Il ccnl metalmeccanici applicato dalle aziende industriali e degli installatori di impianti, aderenti a Federmeccanica Assistal (Confindustria ) è stato rinnovato il 5 febbraio 2021. L'accordo riguarda quasi un milione e seicentomila lavoratori.
Vediamo di seguito gli aspetti principali, le tabelle retributive con tutti gli aumenti previsti e una sintesi delle novità.
AGGIORNAMENTO 15 novembre 2024
Le trattative per il rinnovo del contratto tra le organizzazioni sindacali e Federmeccanica-Assistal , iniziate a marzo 2024 , si sono interrotte dopo 7 incontri infruttuosi.
La piattaforma presentata dai sindacati è stata respinta e Federmeccanica ha presentato una controproposta che non prevede alcun aumento salariale ma una una tantum e il raddoppio del welfare contrattuale da un valore di 200 a 400 euro. Le sigle sindacali hanno quindi annunciato la mobilitazione
Leggi per ulteriori dettagli Rinnovo CCNL Metalmeccanici è sciopero
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- la guida pratica Facile per tutti Il contratto dei metalmeccanici (eBook 2024 ) di P. Ballanti
- il manuale di carta CCNL METALMECCANICI : analisi completa delle novità del contratto metalmeccanici (in scadenza nel 2024 ) e commento a tutti gli articoli , di P. Masciocchi Aggiornato settembre 2023 .
1) CCNL Metalmeccanici 2021: nuovo inquadramento professionale
Il ccnl 2021 (qui il testo in PDF integrale) adegua l’ inquadramento professionale, definito con il contratto del 1973, ai cambiamenti organizzativi, tecnologici e professionali degli ultimi anni.
il testo del contratto precedente del 2016 nell'articolo "CCNL metalmeccanici 2016 guida al testo".
In particolare, dal 1°giugno 2021 operai, impiegati e quadri saranno inquadrati in una classificazione unica articolata su nove livelli di inquadramento, ricompresi in quattro campi di responsabilità di ruolo (crescende da D ad A):
D. Ruoli Operativi: livello D1 – livello D2;
C. Ruoli Tecnico Specifici: livello C1 – livello C2 – livello C3;
B. Ruoli Specialistici e Gestionali: livello B1 – livello B2 – livello B3;
A. Ruoli di Gestione del cambiamento e Innovazione: livello A1.
Piu in dettaglio:
- La 1a categoria viene eliminata, dal 1° giugno 2021 tutti i lavoratori attualmente inquadrati in 1a categoria passano di livello e verranno inquadrati nel livello D1 che corrisponde alla 2a categoria;
- entro il 31 maggio 2021 i lavoratori saranno riclassificati come da tabella seguente (elaborata da FIOM CGIL)
Vedi il dettaglio dei nuovi livelli in: "Livelli metalmeccanici : cosa prevede il contratto" .
Da notare che:
- i lavoratori in forza conservano l’anzianità di servizio maturata al 31 maggio 2021 per tutti gli istituti contrattuali;
- sono confermati i periodi utili per il passaggio al livello successivo
L’ipotesi di accordo stabilisce che per lavoratori direttivi si intendono i lavoratori con funzioni gerarchiche o dotati di autonomia tecnica organizzativa in funzione del relativo livello di inquadramento.
Alla Commissione Nazionale sull’Inquadramento Professionale è assegnato il compito di monitorare l’applicazione del nuovo sistema e di elaborare Linee guida per le sperimentazioni in azienda che dovranno essere condivise con la Rsu e con le Organizzazioni sindacali territoriali.
