Ecco un elenco di alcune opportunità per fare impresa sostenendo quelle già esistenti, nonchè i liberi professionisti.
Fondo perduto e tasso zero dalle misure regionali a sostegno delle economie regionali.
Dalle sezioni dei bandi delle Regioni:
- Puglia
- Lombardia
- Marche
- Toscana
alcuni esempi di bandi attivi con dettagli sulle modalità di presentazione delle domande, elenco dei beneficiari e settori economici interessati.
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1) Bando "Nidi" Regione Puglia
Il bando “Nidi” prevede incentivi per l’avvio di nuove imprese attraverso un prestito rimborsabile e contributi a fondo perduto parametrati alle spese per investimenti e alle spese di gestione sostenute nei primi mesi di attività.
La dotazione della misura è pari a 54 milioni euro
Clicca qui per compilare la domanda preliminare
Può richiedere l'agevolazione:
- chi intende avviare una nuova attività e non ha ancora costituito l’impresa;
- le imprese costituite da meno di 6 mesi e non ancora avviate (non hanno emesso la prima fattura)
- le imprese, pur se costituite da più di 6 mesi e attive, che si configurino come:
- passaggio generazionale;
- rilevamento di impresa in crisi o di impresa confiscata da parte dei dipendenti;
- cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati;
- beneficiarie della misura “PIN – Pugliesi Innovativi.
L’impresa potrà essere:
- individuale
- o societaria:
- la società
- o l’associazione professionale
- dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie:
- giovani con età tra 18 anni e 35 anni;
- donne di età superiore a 18 anni;
- disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato nell’ultimo mese;
- persone in procinto di perdere un posto di lavoro, quali:
- i dipendenti di imprese poste in liquidazione o soggette a procedura concorsuale, e i dipendenti delle imprese confiscate;
- i dipendenti di imprese posti in mobilità;
- i dipendenti di imprese posti in Cassa Integrazione;
- i titolari di partita IVA non iscritti al registro delle imprese che, nei 12 mesi antecedenti la domanda, abbiano emesso fatture per meno di 30.000 Euro verso non più di due differenti committenti.
Anche se rientrano nelle precedenti categorie, NON sono considerati in possesso dei requisiti:
- i pensionati;
- i dipendenti con contratto a tempo indeterminato
- gli amministratori d'imprese, anche se inattive, e i titolari di partita IVA che non rientrino nella casistica sopra indicata.
- L'impresa ancora da costituire deve avere meno di 10 addetti.
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2) Bando "Al via" Regione Lombardia
“Al Via” è lo strumento della Regione Lombardia per supportare il rilancio degli investimenti delle Pmi.
La domanda può essere presentata esclusivamente per mezzo di SiAge a partire:
dalle ore 10.00 del giorno 22 settembre 2020 e sino alle ore 23.59 del 30 giugno 2021, data di chiusura dello sportello.
CLICCA QUI per accedere all'area dei bandi aperti di SiAge
A chi è rivolto
Possono richiedere il sostegno le PMI aventi un codice ATECO primario appartenente ad una delle seguenti categorie:
C - Attività manifatturiere;
F – Costruzioni;
H - Trasporto e magazzinaggio;
J - Servizi di informazione e comunicazione;
M - Attività professionali, scientifiche e tecniche;
N - Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese,
indipendentemente dal codice ATECO primario di appartenenza possono presentare domanda le PMI iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia, in attuazione del decreto n. 1132 del 17/02/2015, ai sensi della l.r. 31/2008 ART. 13 bis.
Come presentare le domande
Tutti i dettagli relativi alla procedura guidata di presentazione delle domande saranno definiti nel manuale appositamente predisposto che verrà reso disponibile all’interno di SiAge.
Prima di presentare Domanda, tutti i Soggetti Richiedenti devono:
a) possedere un indirizzo di posta elettronica certificata PEC;
b) registrarsi (fase di registrazione) ai fini del rilascio delle credenziali di accesso a SiAge;
c) successivamente, provvedere all’inserimento delle proprie informazioni (fase di profilazione) su SiAge;
d) attendere la validazione, da parte del sistema di avvenuta corretta registrazione (i tempi di validazione potranno richiedere, a seconda della modalità di registrazione e profilazione utilizzata, fino a 16 ore lavorative).
3) Bando Regione Marche
Da venerdì 12 Febbraio è possibile presentare domanda all’avviso di sostegno alla creazione di impresa promosso dalla Regione Marche.
