Il 2 settembre 2021 è l'ultimo giorno utile per la presentazione dell'istanza di riconoscimento del contributo Sostegni bis attività stagionali, previsto a favore dei soggetti che svolgono attività d’impresa, arte o professione o che producono reddito agrario, titolari di partita IVA, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato.
Sulle modalità di presentazione della domanda leggi anche Fondo perduto alternativo: le domande entro il 2 settembre.
Ricordiamo che il contributo in oggetto è alternativo al contributo Sostegni bis automatico (previsto all’art. 1 commi da 1 a 3 dello stesso decreto) consistente nell’erogazione automatica da parte dell’Agenzia delle entrate di un importo pari al contributo Sostegni 1, ottenuto dai soggetti che lo hanno richiesto e non oggetto di restituzione per indebita percezione (di cui all’art. 1 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41), e spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.
Al fine di determinare correttamente i predetti importi, si fa riferimento alla data di effettuazione dell’operazione di cessione di beni o di prestazione dei servizi.
Per il calcolo dell'importo spettante del contributo a fondo perduto per imprese e professionisti, previsto dal Decreto Sostegni BIS (art. 1 commi da 1 a 15) e verifica dei requisiti, ti segnaliamo il foglio di calcolo Contributo fondo perduto Decreto Sostegni Bis (Excel) Leggi anche Contributo fondo perduto alternativo DL Sostegni bis: modalità ed esempi di calcolo |
Come sappiamo il 2 luglio, l'Agenzia delle Entrate ha approvato il modello "Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto decreto Sostegni-bis per le attività stagionali" con le relative istruzioni, comprensivo del frontespizio, contenente anche l’informativa relativa altrattamento dei dati personali. All'interno dell'istanza, il soggetto richiedente il contributo o il suo rappresentante è tenuto a rilasciare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà avente ad oggetto il rispetto da parte del richiedente dei requisiti previsti:
- dalla Sezione 3.1 della Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e successive modifiche (cosiddetto "Temporary Framework"),
- oppure dalla Sezione 3.12 della medesima Comunicazione qualora il richiedente intenda avvalersi dei maggiori limiti ivi previsti, se in possesso dei requisiti richiesti.
In altri termini, i soggetti che presentano l’Istanza devono attestare, compilando una delle sezioni dedicate e sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, il possesso dei requisiti previsti per la Sezione 3.1 e/o 3.12 del Temporary framework.
Il contributo a fondo perduto per le attività stagionali in oggetto (c.d. alternativo) rientra tra queste sezioni:
- 3.1 “Aiuti di importo limitato” e
- 3.12 “Aiuti sotto forma di sostegno a costi fissi non coperti”,
insieme ai benefici fiscali concessi ai contribuenti durante il periodo di emergenza da Coronavirus ed elencati nel quadro A del modello di istanza.
In sostanza, il contributo a fondo perduto alternativo può essere erogato solo se il richiedente non ha superato il limite massimo di aiuti previsto per le sezioni “3.1 – Aiuti di importo limitato” e “3.12 – Aiuti sotto forma di sostegno a costi fissi non coperti” del cosiddetto “Temporary Framework” (Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19», e successive modificazioni).
Limiti massimi di aiuti di Stato previsti per la Sezione 3.1
Relativamente agli aiuti ottenuti durante il periodo tra il 1° marzo 2020 e il 27 gennaio 2021:
- 100.000 euro, per il settore agricolo;
- 120.000 euro, per il settore della pesca e acquacoltura;
- 800.000 euro, per i settori diversi dai precedenti;
relativamente agli aiuti ottenuti durante il periodo tra il 1° marzo 2020 e la richiesta del contributo “alternativo” in oggetto:
- 225.000 euro, per il settore agricolo;
- 270.000 euro, per il settore della pesca e acquacoltura;
- 1.800.000 euro, per i settori diversi dai precedenti.
Limiti massimi di aiuti di Stato previsti per la Sezione 3.12
Relativamente agli aiuti ottenuti durante il periodo tra il 13 ottobre 2020 e il 27 gennaio 2021:
- 3.000.000 di euro;
relativamente agli aiuti ottenuti durante il periodo tra il 13 ottobre 2020 e la richiesta del contributo “alternativo” in oggetto:
- 10.000.000 di euro.
Se l’importo teoricamente spettante del contributo (unitamente ad altre eventuali misure di aiuto riconosciute ai sensi della medesima Sezione del Temporary Framework) determini il superamento dei limiti massimi previsti, va barrata la casella 2 del punto A), riportando nel campo “Minor importo richiesto” l’importo ridotto del contributo che il richiedente ha rideterminato ai fini del rispetto dei predetti limiti.
Ai fini della verifica dell’eventuale superamento del limite massimo di aiuti di Stato per la sezione 3.1 e per la sezione 3.12, i soggetti richiedenti devono calcolare l’importo complessivo degli aiuti di Stato (fiscali e non fiscali) di cui hanno beneficiato per ciascuna sezione.
