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SOCIETÀ DI CAPITALI E DI PERSONE

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TRASFORMAZIONE DI SOCIETÀ DI PERSONE IN IMPRESA INDIVIDUALE: SPUNTI DI RIFLESSIONE

Trasformazione di società di persone in impresa individuale: spunti di riflessione

Aspetti civili e fiscali della mancata ricostituzione della pluralità dei soci in una società di persone

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In un periodo di crisi può capitare che la compagine societaria si assottigli; in tale caso ci si chiede, qualora venga meno la pluralità di soci, cosa debba fare il socio superstite, in una società di persone, e, in particolare, quali adempimenti civilistico-fiscali siano connessi a una tale eventualità.

1) Cosa fare se viene meno la pluralità dei soci: le norme del Cod. Civ.

Sotto il profilo civilistico - ai sensi degli artt. 2272 e 2308 c.c.- in un società di persone qualora venga meno la pluralità dei soci  salvo che quest’ultima non venga ricostituita nel termine di sei mesi si determina una causa di scioglimento della società, con conseguente attivazione della procedura di liquidazione.

L’eventualità rappresentata potrebbe essere determinata nella prassi da: recesso, cessione delle quote ovvero morte di un socio. In quest’ultimo caso, rappresentato dalla morte di un socio l’art. 2284 c.c. dispone che gli altri soci debbano liquidare la quota agli eredi, a meno che preferiscano sciogliere la società, ovvero continuarla con gli eredi stessi e questi vi acconsentano (salvo ovviamente diversa disposizione dei patti sociali).

In sostanza il socio superstite si troverà di fronte alle seguenti opzioni:

  1. sciogliere la società;
  2. ricostituire la pluralità di soci
  3. continuare l’attività in forma individuale

Nella prima prospettazione giova rammentare che lo scioglimento della società non comporta la sua estinzione, in quanto l'organizzazione sociale rimane in vita fino a quando non siano stati estinti tutti i rapporti di debito e di credito verso i terzi (si vedano le sentenze Cass. 12553/2004; Cass. 1876/1996)

La ricostituzione della pluralità dei soci può essere effettuata attraverso la cessione di parte della quota del socio superstite ad altro soggetto oppure attraverso un aumento di capitale sociale, offrendo in sottoscrizione detto aumento a soggetto terzo.

L’ultima soluzione giuridica rappresentata al punto c) consiste nella trasformazione della società di persone in impresa individuale. A seguito dello scioglimento di una società con un solo socio (che può verificarsi, oltre che con il decorso di sei mesi dal venir meno della pluralità dei soci, anche anticipatamente, per volontà espressa del socio superstite), deve essere effettuata la liquidazione, a conclusione della quale, il patrimonio sociale residuo è assegnato al socio superstite (art. 2311 c.c.) e si determina l’estinzione della società (art. 2312 c.c.), previa cancellazione della stessa dal Registro delle imprese. Sotto tale profilo giova rammentare che lo Studio del Consiglio Nazionale del Notariato, n. 545-2014/I - sebbene si ponga a sostegno della possibilità di una trasformazione in impresa in titolarità individuale - invita alla prudenza nei confronti di tale trasformazione “atipica”.

2) Aspetti fiscali sulla mancata ricostituzione della pluralità dei soci

Sotto il profilo fiscale l’Amministrazione finanziaria ha chiarito nella circ. 54/2002 che, l’involuzione della società di persone in ditta individuale, non dia luogo ad alcuna emersione  di   plusvalenza imponibile  in  relazione   ai  beni  oggetto   dell'attività   d'impresa, a condizione che il socio superstite continui l'attività sotto forma di ditta individuale e mantenga inalterati i valori dei beni (si veda anche circ. 13/E/2008). 

L’Amministrazione finanziaria ha inoltre evidenziato in continuità con l’indirizzo della Suprema Corte del 16 febbraio 2007, n. 3671 che “la c.d. continuazione dell’impresa in forma individuale sia sempre preceduta dallo scioglimento della società e dalla liquidazione della medesima ..., a conclusione della quale, il patrimonio sociale residuo è assegnato al socio superstite” con conseguente estinzione della società (Si veda ris. 47/E/2006).

L’assegnazione dell’azienda al socio superstite non è soggetta a IVA, ex art. 2, comma 3, lett. b), D.P.R. n. 633/1972, e sconta l’imposta di registro in misura fissa (ris. n. 47/E/2006).

Quanto agli obblighi dichiarativi, la società è tenuta a presentare la propria dichiarazione dei redditi per l’ultimo periodo d’imposta  chiuso allo scadere del sesto mese utile per la ricostituzione della pluralità dei soci, utilizzando il modello UNICO – Società di persone.   

Specularmente, nell’anno in cui si ha lo scioglimento della società, il socio superstite che  prosegue  l’attività  in  qualità  di  imprenditore, dichiarerà il reddito d’impresa prodotto nel residuo periodo utilizzando il modello UNICO – Persone Fisiche, quadro RF o RG.

Sollevando un vasto dibattito in dottrina la Suprema Corte nella sentenza 496/2015 ha precisato che quando la legge consente la trasformazione si riferisce sempre al passaggio da “ente” ad “ente”. Con la pronuncia in questione la Corte di Cassazione definisce testualmente come “assegnazione di azienda” l’ipotesi dell’atto “con il quale un socio receda da una società in nome collettivo composta da due soli soci, dando quietanza dell’avvenuta liquidazione della quota, mentre l’altro contestualmente dichiari di non voler ricostituire la società, ma di voler proseguire in proprio, quale imprenditore individuale, l’attività di impresa”.

A fronte di quanto retro argomentato riteniamo conclusivamente che ogni caso vada analizzato con attenzione quand’anche l’Agenzia delle entrate nelle richiamate circolari offra spunti di riflessione meritevoli di apprezzamento, consentendo al contribuente un orientamento ai fini della corretta qualificazione dell’operazione prospettata.

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Commenti

Elia - 31/12/2020

Buongiorno Dott.re Bertolaso, sono socio accomandatario di due sas, entrambe hanno fidi in banca e finanziamenti vari. Tra poco mi troverò ad essere l'unico socio in entrambe le società, in quanto i soci vogliono recedere. Le chiedo quindi se automaticamente le società alla scadenza dei 6 mesi diventeranno due Ditte individuali entrambe intestate a me conservando la P.Iva delle società? Se devo recarmi da un notaio perchè ciò avvenga o come mi dovrei comportare? E se la banca potrebbe chiedermi di rientrare dei fidi? La ringrazio infinitamente.