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2) Aumenti retributivi, welfare e previdenza
L’ipotesi di accordo a livello economico prevede un incremento a regime dei minimi tabellari definito in base al valore dell’inflazione prevista per gli anni di vigenza – indicatore IPCA – e una quota di salario per la innovazione organizzativa determinata dalla riforma dell’inquadramento. L'incremento è pari al 6,15% suddiviso in 4 tranches di pari importo, erogate a:
- Giugno 2021
- Giugno 2022
- Giugno 2023
- Giugno 2024
Nella tabella che segue (Fonte FIOM CGIL) i minimi retributivi attuali e comprensivi dei prossimi incrementi:
L'aumento retributivo a regime risulta quindi il seguente:
Categorie attuali | nuovi livelli | incremento complessivo sulla retribuzione mensile |
1 | - | 90,40 |
2 | D1 | 90,40 |
3 | D2 | 100,26 |
3s | C1 | 102,42 |
4 | C2 | 104,57 |
5 | C3 | 112,00 |
5s | B1 | 120,06 |
6 | B2 | 128,80 |
7 | B3 | 143,79 |
8 | A1 | 147,22 |
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Fondo Cometa: Dal 1° giugno 2022 per i lavoratori con età inferiore ai 35 anni che si iscriveranno al Fondo Cometa, destinandovi il proprio TFR, la contribuzione a carico del datore di lavoro è pari al 2,2% dei minimi contrattuali.
ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA
Fondo Mètasalute: possibile rimanere iscritti alla Assistenza Sanitaria Integrativa contrattuale al momento di andare in pensione, o di iscriversi se già in pensione, ai lavoratori iscritti al Fondo Metasalute per almeno due anni continuativi. L’importo e le modalità di contribuzione, a carico del pensionato, verranno definite prossimamente dal Fondo MètaSalute.
AGGIORNAMENTO 15 GIUGNO 2024
A giugno 2024 sono stati ritoccati nuovamente i minimi retributivi adeguandoli all'indice IPCA NEI come previsto .L'indice utilizzato è pari al 6,9%, per cui gli importi precedentemente stabiliti subiranno un ulteriore incremento e l'aumento complessivo raggiungerà i 137,52 € per il livello C3
Vedi ulteriori dettagli con la tabella completa in Metalmeccanici: aumenti di giugno 2024 superiori al previsto
Per approfondire ti segnaliamo:
- CCNL Commercio - IV edizione (libro di carta)
- Guida pratica CCNL Contratto commercio-terziario-servizi 2024 (E book Collana Facile per tutti)
- CCNL metalmeccanici industria analisi e commento del contratto (libro di carta - II edizione aggiornata ad ottobre 2023)
- CCNL Distribuzione Moderna Organizzata Libro di carta
- La Busta paga 2023: guida operativa (eBook)
- Gestione e valorizzazione delle risorse umane
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3) CCNL Metalmeccanici e clausola sociale appalti
Il contratto metalmeccanici industria prevede in caso di cambio appalto, la clausola sociale ossia:
- l'obbligo di comunicazione 30 giorni prima della data di cessazione da parte dell’azienda uscente alla Rsu e alle Oo.Ss. territoriali e alla impresa subentrante, contenente l’elenco dei lavoratori dell’appalto, il loro orario di lavoro, il relativo inquadramento e le mansioni;
- entro cinque giorni dal ricevimento della comunicazione si potrà chiedere un esame congiunto coinvolgendo, a richiesta, le rispettive organizzazioni , che si intende conclusa entro 15 gg. dal primo incontro;
- nel confronto saranno valutate le attività prestate dall’impresa uscente e le necessità occupazionali della subentrante. In caso di cambio appalto a parità di condizioni l’azienda subentrante si impegna all’assunzione del personale mentre se ci sono modifiche di termini e modalità, le parti si attiveranno per armonizzare le nuove esigenze con il mantenimento dei livelli occupazionali.
La clausola sociale per cambio appalto interessa i lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato impiegati continuativamente nel contratto di appalto da almeno 6 mesi prima della scadenza, salvo che siano stati assunti in sostituzione di dipendenti che hanno interrotto, nel corso dei sei mesi precedenti la scadenza del contratto di appalto, il rapporto di lavoro.
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4) Diritto alla formazione e informazione sindacale
FORMAZIONE CONTINUA: riconfermato il diritto soggettivo di tutti i lavoratori alla formazione continua (min 24 ore) introdotto con il contratto del 2016, che prevede:
- alfabetizzazione digitale anche per i lavoratori con contratto a termine di durata non inferiore a 9 mesi
- diritto di recuperare la formazione non svolta anche dai lavoratori assenti continuativamente per un periodo pari o superiore a 6 mesi
- Le ore residue non fruite possono essere utilizzate nei 6 mesi del triennio successivo;
RELAZIONI SINDACALI - DIRITTI DI INFORMAZIONE: sono previsti approfondimenti specifici per realizzare proposte utili a orientare lo sviluppo e la crescita del settore. Gli osservatori paritetici territoriali approfondiranno la situazione economica sociale dell’industria metalmeccanica anche in riferimento agli effetti determinati dalla pandemia Covid-19.