A tal fine, l’istanza prevede che nel quadro A, contenente l’elenco degli aiuti di Stato ricevuti dal richiedente, venga indicato per ciascuno se è stato ottenuto rispetto alla sezione 3.1 e/o alla sezione 3.12 e, se indicata la sezione 3.12, vengano indicate le date di inizio e fine del periodo ammissibile relativamente al quale si sono verificati i requisiti previsti. Se tali date non vengono indicate, si intende che i requisiti previsti si sono verificati rispetto all’intero periodo ammissibile, compreso tra il 1° marzo 2020 e il 31 dicembre 2021.
Per quanto riguarda gli altri aiuti erariali occorre tenere conto, ad esempio, delle misure di cui all’articolo 26 del decreto-legge del 19 maggio 2020, n. 34, “Rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni” e delle misure di cui all’articolo 136-bis del medesimo decreto-legge n. 34 del 2020, “Rivalutazione dei beni delle cooperative agricole”.
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1) Elenco degli Aiuti di Stato ricevuti nell’ambito delle sezioni 3.1 e 3.12 del Temporary Framework
In vista dell'imminente scadenza per la presentazione della domanda, riportiamo l'elenco degli aiuti di Stato eventualmente ricevuti da considerare nella compilazione del Quadro A del modello.
DECRETO RILANCIO (DECRETO LEGGE 34/2020 CONVERTITO CON MODIFICHE IN LEGGE 77/2020)
- Articolo 25 “Contributo a fondo perduto”
- Articolo 28 “Credito d'imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d'azienda”
- Articolo 120 “Credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro”
- Articolo 129-bis “Disposizioni in materia di imposte dirette e di accise nel Comune di Campione d'Italia”
- Articolo 177 “Esenzioni dall'imposta municipale propria IMU per il settore turistico” – Esenzione prima rata IMU 2020 per gli immobili utilizzati nel settore turistico e per quelli in uso per allestimenti di strutture espositive nell'ambito di eventi fieristici o manifestazioni
DECRETO AGOSTO (DECRETO LEGGE 104/2020 CONVERTITO CON MODIFICHE IN LEGGE 126/2020)
- Articolo 78, comma 1 “Esenzioni dall'imposta municipale propria per i settori del turismo e dello spettacolo” – esenzione seconda rata IMU 2020 per gli immobili utilizzati nel settore turistico, per quelli in uso per allestimenti di strutture espositive nell'ambito di eventi fieristici o manifestazioni, per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli e per gli immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night-club e simili
- Articolo 78, comma 3 “Esenzioni dall'imposta municipale propria per i settori del turismo e dello spettacolo” – esenzione 2021 IMU per immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli
DECRETO RISTORI (DECRETO LEGGE 137/2020 CONVERTITO CON MODIFICHE IN LEGGE 176/2020)
- Articolo 1, commi 1-10 “Contributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive”
- Articolo 1-bis “Contributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020”
- Articolo 8-bis “Credito d'imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d'azienda per le imprese interessate dalle nuove misure restrittive di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020”
- Articolo 1-ter “Estensione dell'applicazione dell'articolo 1 ad ulteriori attività economiche”
- Articolo 8 “Credito d'imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d'azienda”
- Articolo 9 “Cancellazione della seconda rata IMU concernente gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO riportati nell'Allegato 1”
- Articolo 9-bis “Cancellazione della seconda rata IMU concernente gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO riportati nell'Allegato 2”
DECRETO NATALE (DECRETO LEGGE 172/2020 CONVERTITO CON MODIFICHE IN LEGGE 6/2021)
- Articolo 2 “Contributo a fondo perduto da destinare all'attività dei servizi di ristorazione”
LEGGE DI BILANCIO 2021 (LEGGE 178/2020)
- Articolo 1, comma 599 (esenzione prima rata IMU 2021 per gli immobili utilizzati nel settore turistico, per quelli in uso per allestimenti di strutture espositive nell'ambito di eventi fieristici o manifestazioni e per gli immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night-club e simili)
DECRETO SOTEGNI (DECRETO LEGGE 41/2021 CONVERTITO CON MODIFICHE IN LEGGE 69/2021)
- Articolo 1 “Contributo a fondo perduto in favore degli operatori economici”
- Articolo 1-ter “Contributo a fondo perduto per le start-up”
- Articolo 5 “Ulteriori interventi fiscali di agevolazione e razionalizzazione connessi all'emergenza da COVID-19”
- Articolo 6, comma 5 “Riduzione degli oneri delle bollette elettriche e della tariffa speciale del Canone RAI”
- Articolo 6-sexies “Esenzione dal versamento della prima rata dell'imposta municipale propria” – esenzione prima rata IMU per gli immobili posseduti dai soggetti passivi per i quali ricorrono le condizioni per ottenere il contributo a fondo perduto (commi da 1 a 4)
DECRETO SOSTEGNI BIS (DECRETO LEGGE 73/2021)
- Articolo 1, commi 1-4 “Contributo a fondo perduto automatico”
ALTRI AIUTI
- Altri aiuti ricevuti nell’ambito delle Sezioni 3.1 e 3.12 del TF (compresi quelli non fiscali e non erariali)
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