Dan - 02/06/2020

Ho una snc con socio al 50, ambedue rappresentanti legali. Il socio ha chiesto il recesso e il pagamento della quota e della avviamento, da una perizia il valore é zero, ma ci so o ancora debiti insoluti e inoltre un ingente somma é stata inserita dal mio conto personale attraverso pagamenti di beni, prodotti e servizi. Posso notificare il recesso, procedere singolarmente e poi dopo 6 mesi mandare in liquidazione? Ciò che guadagno in questi 6 mesi devo dividerlo col socio? Il socio uscente aveva perseguito l abilitazione alla licenza, quest ultima rimane a me in quanto socio superstite? Avendo condotto come amministratore al 50 per oltre 3 anni, devo sostenere un esame o il passaggio é automatico? Grazie anticipatamente

RAFFAELE - 25/02/2020

Buongiorno, volendo trasformare la mia s.a.s. in ditta individuale (commercio al dettaglio) dove ho come unico socio mio figlio all'1% il quale uscirebbe dalla societa' ma non cambiando sostanzialmente nulla , la partita iva cambia ? Ma soprattutto , le giacenze di magazzino vanno fatturate poi a me come ditta individuale e poi come s.a.s. pagata l'iva come se avessi realmente incassato i soldi del magazzino ? Cosa che non avverrebbe ovviamente, non so se sia stato sufficientemente chiaro, grazie

Roberto - 10/07/2019

Salve Dott. Bertolaso , volevo sapere se una SNC divenuta socio unico per uscita di altri soci, se nel trasformarla in individuale puo' mantenere la stessa partita iva e come. grazie

PIETRO - 09/07/2019

Salve Dott. Bertolaso ho una sas con mia moglie e mia figlia, a settembre vado in pensione ho 67 anni, vorrei chiudere la società, ma avendo un ufficio come sas cosa devo fare per passarlo a persona fisica grazie

Giuseppe - 28/01/2019

Ho una SAS con mia moglie vorrei sapere se con la nuova flattax cioè il forfettario mi converrebbe passare alla ditta individuale per pagare solo 15% di tasse se è possibile ?

Franco - 17/06/2019

Buon giorno sono socio di un srl essedoci poco fatturato posso passare da srl a ditta individuale ? quali sono i passaggi' grazie

Mario Giovanetti - 24/10/2018

Gentilissimo Dott. Bertolaso Sono socio accomadatario di una S.a.s Immobiliare io figlio socio accomandante 30% e utile 50%. In aprile 2019 dovrei andare in pensione con quota 100, vorrei pero continuare a lavorare, sto pensando come poter impostare in futuro la società per rientrare nella flax tax, stavo ragionando perchè noi avendo la buona abitudine di fatturare tutto, abbiamo normalmente un fatturato annuo di circa 160+-180.000,00 € quindi mi pare di essere cornuto e mazziato, non rientrando nei valori flax tax futura. Cosa mi consiglia? Grazie cordiali saluti. Geom. Mario Giovanetti

Celeste Crespiatico - 22/10/2018

Buongiorno,. sono il rappresentante di una sas di consulenza informatica con all'interno moglie e due figli, moglie casalinga figlia insegnante figlio ingegnere meccanico Ho 67 anni e vorrei chiudere la sas e richiedere una partita iva per me è vero che corro il rischio di pagare l'avviamento ? Grazie 1000 Saluti Celeste crespiatico

STEFANO - 09/12/2017

Dott. Bertolaso le chiedo per cortesia una informazione :ho una attività con mia moglie una SNC da settembre sono andato in pensione e dovrei cambiare la società in ditta individuale perché con la mia pensione faccio reddito secondo lei puo andare bene . Distinti saluti.

Antonio - 16/11/2017

Snc con io socio al 70% e mio fratello al 30%. Io, causa motivi vari... principalmente di salute ma anche per mancati guadagni..., voglio uscire dalla società lasciando tutto a mio fratello, debiti e crediti. Comunico alla società ed attendo 6 mesi... tutto qui? Atti notarili, info alle aziende che vantano crediti nei nostri confronti...?? Grazie mille! ;)

Enrico - 29/09/2017

Dott.Bertolaso buongiorno, Sono titolare di una snc con in contabilita' un capannone industriale costruito nel 2007. Puo' essere che fra' un paio di anni l'attività venga chiusa. Come e' meglio gestire la privatizzazione del capannone? Vendere e' improbabile visto il periodo e acquistarselo come privato e' molto oneroso. Per renderlo piu' appetibile si pensava anche ad un prezzo contenuto ma ci viene detto che non puo' essere meno di quello indicato dai parametri dell'agenzia delle entrate, che non tengono conto né della crisi né che gli immobili commerciali dal 2006 ad oggi sono notevolmente calati come mercato. Insomma lo vedo un problema di non poco conto. La ringrazio per una risposta volesse darmi.

Daniele - 25/09/2017

buongiorno, sono legale rappresentante di una Snc, il socio ha abbandonato la società più di un anno fa andando a lavorare come dipendente presso un' altra azienda e chiudendo anche la posizione Inps.... ......adesso che, anche se un pò in ritardo, ho deciso di passare a ditta individuale mi chiede un compenso piuttosto esoso che va oltre il valore della quota altrimenti non recede. Fin' ora la situazione debitoria con le banche è sempre stata assai superiore al valore dell' attività..merce, strumenti, automezzo ecc. cosa posso fare per uscire da questa situazione? la ringrazio in anticipo

piero bertolaso - 26/09/2017

Buongiorno, il Socio finchè che rimane tale ha una responsabilità illimitata e solidale per le obbligazioni sociali, indipendentemente dalla fattiva partecipazione alla vita sociale. Non ho poteri particolari per individuare soluzioni, per cui senza avere analizzato la documentazione societaria non sono in grado di fornire alcuna indicazione. In ogni caso per la liquidazione della quota bisogna fare riferimento ai patti sociali e al codice civile.

