Gli Enti Pubblici (Stato, Regioni, Provincie, Camere di commercio, ecc.), avvalendosi di specifiche disposizioni di legge, possono erogare contributi a fondo perduto alle imprese allo scopo di concedere aiuti finanziari per diverse finalità.
È possibile, nell’ambito dei contributi a fondo perduto, distinguere:
- Contributi in conto impianti
destinati alle imprese che effettuano investimenti in immobilizzazioni e commisurati al loro costo. - Contributi in conto capitale
destinati all’incremento dei mezzi patrimoniali dell’impresa o alla loro ristrutturazione, in modo generico senza nessun riferimento ad eventuali investimenti specifici. - Contributi in conto esercizio
destinati al finanziamento di spese di gestione o destinati ad integrare ricavi di un determinato esercizio. - Crediti d'imposta
destinati a compensare crediti tributari concessi dall’ente pubblico con debiti tributari (imposte),
Analizziamo gli aspetti contabili delle diverse tipologie di contributi a fondo perduto.
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1) Contributi in conto impianti: scritture contabili
Il trattamento contabile di tali contributi può avvenire con 2 metodi:
- Metodo indiretto: i contributi vengono imputati tra “Altri ricavi e proventi” e vengono rinviati per competenza agli esercizi successivi per tutta la durata dell’ammortamento del bene a cui si riferiscono.
- Metodo diretto: i contributi sono portati a riduzione del costo delle immobilizzazioni a cui si riferiscono e le quote di ammortamento si calcolano sul valore netto dell’immobilizzazione.
Di seguito si analizzeranno gli aspetti contabili del Metodo diretto.
Ipotizzando una richiesta di contributo in conto impianti di euro 60.000,00, nel momento in cui l’Ente pubblico approva la domanda di contributo e stanzia l’importo prima, ed eroga il contributo poi, si rileva in contabilità:
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
CREDITI V/ENTI PUBBLICI | Delibera di stanziamento | € 60.000,00 | |
SOPRAVVENIENZE ATTIVE | Delibera di stanziamento |
| € 60.000,00 |
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|
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BANCA C/C | Incasso del contributo | € 60.000,00 |
|
CREDITI V/ENTI PUBBLICI | Incasso del contributo |
| € 60.000,00 |
Si procede poi ad imputare l’importo del contributo a diretta diminuzione del costo dell’investimento effettuato:
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
SOPRAVVENIENZE ATTIVE | Imputazione dei contributi | € 60.000,00 |
|
IMPIANTI E MACCHINARI | Imputazione dei contributi |
| € 60.000,00 |
A questo punto il conto “Sopravvenienze attive” risulta spento, mentre il conto “Impianti e macchinari” avrà il valore al netto del contributo, valore sul quale si calcoleranno le quote di ammortamento.
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2) Contributi in conto capitale: scritture contabili
Ipotizzando la richiesta di un contributo in conto capitale di euro 100.000,00, all’atto della delibera di concessione del contributo e successivamente all’atto dell’erogazione dello stesso si rileva:
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
CREDITI PER CONTRIBUTI | Delibera dell'Ente pubblico | € 100.000,00 |
|
CONTRIBUTI IN C/CAPITALE | Delibera dell'Ente pubblico |
| € 100.000,00 |
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
BANCA C/C | Ricevuto contributo c/capitale | € 96.000,00 |
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ERARIO C/RIT. SU CONTRIB. | Ricevuto contributo c/capitale | € 4.000,00 |
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CREDITI PER CONTRIBUTI | Ricevuto contributo c/capitale |
| € 100.000,00 |
Il contributo ottenuto viene tassato per cassa e l’azienda potrà scegliere la rateazione della tassazione in 5 periodi d’imposta con il calcolo delle imposte differite relative ai 4/5 del contributo ottenuto. In contabilità si registrerà:
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
IMPOSTE DIFFERITE | Accantonate imposte differite sui 4/5 del contributo | € 19.200,00 |
|
F.DO IMPOSTE DIFFERITE | Accantonate imposte differite sui 4/5 del contributo |
| € 19.200,00 |
Per i quattro anni successivi si imputeranno le imposte per competenza:
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
F.DO IMPOSTE DIFFERITE | Utilizzo imposte già accantonate | € 4.800,00 |
|
IMPOSTE DIFFERITE | Utilizzo imposte già accantonate |
| € 4.800,00 |
3) Contributi in conto esercizio: scritture contabili
I Contributi in conto esercizio vengono rilevati in base al principio della competenza e all’atto della delibera di concessione da parte dell’ente pubblico prima, e nel momento dell’incasso poi, ipotizzando un contributo di euro 10.000,00, si rileva:
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
CREDITI PER CONTRIBUTI | Delibera dell'Ente pubblico | € 10.000,00 |
|
CONTRIBUTI IN C/ESERCIZIO | Delibera dell'Ente pubblico |
| € 10.000,00 |
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
BANCA C/C | Ricevuto contributo c/esercizio | € 9.600,00 |
|
ERARIO C/RIT. SU CONTRIB. | Ricevuto contributo c/esercizio | € 400,00 | |
CREDITI PER CONTRIBUTI | Ricevuto contributo c/esercizio |
| € 10.000,00 |
Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto previsti dal legislatore per la crisi delle aziende causa coronavirus, si tratta di “Contributi in conto esercizio” in quanto hanno lo scopo di finanziare le spese di gestione o per integrare la perdita di fatturato. Il Decreto rilancio ne ha previsto l’esenzione dalla ritenuta d’acconto, pertanto l’incasso del contributo verrà così rilevato:
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
BANCA C/C | Ricevuto contributo c/esercizio | € 10.000,00 |
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CREDITI PER CONTRIBUTI | Ricevuto contributo c/esercizio |
| € 10.000,00 |
Il Principio contabile OIC 12 inoltre prevede le modalità di classificazione del contributo in conto esercizio all’interno del Conto Economico in base alla sua natura come di seguito indicato:
Natura del contributo | Voce del Conto Economico |
Integrazione di ricavi della gestione caratteristica o della gestione accessoria o riduzione dei relativi costi | A5) Altri ricavi e proventi |
Riduzione di costi di natura finanziaria di competenza dell’esercizio (-) | C17) Interessi e altri oneri finanziari |
Riduzione di costi di natura finanziaria di competenza di esercizi precedenti (-) | C16) Altri proventi finanziari |
4) Crediti d'imposta: scritture contabili
Ogni credito d’imposta viene regolato da apposita legge che ne delimita le possibilità di compensazione.
Circa il trattamento contabile occorre rilevare 2 momenti diversi:
- La concessione del credito da parte dell’ente pubblico
- L’utilizzo del credito d’imposta mediante compensazione in F24.
Ipotizziamo che una società ottiene un credito d’imposta di euro 2000. All’atto della maturazione del credito si rileva:
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
CREDITO D'IMPOSTA L. xx/20xx | Rilevato credito d'imposta di cui alla L. xx/20xx | € 2.000,00 |
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ALTRI RICAVI E PROVENTI | Rilevato credito d'imposta di cui alla L. xx/20xx |
| € 2.000,00 |
Al momento della compensazione in F24 ipotizzando un debito d’imposta di euro 3000 si procederà con la compensazione in F24 e il pagamento della differenza:
Conti | Descrizione | Dare | Avere |
DEBITI V/ERARIO | Compensate imposte | € 3.000,00 |
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CREDITO D'IMPOSTA L. xx/20xx | Compensate imposte |
| € 2.000,00 |
BANCA C/C | Pagate imposte |
| € 1.000,00 |