La procedura sarà aperta fino al 31 Luglio 2021, salvo esaurimento risorse.
Sono stati stanziati 2 milioni e 900 mila euro per favorire la nascita di nuove imprese:
- da parte dei disoccupati marchigiani residenti nei vari comuni
- che non fanno parte delle aree di crisi industriale e nei Comuni ricadenti nella Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) e degli Investimenti territoriali integrati (ITI) urbani.
Questa misura di politica attiva ha reso possibile la costituzione e l’avvio di nuove realtà imprenditoriali, riguardanti anche studi professionali e libere professioni, i disoccupati maggiorenni possono intraprendere una nuova attività in tutti i settori economici esclusa l’agricoltura e ricevere un sostegno sotto forma di contributo a fondo perduto per l’avvio dell’impresa e per la creazione di nuova occupazione.
L’ agevolazione può arrivare ad un massimo di 35.000 euro suddivisi in due quote:
- la prima pari a 15.000 euro viene erogata alla nuova impresa al momento della dichiarazione di avvio attività e una volta garantito l’impiego del titolare o socio o libero professionista.
- la seconda, facoltativa, pari ad un massimo di 20.000 euro , alla chiusura del progetto qualora l’impresa crei ulteriore occupazione ed è commisurata al numero di posti di lavoro creati e alla tipologia di contratto.
Possono partecipare coloro che:
- hanno residenza nella Regione,
- maggiorenni,
- in stato di disoccupazione,
- che non hanno la partita Iva
- e che sono iscritti al Centro per l’Impiego.
Tra i diversi criteri di valutazione dei progetti ci sono:
- la disoccupazione di lunga durata,
- la localizzazione in cratere sismico,
- il settore economico.
Con una preferenza per i settori che hanno più sofferto della crisi dovuta all’emergenza sanitaria tra cui il turismo, il commercio e la cultura.
Visita il sito SIFOMR2 per maggiori informazioni sulla misura di potica attiva
4) Bando Regione Toscana
Il bando "CREAZIONE IMPRESA GIOVANILE, FEMMINILE E DEI DESTINATARI DI AMMORTIZZATORI SOCIALI"
attraverso lo strumento finanziario del microcredito, ha l’obiettivo di consolidare lo sviluppo economico ed accrescere i livelli di occupazione giovanile, femminile e dei destinatari di ammortizzatori sociali.
I settori di interesse sono vari e in particolare riguarano micro e piccole imprese:
- artigiane,
- industriali
- manifatturiere,
- nonché del settore turistico,
- commerciale,
- cultura e terziario,
Il bando è stato approvato dalla Regione con decreto 20082 del 25 novembre 2020
Possono presentare domanda:
- le micro e piccole imprese (Mpi), così come definite dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014,
- nonché i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese (delibera di giunta 240/2017), che abbiano il carattere di impresa giovanile, femminile oppure di soggetti destinatari di ammortizzatori sociali, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei due anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione;
- persone fisiche intenzionate ad avviare, entro sei mesi dalla data di comunicazione dell’ammissione della domanda alla persona fisica, un’attività imprenditoriale di dimensione di micro o piccola impresa (Mpi) così come definita dall’allegato 1 del Reg. (UE ) n. 651/2014, o un’attività di libero professionista, e definita giovanile, femminile oppure di destinatari di ammortizzatori sociali.
Per liberi professionisti si intendono i lavoratori autonomi in possesso di partita IVA ed esercitanti attività economica volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale in analogia alla definizione di impresa
Le imprese e i professionisti devono essere in possesso dei requisiti di ammissibilità di cui al successivo paragrafo 2.2 del bando, e devono esercitare un’attività economica identificata come prevalente nella sede o unità locale che realizza il programma di investimento, rientrante nelle seguenti sezioni della Classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007:
B – Estrazione di minerali da cave e miniere
C – Attività manifatturiere
D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F – Costruzioni
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio, con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1
H – Trasporto e magazzinaggio
I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
J – Servizi di informazione e comunicazione
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche
N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
P – Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52
Q – Sanità e assistenza sociale, ad eccezione del gruppo 86.1
R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
S – Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 95 e 96
Il bando è a sportello: domande in qualunque momento, a partire dalle ore 9:00 del 4 gennaio 2021, fino ad esaurimento risorse.
Clicca qui per visitare il sito della regione Toscana nella sezione specifica