ANDREA SACRIPANTE - 23/03/2017

buonasera, sto provando ad usare AA9/12 variazione piva ditta individuale perchè dopo scioglimento snc continuazione in ditta individuale con PIVA già esistente ma il software agenzia non fa utilizzare la causale 1b contrariamente alle istruzioni ed al modello cartaceo, come si può risolvere il problema???

Massimo - 14/11/2017

Ho lo stesso problema. E' poi riuscito?

Rosa - 08/03/2017

Egr. Dott. Bertolaso, vorrei recedere da una sas con 4 soci (3 accomandatari di cui 1 mancato a febbraio 1 accomandante) ... potrebbe diventare una ditta individuale il socio superstite ? i debiti chi li prenderebbe la ditta individuale? visto che rinuncio a debiti e crediti e mezzi d'opera??bisogna andare da un notaio? In attesa di riscontro ringrazio molto Cordialità Rosa

MARISA - 23/01/2017

ESISTE UNA SNC CON MOLTI DEBITI. SE UN SOCIO DELLA SNC "ESCE IN QUALCHE MODO" DALLA SOCIETA' LASCIANDO SOLO L'ALTRO SOCIO,COSA SUCCEDE CON I DEBITI??? ESISTE UN MODO PER IL PRIMO SOCIO DI NON AVERE DEBITI A PRORPIO CARICO?GRAZIE ANTICIPATAMENTE, M.M.

alessandro - 20/12/2016

buon giorno Dott. Bertolaso in una sas dove il socio accomandante viene a mancare a causa morte. se sono trascorsi piu di 6 mesi e non si è ancora proceduto a trasformazione in ditta individuale, si vanno incorso a sanzioni e all'incirca a quale ammontare? grazie Alessandro

giuseppina - 08/12/2016

sono la socia al 47% di una sas costituita dal mio ex marito che possiede il 51 % e da noastro figlio per il 2%. Sia io che mio figlio desidereremmo toglierci dalla ditta che si vorrebbe trasformare in ditta individuale E' possibile e come fare? Il capitale iniziale di Lire un milione e mezzo mio ed pari quota di mio marito fu versato nel 1985.Naturalmente la ditta individuale sarebbe intestata solo al mio ex marito :siamo separati e non divorziati. Grazie in anticipo!

Nadia - 23/11/2016

Buonasera, mio fratello ed io eravamo gli unici soci di una snc. Mio fratello è morto il 31/10/2015 e di fatto ho continuato da solo l'attività. La quota di mio fratello è caduta in successione e gli eredi di tale quota siamo mia sorella ed io. Mia sorella non vuole saperne di questa società, non vuole entrarci ed io vorrei continuare come ditta individuale. Essendo passati i sei mesi dalla morte che tipo di atto devo fare dal notaio? poi la partita iva resterebbe la stessa? grazie. saluti

Fabio - 26/10/2016

Buongiorno dott......volevo chiederLe.....trascorsi i 6 mesi la ditta da snc diventa individuale......ma eventuali mezzi intestati alla snc passano automaticamente al singolo o bisogna comunque effettuare i vari passaggi di proprietà!? E poi.....per cambiare la p.i. da società a individuale ci sono spese da affrontare? Grazie e buona giornata

ANNA - 19/10/2016

IN MERITO ALLO SCIOGLIMENTO PER MANCATA RICOSTITUZIONE DELLA PLURALITA', OCCORRE COMUNQUE PASSARE DA UN FORMALE ATTO NOTARILE O BASTANO LE COMUNICAZIONI IN CCIAA?

andrea - 19/10/2016

siamo soci di un negozio al 50% stiamo sciogliendo la società ma lui vuole rimanere e tenere il nome del negozio e giustamente io vorrei sapere quanto e come valutare quello che mi spetta.

SONIA - 01/06/2016

Buongiorno, pe quanto riguarda il credito Iva della società continuerà in capo alla ditta individuale? La partita iva rimane la stessa? All'agenzia delle entrate come si effettua la comunicazione?

lucia60 - 27/05/2016

ho una snc ed il socio al 4% e' deceduto il 19/05..vorrei un consiglio per reintegrare da altra persona o passare a ditta individuale? grazie

Valentina - 22/05/2016

Buonasera ho aperto una società agricola semplice per avere dei contributi regionali ai quali poi ho dovuto rinunciare. .prima era ditta individuale, ora,per una questione economica, vorrei tornare a ditta individuale Il mio socio dovrebbe anche togliersi dalla INPS per motivi di salute,quindi con certificato medico che rinuncia per questo fondamentalmente.Dato che per aprire la società ho speso 1500 euro,per farla tornare ditta individuale ora.ne devo spendere ancora così tanti?Grazie mille

Guido violi - 12/05/2016

Buona sera Dott. Bertolaso, avrei piacere ad avere anche la sua opinione a questa domanda: abbiamo una sas di famiglia (con immobile intestato), costituita da : la mia compagna (accomandataria, e mia sorella ( accomandante), mia sorella vuole recedere, fatto il recesso se dopo sei mesi la mia compagna non ricostituisce la pluralità dei soci e diventa ditta individuale per l'immobile automaticamente va nella ditta individuale o ci sono delle tasse da pagare? inoltre per fare il recesso serve il notaio ?. Ringrazio fin d'ora per la gentile attenzione, in attesa di sua gradita risposta porgo distinti saluti.

stefano - 20/04/2016

Buongiorno, mio padre (deceduto nel 2012) era titolare al 50% di una quota di una snc, società in liquidazione già dal 2007, in quanto a quell’epoca i due soci erano già in pensione ma poiché la snc è proprietaria di un capannone dato in affitto, la snc è rimasta in vita per le operazioni di liquidazione (in attesa di vendere appunto il capannone e distribuire ai soci le loro quote). I due soci però non si sono messi d’accordo sul ruolo del liquidatore/amministratore ed hanno accettato un liquidatore nominato dal tribunale. Ora, alla morte di mio padre la snc è rimasta con un solo socio, e l’atto costitutivo della snc dice che “in caso di morte di un socio gli eredi possono farsi rappresentare nella società da una persona di fiducia oppure se tale diritto non viene esercitato farsi liquidare la quota spettante”. Noi eredi non abbiamo sottoscritto nessun nuovo atto costitutivo della società ed il socio superstite non ci ha proposto in forma scritta l’ingresso nella snc; il liquidatore ogni anno invia il quadro H redditi di partecipazione alla snc a noi eredi (la snc continua a fare reddito in quanto riscuote l’affitto del capannone, tra l’altro il liquidatore ci manda il quadro H con l’attestazione di un reddito, es. 3000,00 euro, ma in effetti non ci versa niente). Il fatto di aver presentato negli anni 2014 e 2015 dichiarazione dei redditi indicando i redditi del quadro H, questo fatto costituisce un atto concludente fatto dagli eredi per subentrare nella posizione del socio deceduto oppure trascorsi i 6 mesi dalla morte del socio se il socio superstite non ripristina la pluralità dei soci la snc diventa automaticamente un’impresa individuale e pertanto essendo impresa individuale non sussiste più il presupposto di essere una ditta “in liquidazione” (in quanto impresa singola, se il titolare la vuole chiudere la chiude, senza passare per le fasi della liquidazione). Ringrazio della risposta.

