HOME

/

CONTABILITÀ

/

PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

/

L'IFRS 6 E LE ATTIVITÀ DI ESPLORAZIONE E VALUTAZIONE DELLE RISORSE MINERARIE

L'IFRS 6 e le attività di esplorazione e valutazione delle risorse minerarie

La rilevazione in bilancio delle attività di esplorazione e valutazione delle risorse minerarie: approfondimenti

Ascolta la versione audio dell'articolo

Nelle società che applicano i Principi Contabili Internazionali l’IFRS 6 si occupa di disciplinare la rilevazione in bilancio delle attività di esplorazione e valutazione delle risorse minerarie.

Offerta Formativa  2023: Corsi Accreditati dal MEF e dal Consiglio Nazionale dei dottori Commercialisti

1) la rilevazione in bilancio delle attività di esplorazione e valutazione delle risorse minerarie

Nell’ambito dei Principi Contabili Internazionali l’IFRS 6 disciplina la rappresentazione in bilancio delle attività di esplorazione e valutazione delle risorse minerarie.

Il Principio per prima cosa riporta alcuni esempi di fattispecie che possono essere incluse nella rilevazione iniziale delle attività di esplorazione e di valutazione di risorse minerarie, tra cui:

  1. l’acquisizione dei diritti all'esplorazione;
  2. le attività effettuate per la valutazione della fattibilità tecnica e della realizzabilità commerciale dell'estrazione di una risorsa mineraria
  3. gli scavi;
  4. gli studi topografici e geologici;
  5. le perforazioni esplorative;
  6. la campionatura.

E’ importante precisare che i “costi relativi allo sviluppo delle risorse minerarie non devono essere rilevati come attività di esplorazione e di valutazione”. Per la rilevazione delle attività derivanti dallo sviluppo occorre far riferimento ad un altro Principio e precisamente allo IAS 38 – Attività Immateriali oltre che al Quadro concettuale per la rendicontazione finanziaria.

Le attività di esplorazione e di valutazione vanno classificate come materiali o immateriali in base alla natura delle attività acquisite. Ad esempio, i diritti di perforazione sono classificati tra le attività immateriali mentre gli impianti di trivellazione vanno rilevati tra le attività materiali.

Al momento della rilevazione inziale le attività di esplorazione e di valutazione vanno valutate al costo, mentre per la valutazione successiva occorre applicare il modello del costo o il modello della rideterminazione del valore, così come previsto dallo IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari o dallo IAS 38 -Attività Immateriali.

Riassumendo sono due i trattamenti contabili da utilizzare per la rilevazione successiva a quella iniziale:

  1. modello del costo (cost model): le attività vengono rilevate al costo, al netto di ammortamenti e perdite di valore;
  1. il modello della rideterminazione del valore (revaluation model): le attività vengono rilevate ad un valore periodicamente rideterminato pari al valore di mercato, al netto di ammortamenti e perdite di valore.

Il fair value è rappresentato dal valore di mercato dell’asset, ossia è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività in una regolare operazione svolta tra operatori di mercato alla data di valutazione. Qualora non sia possibile determinare un valore di mercato, la valutazione al fair value è effettuata al costo di sostituzione ammortizzato o calcolando i flussi di reddito attesi.

Inoltre, in osservanza a quanto previsto dallo IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali, occorre rilevare in bilancio anche gli eventuali obblighi di rimozione e ripristino relativi all’esplorazione e alla valutazione di risorse minerarie.

E’ bene tener presente che in base a quanto disposto dall’IFRS 6 “un'attività di esplorazione e di valutazione non deve più essere classificata come tale quando la fattibilità tecnica e la realizzabilità commerciale dell'estrazione di una risorsa mineraria sono dimostrabili.”

Nel caso in cui si siano verificati uno o più eventi che inducano il management della società a ritenere che il valore recuperabile di un'attività di esplorazione e di valutazione sia inferiore al suo valore contabile allora bisogna effettuare un’accurata analisi per verificare se effettivamente vi è stata una riduzione di valore ed in caso positivo occorre procedere alla rilevazione in bilancio della stessa.


