Dare in comodato gratuito l'appartamento ai figli da parte dei genitori è cosa assai frequente nel nostro periodo storico. Le agevolazioni che il legislatore dà ai genitori sono poche, contorte e piene di insidie.
Un esempio lampante di questa complessità è la possibilità di ridurre del 50% l'IMU sull'immobile dato al figlio perche vi dimori e lo utilizzi come residenza principale.
Dovrebbe bastare questo requisito, ma non è cosi. Occorre fare un contratto di comodato - scritto o verbale - registrarlo e bisogna avere ulteriori requisiti che non sono sempre facili da rispettare.
Vogliamo con questo speciale fornire gli strumenti per la redazione del contratto di comodato e la sua registrazione.
1) Contratto di comodato e Agevolazione Imu
Sulle agevolazioni imu per il comodato di immobili tra parenti in linea retta abbiamo ampiamente trattato nel nostro portale e blog e rimandiamo quindi alla lettura degli articoli presenti nel Dossier dedicato a IMU e TASI e in particolare a questo approfondimento:
IMU immobili concessi in comodato gratuito ai parenti di primo grado
e a questo articolo sul blog che ha superato i 500 commenti e che puo essere utile per trovare la soluzione al proprio caso
Imu e Tasi 2019: il punto per il pagamento dell’acconto e saldo
Ci soffermeremo in questo speciale su come fare per redigere un contratto di comodato dalla sua stesura alla registrazione
2) Il contratto di comodato tra genitori e figli per le agevolazioni IMU
Per agevolare la stesura del contratto di comodato abbiamo predisposto un fac-simile del contratto scaricabile gratuitamente a questo link
Contratto di comodato gratuito immobile padre-figlio
3) La registrazione del contratto di comodato
Una volta scaricato il fac simile del contratto di comodato occorre:
- completarlo con i dati mancanti
- stampare e firmare due copie
- procurarsi due marche da bollo
- effettuare il versamento dell'imposta di registro fissa di 200 euro tramite modello F23 codice tributo 109T
- compilare il mod. 69 per la richiesta di registrazione all'Agenzia delle Entrate
- entro 20 giorni dalla data del contratto occorre recarsi all'Agenzia delle Entrate che effettuerà la registrazione e restituirà una copia timbrata con gli estremi di registrazione
4) Il contratto di comodato puo' essere anche verbale
La forma del contratto di comodato puo' essere scritta (con il fac simile che abbiamo fornito) ma puo' essere anche verbale e si enuncia all'atto di registrazione che nel nostro caso è il modello 69.
Sul sito dell'Agenzia delle Entrate vengono fornite le istruzioni per la registrazione di un contratto stipulato verbalmente.
L'Agenzia conferma che : Possono essere registrati, contratti di comodato gratuito stipulati verbalmente, relativi a immobili, esclusivamente per fruire dell’agevolazione IMU/TASI introdotta dalla legge di stabilità 2016. Per tali contratti la registrazione potrà essere effettuata presentando a un qualunque ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate:
- il modello di richiesta di registrazione (modello 69) in duplice copia in cui, come tipologia dell’atto, dovrà essere indicato “Contratto verbale di comodato”
- ricevuta del pagamento di 200 euro per l'imposta di registro effettuato con modello F23 (codice tributo 109T).
Tale modalità di registrazione consente un risparmio di 32 euro perchè non necessita delle due marche da bollo, necessarie per la forma scritta.
5) Gli effetti del contratto di comodato
L'effetto del contratto di comodato per l'agevolazione IMU decorre dalla data della registrazione. Alcuni comuni chiedono anche la consegna della copia del contratto.