daniela - 25/03/2016

Buongiorno dottor Bertolaso, le scrivo per avere un suo parere in merito alla seguente questione: Società semplice agricola con due soci. Uno dei due intende uscire dalla società, mentre l'altro vorrebbe continuare l'attività agricola come ditta individuale, mantenendo la stessa partita iva della società. Le risulta ciò sia possibile? Personalmente pensavo di procedere nel seguente modo: 1) Scrittura privata registrata dove si da atto dell'intenzione di recedere da parte di un socio e dell'intenzione dell'altro di continuare l'attività come ditta individuale, senza ricostituire la pluralità dei soci. Contestualmente dichiaro in quest'atto l'intenzione di sciogliere la società e di cancellarla dal R.I. e dalla CCIAA. 2) Procedo alla comunicazione dello scioglimento alla CCIAA con ComUnica utilizzando il modello relativo allo scioglimento della società S3; 3) In agenzia entrate comunico con modello AA9/12, a nome del socio superstite, la Variazione dati della P.Iva della società e la Modificazione della stessa (Quadro E). 3)Comunicazione in CCIAA dell'apertura della ditta individuale. Chiedo un suo gentile parere in ordine alla scaletta da me impostata. La ringrazio

Paride - 15/03/2016

All'attenzione del dott.Bertolaso: la SNC a carattere familiare (nella quale detengo il 50% e il restante é suddiviso equamente tra mio padre e mia madre in qualitá di legale rappresentante) oggi ha l'esigenza di far uscire i miei genitori entrambi in pensione; purtroppo come SNC mi trovo ancora a pagare delle rate necessarie per aver estinto un fido di conto trasformatosi a suo tempo in usura legalizzata... In sostanza: come posso modificare la societá da SNC in societá di persona, magari con donazione di quote societarie o formula più conveniente "ereditando" queste rate mensili dalla SNC senza essere costretto a chiudere immediatamente il debito? Grazie per la disponibilitá e la competenza che mette a disposizione.

Antonio Casu - 09/03/2016

Buonasera dott. Bertolaso, gradirei un parere su come risolvere il seguente problema : la mia s.a.s. era costituita da due soci : madre (vedova) socio accomodante 5% di quote e lo scrivente figlio (unico) socio accomandatario 95% di quote . A settembre 2014 mia madre è venuta a mancare ed a tutt'oggi non ho trovato una persona da far subentrare. In qualità di erede posso continuare a lavorare con la stessa partita Iva? A quali obblighi di legge debbo adempiere ? La necessità di non sostituire la partita Iva deriva dal contratto di locazione in essere e dalle fidejussioni poste a garanzia. Eventuali cambiamenti porterebbero ad un congruo aggravio di spese. Ringraziandola la saluto cordialmente.

piero bertolaso - 08/02/2016

L’Amministrazione finanziaria ha chiarito in una circolare del 2002 che lo scioglimento della società di persone, a causa della mancata ricostituzione della pluralità dei soci, non dà luogo ad alcuna emersione di plusvalenza imponibile in relazione ai beni oggetto dell’attività d’impresa a condizione che il socio superstite continui l’attività sotto forma di ditta individuale e mantenga inalterati i valori dei beni. Il socio superstite, proseguendo l’attività commerciale in qualità di imprenditore individuale, continuerà a produrre reddito d’impresa.

LUIGI - 15/02/2016

Egr. Dott. Bertolaso, ringraziamo per la sua tempestività di riscontro. complimenti per il blog. cordiali saluti.

LUIGI - 08/02/2016

Gentile Dott. Bertolaso, sono titolare socio amministrativo al 85% di una snc, il mio socio contitolare del 15%. il mio socio vorrebbe ritirarsi e vorrei prendere io parte della società e trasformarla in ditta individuale senza cambiare la partita iva. possibile che non ci sia una legge che prevede la trasformazione senza la perdita della partita iva in essere visto che essa è la storia dell'attività?..grazie ed in attesa di un suo gentile riscontro colgo l'occasione di porgere i miei più cordiali saluti. Luigi.

ketty - 03/02/2016

Buon giorno , abbiamo una piccola azienda familiare una snc con il legale rappresentante che ha il 50% io il 25% e mia madre restante 25, ma purtroppo abbiamo un mutuo in corso e degli altri debiti vari, il socio amministratore ci ha lasciato così con i debiti e quindi non possiamo chiudere l'attività, anche se non c'è l'amministratore noi cerchiamo di andare avanti ma se lui tornasse cosa gli toccherebbe se i debiti li saldiamo noi? Cosa mi consigliate!!