2) L’IFRS 6: esempi di fattori predittivi della riduzione di valore

L’IFRS 6 riporta anche alcuni esempi di fattori che possono essere considerati predittivi del fatto che l’attività in esame possa aver subito una riduzione di valore, quali, a titolo assolutamente non esaustivo:

  1. l'esplorazione e la valutazione di risorse minerarie effettuate in una determinata area non hanno consentito di giungere alla scoperta di quantità tali di risorse minerarie che le faccia ritenere sfruttabili dal punto di vista commerciale e l’entità abbia preso la decisione di interrompere tali attività;
  2. è terminato il periodo durante il quale l'entità ha ottenuto il diritto di esplorare o comunque terminerà a breve senza che vi sia la possibilità che venga concessa una proroga dalle Autorità competenti che consenta di terminare l’esplorazione;
  3. per effettuare ulteriori esplorazioni e valutazioni di risorse minerarie nell'area individuata occorre un considerevole impiego di risorse economiche che non erano state pianificate dall’entità;
  4. sulla base delle informazioni disponibili si è giunti alla conclusione che pur continuando con le attività di ricerca di risorse minerarie in una determinata area sarà comunque ritenuto improbabile che il valore contabile dell'attività di esplorazione e di valutazione possa essere in futuro recuperato in toto da uno sviluppo positivo dell’attività o dalla vendita di essa.

Al verificarsi di tali casistiche o in presenza di fattispecie simili, l'entità deve necessariamente effettuare un’analisi per verificare se l’attività ha subito una riduzione di valore, in ottemperanza a quanto previsto a tal proposito dallo IAS 36 – Riduzione di valore delle attività. In caso affermativo si procede dunque alla rilevazione in bilancio della perdita di valore, seguendo quanto disposto in materia dallo IAS 36 – Riduzione di valore delle attività.

Per quanto riguarda l’informativa da rendere in bilancio il Principio precisa che bisogna trattare le attività di esplorazione e di valutazione delle risorse minerarie al pari di una classe distinta di attività e la società è tenuta a dare la  stessa informativa che è prevista dallo IAS 16 – Immobili, impianti e macchinari o dallo IAS 38 – Attività immateriali in coerenza alla loro rappresentazione tra le Attività materiali o tra quelle immateriali.

Inoltre vanno comunque indicati in bilancio:

a) i principi contabili ai quali la società si è rifatta per la rilevazione dei costi di esplorazione e di valutazione;

b) gli importi di attività, passività, ricavi e costi oltre che i flussi finanziari operativi e di investimento che sono relativi all'esplorazione ed alla valutazione di risorse minerarie.

Si tenga comunque presente che quanto disposto dall’IFRS 6 - Esplorazione e valutazione delle risorse minerarie non trova applicazione ai costi che sono stati sostenuti:

a) antecedentemente all’inizio dell'esplorazione e della valutazione di risorse minerarie: si prenda l’esempio di quei costi sostenuti prima che la società abbia ottenuto i diritti legali ad esplorare in una determinata area;

b) dopo che risultino dimostrabili la fattibilità tecnica e la realizzabilità commerciale dell'estrazione di risorse minerarie in una data zona.

Fonte immagine: Foto di Pete Linforth da Pixabay
La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

PROFESSIONE COMMERCIALISTA, ESPERTO CONTABILE, REVISORE · 09/09/2024 Revisione legale: cosa si intende per Imprese meno complesse LCE?

Less Complex Entities (LCE) sono organizzazioni che presentano una struttura e un’attività meno complesse rispetto alle entità di maggiori dimensioni

Revisione legale: cosa si intende per Imprese meno complesse LCE?

Less Complex Entities (LCE) sono organizzazioni che presentano una struttura e un’attività meno complesse rispetto alle entità di maggiori dimensioni

Gli impegni di sostenibilità nel bilancio di esercizio

Rafforzamento delle norme di rendicontazione di sostenibilità. Criteri di rilevazione contabile nel bilancio d'esercizio

Check list ASSIREVI 2023: pubblicate il 19 dicembre

Checklist ASSIREVI 2023: le novità per la prossima redazione dei bilanci societari

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.