Viene riordinata la materia riguardante il diritto di informazione, consultazione delle Commissioni, dei Comitati e delle Rsu. È prevista un’informazione, di norma semestrale, alle Rsu e alle Oo.Ss. sulle dimensioni di impresa, ricorso al lavoro stagionale, contratti a termine, lavoratori in somministrazione oltre che su eventuali decentramenti produttivi e/o esternalizzazioni, livelli occupazionali, lavoratori in lavoro agile, le assunzioni e le trasformazioni part time.
QUOTA CONTRATTO: Dal 1° marzo e fino al 31 marzo 2021, le aziende hanno dato comunicazione ai lavoratori non iscritti la richiesta della quota associativa straordinaria di 35 euro a favore di Fim, Fiom e Uilm da trattenere sulla busta paga relativa al mese di giugno 2021. Con la busta paga del mese di Aprile 2021 le aziende dovrebbero avere consegnato un modulo che i lavoratori dovranno restituire entro il 15 maggio 2021 per aderire o meno alla richiesta di iscrizione ai sindacati: Fim CISL, Fiom CGIL oppure Uilm.
AGGIORNAMENTO 31 12 2021
E' attiva la piattaforma specifica "Metapprendo" per aiutare le aziende ad organizzare e registrare la formazione per tutti i lavoratori, rendendo il processo formativo accessibile, tracciato e flessibile. Le aziende devono registrarsi per adempiere al versamento del contributo una tantum, pari a 1,50 euro per dipendente.
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5) Lavoro agile, sicurezza, misure antiviolenza
LAVORO AGILE Entro la data di stesura definitiva del contratto, Federmeccanica-Assistal e Fim-Fiom-Uilm si sono impegnate a definire in dettaglio il quadro di regole per lo smart working confermando sin da ora :
- la parità di trattamento dei lavoratori in «modalità agile» rispetto a quelli che svolgono la prestazione in «presenza»
- il «diritto alla disconnessione», la tutela della privacy, degli strumenti di lavoro informatici e del diritto alla formazione e i diritti sindacali .
SALUTE E SICUREZZA - Viene previsto un incremento delle attività sviluppate dalla Commissione nazionale a partire dalle linee guida sottoscritte nel 2018. È prevista l’analisi delle malattie professionali sorte o presenti nelle aziende.
Si intendono estendere le buone pratiche di:
- cd “break formativi” introdotti nel 2016 che prevedono momenti di formazione dei lavoratori direttamente nelle postazioni e durante l’orario di lavoro con una persona abilitata. I break hanno ad oggetto rischi correlati alla propria mansione, al luogo di lavoro, alle attrezzature e alle relative procedure operative di sicurezza.
- raccolta e segnalazione dei “quasi infortuni” e dei comportamenti insicuri tramite collaborazione tra RSPP, RLS e lavoratori
MISURE PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE - Per le lavoratrici inserite in un percorso di protezione è previsto il diritto ad assentarsi per un periodo retribuito massimo di 6 mesi fruibile su base oraria o giornaliera nell’arco di tre anni. Le lavoratrici interessate hanno inoltre il diritto:
- al part-time, anche temporaneo, e ad agevolazioni nella flessibilità oraria e nello Smart working;
- alla formazione al rientro dal periodo di assenza e e alla precedenza nei piani formativi programmati;
- al trasferimento alle stesse condizioni economiche e normative, se vi sono più sedi di lavoro, ove possibile
- ad accordi speciali, fatto salvo il totale rispetto della privacy, di accordi su Ferie e Par solidali.
Le aziende dovranno:
- dichiarare inaccettabile ogni atto o comportamento di molestia o violenza nel luogo di lavoro,
- adottare adeguate misure nei confronti di chi li attua, come definito dall’accordo quadro sottoscritto il 25 gennaio 2016;
- attivarsi per sensibilizzare i lavoratori su questo tema.