Marco - 02/02/2016

Io e mio fratello siamo soci in una snc , che è' proprietaria di un immobile, la società non opera più da 5 anni, mantiene il reddito del l'affitto percepito, vorremmo farla diventare società semplice per poi vendere l'immobile senza pagare la plusvalenza, la domanda è : quanto tempo deve passare da questo passaggio per potere vendere l'immobile senza pagare la plusvalenza?

alma de donato - 24/09/2018

salve, dottore Bertolsi,anch'io ho una snc e, sono socia unica in quanto ho acquistato nel 201 la società di mio fratello che è morto,e,per un errore del mio commercialista mi sto portando questa società da 18 anni. IO vorrei scioglierla marmi hanno detto che andrei a pagare la plusvalenza sul locale intestato alla stessa. Non so cosa devo fare se, lei mi desse un consiglio le sarei grata. grazie

Sara - 26/11/2015

Salve, io a Giugno 2015 ho costituito una SNC a tempo indeterminato con un socio, adesso... non facciamo che litigare; abbiamo 50% e 50%.. come dobbiamo muoverci se uno dei due cede la propria quota? e Se uno dei due desse in gestione la quota a una terza persona? Grazie

Carlo - 19/11/2015

Egr. Dott. Bertolaso Nel caso in cui una Snc diventa ditta individuale per l'uscita di uno soci e l'attività è continuata dal socio superstite anche se cambia la partita, in presenza di un contratto di locazione dell'immobile in cui è esercitata l'attività bisogna comunicare cessione di contratto all' agenzia delle entrate con pagamento di imposta di registro di 67 € o no?

luca - 27/07/2015

Caro dott.Bertolaso volevo sapere essendo socio accomandatario di una s.a.s dopo lo scioglimento della società diventando ditta individuale il locale commerciale di proprietà della società in questione per far si che sia intestato a me in qualità di unico proprietario della ditta quale procedura devo intraprendere e a che spese andrò incontro

MANISCALCO GIUSEPPINA - 02/07/2015

CARO DOTT. BERTOLASO,io e i miei figli abbiamo costituito una SDF alla dipartita di mio marito, piccolo imprenditore edile, per potere continuare i lavori in corso.vorrei continuare l'attività ma i miei figli vogliono rinunciare. come faccio? la ringrazio anticipatamente.

MARZIA - 30/06/2015

Salve, io vorrei sapere se una volta la società chiusa e non si è ricostituita la compagine sociale, operando come ditta individuale con nuona partita iva e iscrizione cciaa, per quel che riguarda un contratto di gestione che include un patentino tabacchi è necessario nuovo atto dal notaio per la ditta individuale o è solo prosecuzione della società estinta, visto che la dittà individuale è una conseguenza. E' necessario rifare atto di gestione dal notaio??????

gerardo - 19/06/2015

Salve, sono passati quasi 6 mesi da quando il mio socio accomandatario è receduto. A me interessa conservare la partita IVA per una questione di anzianità di servizio. Alla scadenza dei sei mesi cosa succede? Cosa mi consigliate?

eugenio - 28/05/2015

Egr. Dott. Bertolaso,sono amministratore di una Societa Semplice agricola e diventero' unico socio ,ho 2 strade davanti,o far entrare un altro socio per continare la societa' o intestarmi i beni della stessa personalmente Terreni e casa con capannone agricolo annesso,cosa dovrei fare scegliendo questa ultima soluzione e a quali costi andrei incontro. Grazie

michele - 12/05/2015

Egr. Dott. Bertolaso, Le chiedo se è possibile trasformare una s.n.c. con due soci in una ditta individuale, dopo che uno dei due soci della s.n.c. è andato via, senza esercitare il recesso. Grazie.

Daniela - 09/05/2015

Salve, io e le mie sorelle siamo titolari di una s.r.l. ma a causa degli eccesivi costi vorremmo trasformarla in ditta individuale. In termini economici è più consigliato che loro si dimettano e io trasformi la società in ditta individuale o chiudere la s.r.l. e costituire una nuova ditta individuale? In entrambi i casi serve un notaio?

Iacopo - 30/04/2015

Dott Bertolaso, sono socio al 50 % di una società agricola. L'altro socio ha fatto recesso delle quote e sono rimasto unico socio. Non riesco a farmi un idea chiara di cosa dovrei fare adesso. La società si trasforma automaticamente in ditta individuale? Oppure rimane così? Non abbiamo debiti ma abbiamo fatto accesso a dei contributi comunitari. E abbiamo dei contratti di affitto in atto. Non posso cambiare partita iva. Cosa consiglia?

Samuele - 10/11/2015

Buongiorno dott. Bertolaso, quasi sei mesi fa' ho acquistato le quote dei due soci e sono rimasto unico socio dell'azienda agricola. A distanza quasi di sei mesi, non voglio ricostituire la pluralità e vorrei continuare sotto forma di ditta individuale. L'azienda è proprietaria di terreni e attrezzature e il notaio afferma che è necessario fare l'assegnazione con un notevole esborso di soldi. C'è un alternativa? La ringrazio anticipatamente per la disponibilità.

Sabina - 17/04/2015

trasformazione di una srl a socio unico in sas, il socio (srl) diventa socio accomandatario della sas al momento della trasformazione non viene nominato il socio accomandante, Cosa succede nel caso in cui entro i 6 mesi non venga effettuato. Si scioglie? nel caso di continuazione di attivitá senza comunicazione di variazione, ridiventa srl? Grazie

piero bertolaso - 08/04/2015

a mio avviso l'attività non si interrompe, dunque vi è una continuazione, sarebbe però opportuno che trovasse conferma nelle sedi competenti, per quanto concerne l'iscrizione all'albo PB

Martino - 07/04/2015

buonasera dott. Bertolaso vi vorrei chiedere..sono il terzo socio di una snc con amministratore il primo socio e siccome il primo socio e il secondo socio voglio vendere le loro quote io posso continuare a lavorare come ditta individuale acquisendo la documentazione,come ad esempio l'iscrizione al albo regionale. oppure l'iscrizione al albo regionale la perdo passando a ditta individuale.

antonio - 22/02/2015

Buon giorno Dott. Bertolaso se la pluralita' dei soci non si ricostituisce occorre il notaio se il socio accomandatario vuole proseguire in forma individuale? trattasi di sas - bologna

fabio fontani - 21/02/2015

sono socio al 50% di una snc, il mio socio ha deciso di abbandonare il lavoro e la socità per iniziare una nuova attività come dipendente c/o una struttura concorrente con la quale collaboravamo. La nostra società attuale è ancora sotto leasing per il bene che utilizzavamo. Vorrei continuare l'attività ma chiedo che il socio rinunci alle sue quote societarie della posizione debitoria residua, è possibile ?

