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CREDITI D'IMPOSTA E CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO: GLI ASPETTI CONTABILI

Crediti d'imposta e Contributi a fondo perduto: gli aspetti contabili

Un'analisi degli aspetti contabili dei crediti d'imposta e dei diversi contributi a fondo perduto: come registrarli in contabilità con esempi di scritture in partita doppia

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Gli Enti Pubblici (Stato, Regioni, Provincie, Camere di commercio, ecc.), avvalendosi di specifiche disposizioni di legge, possono erogare contributi a fondo perduto alle imprese allo scopo di concedere aiuti finanziari per diverse finalità.

È possibile, nell’ambito dei contributi a fondo perduto, distinguere:

  • Contributi in conto impianti
    destinati alle imprese che effettuano investimenti in immobilizzazioni e commisurati al loro costo.
  • Contributi in conto capitale
    destinati all’incremento dei mezzi patrimoniali dell’impresa o alla loro ristrutturazione, in modo generico senza nessun riferimento ad eventuali investimenti specifici.
  • Contributi in conto esercizio
    destinati al finanziamento di spese di gestione o destinati ad integrare ricavi di un determinato esercizio. 
  • Crediti d'imposta
    destinati a compensare crediti tributari concessi dall’ente pubblico con debiti tributari (imposte),

Analizziamo gli aspetti contabili delle diverse tipologie di contributi a fondo perduto.

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Gli esempi illustrati in questo articolo sono contenuti nelle schede del foglio di lavoro in excel "Partita Doppia 3: Casi pratici" un'utile raccolta sistematica di 201 scritture in partita doppia organizzate in 31 schede e 45 casi pratici, disponibile anche nel Pacchetto Contabilità generale in offerta promozionale.

1) Contributi in conto impianti: scritture contabili

Il trattamento contabile di tali contributi può avvenire con 2 metodi:

  • Metodo indiretto: i contributi vengono imputati tra “Altri ricavi e proventi” e vengono rinviati per competenza agli esercizi successivi per tutta la durata dell’ammortamento del bene a cui si riferiscono.
  • Metodo diretto: i contributi sono portati a riduzione del costo delle immobilizzazioni a cui si riferiscono e le quote di ammortamento si calcolano sul valore netto dell’immobilizzazione.

Di seguito si analizzeranno gli aspetti contabili del Metodo diretto.

Ipotizzando una richiesta di contributo in conto impianti di euro 60.000,00, nel momento in cui l’Ente pubblico approva la domanda di contributo e stanzia l’importo prima, ed eroga il contributo poi, si rileva in contabilità:

Conti

Descrizione

Dare

Avere

CREDITI V/ENTI PUBBLICI

Delibera di  stanziamento 

€ 60.000,00 


SOPRAVVENIENZE ATTIVE

Delibera di  stanziamento 

 

€ 60.000,00 

 

 

 

 

BANCA C/C

Incasso del contributo

€ 60.000,00 

 

CREDITI V/ENTI PUBBLICI

Incasso del contributo

 

€ 60.000,00 

Si procede poi ad imputare l’importo del contributo a diretta diminuzione del costo dell’investimento effettuato:

Conti

Descrizione

Dare

Avere

SOPRAVVENIENZE ATTIVE

Imputazione dei contributi

€ 60.000,00 

 

IMPIANTI E MACCHINARI

Imputazione dei contributi

 

€ 60.000,00 

A questo punto il conto “Sopravvenienze attive” risulta spento, mentre il conto “Impianti e macchinari” avrà il valore al netto del contributo, valore sul quale si calcoleranno le quote di ammortamento.

2) Contributi in conto capitale: scritture contabili

Ipotizzando la richiesta di un contributo in conto capitale di euro 100.000,00, all’atto della delibera di concessione del contributo e successivamente all’atto dell’erogazione dello stesso si rileva:

Conti

Descrizione

Dare

Avere

CREDITI PER CONTRIBUTI

Delibera dell'Ente pubblico

€ 100.000,00 

 

CONTRIBUTI IN C/CAPITALE

Delibera dell'Ente pubblico

 

€ 100.000,00 

 

Conti

Descrizione

Dare

Avere

BANCA C/C

Ricevuto contributo c/capitale

€ 96.000,00 

 

ERARIO C/RIT. SU CONTRIB.

Ricevuto contributo c/capitale

€ 4.000,00 

 

CREDITI PER CONTRIBUTI

Ricevuto contributo c/capitale

 

€ 100.000,00 

Il contributo ottenuto viene tassato per cassa e l’azienda potrà scegliere la rateazione della tassazione in 5 periodi d’imposta con il calcolo delle imposte differite relative ai 4/5 del contributo ottenuto. In contabilità si registrerà:

Conti

Descrizione

Dare

Avere

IMPOSTE DIFFERITE 

Accantonate imposte differite sui 4/5 del contributo

€ 19.200,00 

 

F.DO IMPOSTE DIFFERITE

Accantonate imposte differite sui 4/5 del contributo

 

€ 19.200,00 

Per i quattro anni successivi si imputeranno le imposte per competenza:

Conti

Descrizione

Dare

Avere

F.DO IMPOSTE DIFFERITE

Utilizzo imposte già accantonate

€ 4.800,00 

 

IMPOSTE DIFFERITE 

Utilizzo imposte già accantonate

 

€ 4.800,00 

3) Contributi in conto esercizio: scritture contabili

I Contributi in conto esercizio vengono rilevati in base al principio della competenza e all’atto della delibera di concessione da parte dell’ente pubblico prima, e nel momento dell’incasso poi, ipotizzando un contributo di euro 10.000,00, si rileva:

Conti

Descrizione

Dare

Avere

CREDITI PER CONTRIBUTI

Delibera dell'Ente pubblico

€ 10.000,00 

 

CONTRIBUTI IN C/ESERCIZIO

Delibera dell'Ente pubblico

 

€ 10.000,00 

 

Conti

Descrizione

Dare

Avere

BANCA C/C

Ricevuto contributo c/esercizio

€ 9.600,00

 

ERARIO C/RIT. SU CONTRIB.

Ricevuto contributo c/esercizio

€ 400,00


CREDITI PER CONTRIBUTI

Ricevuto contributo c/esercizio

 

€ 10.000,00

Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto previsti dal legislatore per la crisi delle aziende causa coronavirus, si tratta di “Contributi in conto esercizio” in quanto hanno lo scopo di finanziare le spese di gestione o per integrare la perdita di fatturato. Il Decreto rilancio ne ha previsto l’esenzione dalla ritenuta d’acconto, pertanto l’incasso del contributo verrà così rilevato:

Conti

Descrizione

Dare

Avere

BANCA C/C

Ricevuto contributo c/esercizio

€ 10.000,00

 

CREDITI PER CONTRIBUTI

Ricevuto contributo c/esercizio

 

€ 10.000,00

Il Principio contabile OIC 12 inoltre prevede le modalità di classificazione del contributo in conto esercizio all’interno del Conto Economico in base alla sua natura come di seguito indicato:

Natura del contributo

Voce del Conto Economico

Integrazione di ricavi della gestione caratteristica o della gestione accessoria o riduzione dei relativi costi

A5) Altri ricavi e proventi

Riduzione di costi di natura finanziaria di competenza dell’esercizio (-)

C17) Interessi e altri oneri finanziari

Riduzione di costi di natura finanziaria di competenza di esercizi precedenti (-)

C16) Altri proventi finanziari

4) Crediti d'imposta: scritture contabili

Ogni credito d’imposta viene regolato da apposita legge che ne delimita le possibilità di compensazione.
Circa il trattamento contabile occorre rilevare 2 momenti diversi:

  • La concessione del credito da parte dell’ente pubblico
  • L’utilizzo del credito d’imposta mediante compensazione in F24.

Ipotizziamo che una società ottiene un credito d’imposta di euro 2000. All’atto della maturazione del credito si rileva:

Conti

Descrizione

Dare

Avere

CREDITO D'IMPOSTA L. xx/20xx

Rilevato credito d'imposta di cui alla L. xx/20xx

€ 2.000,00 

 

ALTRI RICAVI E PROVENTI

Rilevato credito d'imposta di cui alla L. xx/20xx

 

€ 2.000,00 

Al momento della compensazione in F24 ipotizzando un debito d’imposta di euro 3000 si procederà con la compensazione in F24 e il pagamento della differenza:

Conti

Descrizione

Dare

Avere

DEBITI V/ERARIO

Compensate imposte

€ 3.000,00 

 

CREDITO D'IMPOSTA L. xx/20xx

Compensate imposte

 

€ 2.000,00 

BANCA C/C

Pagate imposte

 

€ 1.000,00 

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Commenti

Pasquale Stefanizzi - 13/04/2021

Buona sera, vorrei avere un vs parere in merito ad un contributo in conto esercizio percepito da un'azienda. In particolare, mi riferisco al contributo Titolo II Capo 3 Circolante (art. 22 dell’Avviso) - Regione Puglia - che, come si legge sul sito, ha avuto l'obiettivo di aiutare le impresa colpite da COVID nel corso del 2020 (anno in cui si sono ottenuti i finanziamenti rispetto ai quali la Regione ha offerto un contributo a fondo perduto, anno in cui è stata effettuata la domanda). Nel contesto del Titolo II Capo 3, è stato integrato l’articolo 22 dell’Avviso pubblico, adottato per far fronte alle esigenze delle imprese derivanti dalle ripercussioni economiche causate dall’emergenza epidemiologia Covid-19. La misura Titolo II Capo 3 Circolante (art. 22 dell’Avviso) vuole garantire la continuità dell’operatività aziendale e la salvaguardia dell’occupazione ed è finalizzata all’attivazione di nuova finanza da destinare alle immediate necessità derivanti dall’esigenza di assicurare la ripresa delle attività economiche a seguito del fermo imposto dalla condizione emergenziale. La domanda è: ad aprile 2021 si è venuti a sapere di essere destinatari del contributo e sempre ad aprile 2021 si è ottenuta l'erogazione. E' possibile PER COMPETENZA registrare il contributo nel bilancio 2020? Considerato che il medesimo bilancio non è stato ancora approvato? GRAZIE

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