dei crediti | xx, xx |
Diminuzione delle scorte | xx, xx |
Aumento dei debiti commerciali | xx, xx |
Interessi passivi | xx, xx |
Meno interessi maturati ma non ancora pagati | xx, xx |
Interessi pagati | xx, xx |
Imposte sul reddito pagate | xx, xx |
Cassa netta da attività operative | xx, xx |
Con riferimento alle suesposte voci, il paragrafo 44 del principio prevede che, la società fornisca le informazioni che consentano agli utilizzatori del bilancio di valutare le variazioni delle passività derivanti dalle attività di finanziamento. È proprio qui, in questo paragrafo, che dovranno essere assunte ed integrate le proposte dell’Exposure Draft secondo le finalità sopra descritte.
NOTE
[1] IAS 7.1: “Tutte le società che redigono i bilanci in conformità agli IFRS sono tenute a presentare un rendiconto dei flussi di cassa”.
[2] IAS 7.7-8
[3] IAS 7.10e di finanziamento. [IAS 7.10]
[4] IAS 7.14
[5] IAS 7.6
[6] IAS 7.6
[7] IAS 7.31
3) L’IFRS7 e l’informativa aggiuntiva sugli strumenti finanziari.
Relativamente all’IFRS 7, principio che disciplina l’informativa di bilancio riguardo gli strumenti finanziari, sotto il profilo di:
- l'importanza degli strumenti finanziari per la situazione finanziaria e i risultati dell'entità,
- la natura e l'entità dei rischi derivanti dagli strumenti finanziari a cui l'entità è esposta durante l'esercizio e alla fine del periodo di riferimento:
- la gestione di tali rischi.
E’ sotto il profilo della gestione dei rischi, che l’Exposure Draft si propone di integrare, i paragrafi “B11F” e “IG18” ed in particolare:
- i dati quantitativi riassunti per ciascuna tipologia di rischio;
- il rischio di liquidità.