Silvia - 30/01/2015

Salve dott Bertolaso. Mi stanno scadendo i sei mesi di tempo x diventare ditta indiv o continuare la societa. A livello fiscale e di inps mi conviene far entrare qualcuno all1% nn lavoratore o diventare ditta individuale!? Grazie

marco - 08/01/2015

Buongiorno Dott. le volevo chiedere un informazione sono socio di una snc al 50% ed a breve il mio socio lascera la societa leggo che ho sei mesi di tempo per poter decidere se continuare o meno in ditta individuale , ma la mia domanda che le pongo è un altra avendo la societa un fido bancario attualmente utilizato quasi tutto, all atto delle cessione/recesso quota il fido bancario dovre essere chiuso immediatamente? o in quel caso ho comunque sei mesi di tempo per poterlo chiudere? la ringrazio saluti

maurizio - 29/12/2014

Gentile dott. Bertolaso, sono socio di una srl al 50%. L'altro socio e amministratore è deciso ad abbandonare anche per gli alti costi di gestione consideando il fatturato di questi ultimi 2 anni. Io vorrei continuare l'attività. Cosa mi consiglia?Trasformare srl in societa di persone? Trovare event socio e manterner srl? Chiudere srl e aprire nuova società tipo anche srl semplificata? Grazie

claudia - 23/12/2014

se un socio di una snc al 50% dona la sua quota all'altro , i beni della società vengono trasferiti automaticamente oppure occorre fare degli atti per ognuno di essi ?????

Alessia - 18/12/2014

Un cliente vorrebbe trasformare la sua sas in ditta individuale. Attualmente la sas vanta una plusvalenza tassabile in 5 anni. La plusvalenza passerà quindi alla ditta individuale o verrà tassata in capo alla sas totalmente con l'ultima dichiarazione presentata dalla sas? Grazie

gennaro - 10/12/2014

Dr bertolaso Una società SAS alla morte del socio accomandante può essere trasformata dal socio accomandatario in ditta inf visuale rimanendo la stessa partita iva

ROBERTO - 08/12/2014

Ringraziando anticipatamente desideravo informazioni società snc composta da due soci. Questa società è stata colpita da appropriazione indebita del commercialista e nel tempo che si procedeva per via legale un socio si ammalava di tumore. questo cedeva sue quote al socio il quale aveva tempo sei mesi per trovare altro socio o attendere che la società diventava automaticamente ditta individuale. La sopravvivenza del socio era poca e eredi rinunciavano . Ora la mia domanda visto che avvocati e notaio la vedano diversamente: La causa contro commercialista viene condotta dalla ditta e dal socio ma non posso cercare altro socio visto i debiti ancora da definire dalla appropriazione indebita secondo avvocati la ditta diventando individuale perde i diritti dunque è da trasformarla in s a s. cosi il nuovo socio non rischia precedenti debiti. Il notaio la pensa diversamente dice che anche individuale i diritti della s n c rimangono crediti/debiti sono del socio rimasto. Cordialmente ringrazio per la risposta.

cellini - 02/12/2014

Buonasera dott Bertolaso sono socio amministrat di una snc aperta nel 1986 con un socio al 40%. Per colpa di studio commercialisti denunciati per appropriazione indebita abbiamo consistenti debiti come ditta e come soci verso ufficio entrate e con equitalia. Era nostra intenzione dilazionare Nel frattempo il mio socio si è ammalato di un tumore che non da scampo. Io acquistavo sue quote sociali intanto aprivo società srl con mio figlio e la snc dava in gestione negozio alla nata srl.. Il problema che avendo debiti i parenti del defunto rinunciavano eredità.Io sapevo di dover pagare debiti società e debiti personali dovuti sempre alla società ma non quelli personali del mio socio oggi scomparso. Il notaio mi informava che entro sei mesi da snc diventa ditta individuale anche perchè non metterei un nuovo socio in debiti. Il problema è se dopo i dovuti tempi il giudice manderà il verdetto di colpevolezza ai commercialisti visto non sono il solo difficilmente rientrerò di molto ma però avrò agevolazioni riguardo sanzioni interessi tempi di pagamenti. Oggi avvocati mi informano che se decade snc la ditta individuale non viene riconosciuta creditrice ? Un commercialista d di trasformarla in s.a.s con socio mio figlio che in questo caso non rischia debiti ? Qui mi sento cornuto e bastonato derubato dai commercialisti, spese per avvocati tributaristi e penalista oltre a periti calligrafi ecc.....COSA MI CONSIGLIA ??

alikya - 28/11/2014

buongiorno Dott. Bertolaso sono socia con mia figlia e un altra persona di un bar. società SAS di cui io e mia figlia accomandatari e l'altro accomandante. io ho un altro lavoro e ho il REC,le quote sono 48% mia figlia, 48% l'altro socio 4% io.Vorrei recedere e credo anche l'altro socio, può diventare ditta individuale? bisogna andare dal notaio? posso recedere solo io? Grazie

domenica - 20/11/2014

Mio marito era in societa con una snc con debitii verso banche e creditori . Ha deciso di prenderserla lui come ditta individuale . Mi avevano detto che il socio era responsabile per un anno . Nell atto c'è scritto che il socio a cessato solo i debiti e i locali a costo zero, con la crisi il lavoro e finito , il socio che risultava come amministratore . Mio marito non si e intestato i mutui li ha lasciati a nome della vecchia ditta . Vorrei sapere se adesso le banche si possono partire pure per lui visto che un anno non è passato

sonia - 20/11/2014

Buongiorno dott. Bertolaso avevo una snc con atri due soci ma causa problemi personali due soci sono usciti dalla snc e ho continuato come ditta individuale. Questi soci sono usciti da circa 10 mesi dalla società mentre io sono passata a ditta individuale solo a ottobre. Poiché la ditta ha debiti pregressi verso banche e equitalia e fornitori volevo sapere se gli ex soci ne sono ancora responsabili o se sono vengono accollati alla società individuale. Grazie.

Dott. Piero Bertolaso - 18/11/2014

Gentile lettore, il suo quesito non è molto chiaro, in quanto non si comprende se lei esce a seguito di recesso. In tal caso le dovrà esser riconosciuto oltre alla quota capitale anche un surplus relativo all'avviamento e ai maggiori valori degli assets, per cui l'immobile va valutato a valori di mercato. Cs PB

renato sanzo - 18/11/2014

il socio superstite non vuole enon puo continuare l attivita in questo caso bar pizzeria limmobile che aveva la s.n.c che fine fa diventa di proprieta del socio superstite? grazie

leo - 13/11/2014

Buon giorno Gentile dott. Bertolaso. Io e mia moglie siamo soci alla pari in una s.n.c. attualmente in attività. La stessa società è proprietaria dell'immobile a destinazione commerciale in cui è esercitata l'attività d'impresa ... ora ... causa crisi ecc ... Saremmo interessati a cessare; se non che con amaro stupore constatiamo che per estinguere la s.n.c. ci viene chiesto di trasferire la proprietà del negozio da s.n.c a persona fisica da desegnare all' atto notarile ... Le chiedo questo trasferimento immobiliare comporta plusvalenza? Se si quale iter burocratico ci conviene percorrere per minimizzare tale onere? Grazie

piero bertolaso - 30/10/2014

Gentile Lettore, in capo alla società nei documenti di prassi, elaborati dall'Amministrazione finanziaria, si evidenziano i particolari obblighi che insorgono, qualora non venga ricostituita la pluralità dei soci. Se mi fa qualche domanda specifica posso rispondere. C.s.

silvio - 30/10/2014

gentile dott. Bertolaso.Per il passaggio da sas a ditta individuale quali adempimenti bisogna osservare ? grazie

piero bertolaso - 23/10/2014

Gentile Lettrice, riterrei utile nei casi in cui si chiede una valutazione articolata, sviluppare un breve memo. Ad esempio il recesso del socio comporta un'attenta valutazione ed ha delle implicazioni non indifferenti, ai fini II.DD. e IVA, specie se si procede con assegnazione di beni, sia per la società che per il socio recedente.Per cui da un'idea, se ne possono trarre altre a vantaggio del cliente. Si tratta di effettuare come i medici un'"anamnesi", cioè un'indagine approfondita. Il rischio è quello di una decisione sbagliata in quanto fondata su un quadro incompleto. Cs PB

anna - 22/10/2014

salve, siamo una snc con due soci alla pari inattiva. il socio vuole recedere perchè non può più continuare io vorrei continuare sola come ditta individuale. conviene fare il recesso e quindi attende i 6 mesi o sciogliere subito la società e fare la ditta individuale? mi puoi dire i pro e i contro delle due scelte?si deve passare sempre dal notaio? grazie,

Luigia Lumia - 23/10/2014

Per chiudere la società serve il notaio. Io chiuderei e poi aprirei la nuova ditta individuale mi pare piu' semplice. Ma anche la soluzione da lei proposta puo' andare bene. E' un po piu' complicata da gestire, ma se ha altri motivi per sceglierla non vedo controindicazioni.

raffaele - 14/10/2014

Per lo scioglimento di una società di persona si deve per forza passare per il notaio?E' una cifra logica giusta quella che mi ha chiesto il mio notaaio cioè mille euro?grazie saluti

Mauro - 29/09/2014

buonasera Dott. Bertolaso, sono socio al 50% di una S.a.s. il cui capitale sociale è composto da immobili di valore. Cosa succederebbe se dovessi uscire dalla società mantenendo il 50% dei beni? Sarei costretto ad acquistare gli immobili pagando l'iva o esiste qualche altra forma prevista dalla legge più conveniente? Il socio rimanente potrebbe continuare l'attività sotto forma di ditta individuale anche in presenza dei beni di cui sopra? grazie in anticipo

piero bertolaso - 24/09/2014

a mio avviso , sì

FABIO DE SIMONE SORRENTINO - 28/09/2014

NEL CASO DI TRASFORMAZIONE DA SNC IN IMPRESA INDIVIDUALE PER MANCANZA DI PLURALITA' DEI SOCI PER PIU' DI SEI MESI E' POSSIBILE PER L'IMPRESA INDIVIDUALE PORTARE A RIDUZIONE DEGLI UTILI CONSEGUITI COME IMPRESA INDIVIDUALE LE PERDITE PREGRESSE CONSEGUITE DALLA SOCIETA' PRIMA DI CESSARE? GRAZIE

NICOLETTA - 17/06/2015

NO VIENE RILASCIATA NUOVA PARTITA IVA IN CASO DI SCIOGLIMENTO PER MANCATA RICOSTITUZIONE DELLA PLURARLITA' DEI SOCI.

alma de donato - 24/09/2018

salve dottore,io ho acquistato una snc di mio fratello deceduto. io sono al 99 per cento e, mia madre anch'essa deceduta era all'uno per cento,Ora io risulto solo io nella società ella società ha un bene immobile.Ora volendo sciogliere questa snc e passare a ditta individuale, quanto andrei a pagare di plusvalore sul bene? Nell'attesa di chiarimenti, porgo distinti saluti.

luca - 20/08/2015

ovviamente no, la Partita IVA cambia

francesco - 24/09/2014

Il socio superstite che prosegue l'attività sotto forma di ditta individuale, conserva la stessa partita IVA?

piero bertolaso - 16/08/2014

Gentile lettore, bisogna verificare se sussistono le premesse per il recesso. Se viene meno uno socio l'altro può continuare l'attività. Se legge il mio articolo trova anche il documento di prassi dell'amministrazione finanziaria. Cs PB

Alfonso Modica - 14/08/2014

Buon giorno La mia compagna e mia figlia hanno una società s.a.s. per un negozio di oggettistica,aperto nell'agosto del 2013, mia figlia vorrebbe uscire dalla società poiche ha altra attività. E possibile passare a ditta individuale ?e cosa bisogna fare, e quanto viene a costare il tutto. Ringrazio e resto in attesa di risposta. Alfonso Modica

Sandra - 02/07/2014

Come si deve procedere con la compilazione dei mod relativi agli studi di settore? La società avrà indicato la cessazione, mentre la ditta individuale deve dichiarare solo i dati relativi al periodo di effettiva attività? Grazie

piero bertolaso - 19/05/2014

Gentile lettore, la trasformazione in ditta individuale non fa menir meno l'esistenza dei debiti, dunque penso possano esser quietanzati anche dalla ditta. Informerei della trasformazione i soggetti interessati. cs pb

angelo - 18/05/2014

Buongiorno volevo chiederle nel passaggio da una snc a ditta individuale i debiti con i fornitori della snc possono essere trasferiti alla ditta individuale e da questa saldati successivamente. Grazie

cristina - 13/04/2014

Gentile Dott.Bertolaso, qualora una sas , proprietaria di beni immobili, non ricostituisca la pluralità dei soci e si trasformi in ditta individuale quale imposte ipo-cat sono dovute (se sono dovute) e su quali valori (rendita catastale o valore di mercato?) Mi risulta infatti che sia un atto fiscalmente neutro, ma viene interpretato come "assegnazione di beni" e con obbligatorietà di versare le suddette imposte. È corretto? Grazie

angela - 22/01/2014

Nel caso di passaggio a ditta individuale per la non ricostituzione della compagine sociale trascorsi i 6 mesi, se la snc ha in inventario dei beni immobili, qual e' il trattamento fiscale degli stessi? Come avviene il passaggio di intestazione? Grazie mille

pierobertolaso - 21/01/2014

l'impresa continua, ai fini fiscali; consiglio, comunque, di effettuare una verifica con il consulente del lavoro e gli enti previdenziali. Cs PB

franco - 20/01/2014

vorrei sapere per i dipendenti cosa si deve fare passando da snc a ditta individuale, grazie

Piero bertolaso - 20/01/2014

gentile lettrice una risposta precisa richiede un esame della documentazione, incluso atto di disconoscimento della perdita cs pb

Piero bertolaso - 16/01/2014

gentile lettrice, il quesito posto è interessante però gli elementi per comprendere il motivo per cui le vengono disconoscuiute le perdite non son desumibili, bisognerebbe vedere gli atti cs p b

Teresa - 21/01/2014

INVIO ULTERIORE PRECISAZIONE Gentile Dott. Bertolaso, scusi la ripetizione in quanto non vedo pubblicata la mia precedente comunicazione in cui Le avevo chiesto come posso farle pervenire la documentazione. Se Lei è a conoscenza di sentenze (cassazione o C.T) favorevoli al problema esposto Le sarei grata se può farmene avere gli estremi. La ringrazio. Teresa 21/01/14

Luigia Lumia - 21/01/2014

Gentile signora le ho scritto all'indirizzo di posta indicato nella sua registrazione privatamente. Nel blog, per ovvie ragioni, come le ho detto possono essere trattate solo questioni di carattere generale che riguardano solo tutti gli utenti, ma non consulenze particolari, pertanto le sue richieste di consulenza non sono state pubblicate. La prego di controllare la sua posta all'indirizzo indicato nella registrazione al blog, oppure di scrivermi a [email protected].

Teresa - 16/01/2014

Buonasera Dott. Bertolaso, Le sarei grata se potesse indicarmi come risolvere il seguente problema in cui ad una S.R.L., costituita nel 1999 con inizio attività nell'ottobre 2002 dopo la ristrutturazione del capannone ed ottenuto le autorizzazioni amministrative, non vengono riconosciute le perdite, deducibili senza limiti di tempo, conseguite dal 2002. L'Ag. delle Entrate ha rettificato l'imponibile dell'anno 2011. Preciso che nel periodo 1999/2002 ci sono solamente fatture passive per gli acquisti dei materiali per la ristrutturazione e messa a norma del capannone e le fatture per gli acquisti dei macchinari ed attrezzature per l'attività iniziata ad ottobre 2002. Ringrazio fin d'ora per la Sua cortese attenzione e l'indicazione della probabile soluzione del caso. Cordiali saluti Teresa

piero bertolaso - 14/01/2014

La risposta é fornita dall ' amministrazione finanziaria nel documento di prassi, penso che sia comunque corretto saldare i propri debiti Cs Pb

Maurizio - 14/01/2014

Buonasera dott. Bertolaso, volevo chiederle se la mancata ricostituzione della compagine sociale consente all'unico socio di continuare l'attività d'impresa come ditta individuale anche quando la società ha ancora debiti con l'erario per tasse non pagate. A cosa si puo' andare in contro? L'unico socio ha intenzione di rateizzare i debiti pregressi tramite equitalia e estinguerli totalmente. Grazie anticipatamente per il tempo che vorrà dedicarmi.

Marinella Olla - 10/01/2014

Buonasera dott. Bertolaso, volevo chiederle per quanto riguarda lo scioglimento della società sono necessari atti notarili? e chi continua come ditta individuale eredita le licenze e le abilitazioni professionali? io sono la rappresentante legale di una società di trasporti e il mio socio è intenzionato a recedere, in questo caso dopo sei mesi dalla recessione, che immagino vada registrata con atto notarile, posso proseguire come ditta individuale senza dover registrare altri atti? La ringrazio in anticipo del tempo che vorrà dedicarmi. Buona serata

Dan - 02/06/2020

Seguo interessato alla risposta

marco - 04/02/2021

Buonasera dott. Bertolaso, ma se il socio cghe rinuncia vuole donare le sue quorte può farlo? Ci dev'essere un atto notarile?

Francesco - 04/06/2021

Salve dr. Bertolaso, con mia moglie abbiamo una snc al 50% di cui io sono l'amministratore, il nostro commercialista ci ha consigliato di trasformarla in ditta individuale, rifacendosi ad una recente sentenza di corte di cassazione che sinceramente non ho ben capito cosa dice, sta di fatto che per trasformare questa snc in ditta individuale il primo notaio ci ha chiesto di fare 2 atti notarili una per la cessione della quota di mia moglie e poi la separazione dei beni o viceversa, il secondo notaio consultato invece ci ha prospettato per effetto di una recente normativa la possibilità che mia moglie mi doni la sua quota senza dover fare anche la separazione dei beni. A chi credere? Ringraziandola per l'attenzione che vorrà darci la salutiamo cordialmente. A chi credere?

piero bertolaso - 09/07/2013

Tutti posson recedere però il recesso non rappresenta un sistema per evitare il pagamento dei debiti, specie se costituiti sotto forma di snc, in cui vi è la responsabilità illimitata dei soci per le obbligazioni sociali.

Sabina cecchinato - 08/07/2013

Sono legale rappresentante di una snc al 50% con debiti bancari insoluti in quanto l'altro socio se n'è andato senza recedere ed ho dovuto chiudere il negozio. Vorrei recedere dalla società cosa devo fare? E per la cancellazione della stessa cosa di deve fare? Grazie arrivederci

filippo - 02/12/2012

continuando sotto forma di d.i. la numerazione delle fatture emesse avverrà partendo dal n. 1 o continuando quella della Società trasformanda ? E poi il Registratore di cassa bisognerà prima defiscalizzarlo a nome della Società per poi fiscalizzarlo a nome della d.i. Grazie Giuseppe

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