La DID online è la modalità attualmente prevista dalla legge per acquisire il riconoscimento dello status di disoccupazione involontaria e consente di ottenere:
- le indennità di disoccupazione e
- i servizi di ricollocamento dei lavoratori da parte dei Centri per l'impiego.
Si puo effettuare dal proprio PC sul sito dell'ANPAL oppure rivolgendosi a Centri per l'impiego o ai Patronati per ricevere assistenza.
Dopo l'invio della DID è necessario recarsi presso un Centro per l'impiego a scelta dove si conferma la disponibilità e si stipula il Patto di servizio personalizzato per l'impiego in cui, vengono indicate le attività che la persona si impegnera a svolgere ( colloqui corsi ecc) per la ricerca attiva di una nuova occupazione .
Vediamo di seguito le modalità con cui effettuare il rilascio della DID, chi è o non è obbligato e come funzionano gli step successivi.
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1) DID e Patto di servizio , cosa sono?
La DID (sta per "Dichiarazione di Immediata Disponibilità" al lavoro) è una dichiarazione obbligatoria per i lavoratori disoccupati involontariamente , istituita dal Jobs act nel 2015 (D.Lgs 150 2015) e regolamentata dalle circolari Anpal n. 1 2017 e 1 2018. Dal 2018 si effettua solo in modalità telematica senza moduli cartacei sul portale dell'Agenzia Nazionale per il lavoro ANPAL.
Firmando la DID la persona dichiara di essere involontariamente priva di impiego e si rende immediatamente disponibile allo svolgimento di un’altra attività lavorativa ed alla partecipazione ad iniziative per la ricerca di una nuova occupazione. Infatti, dalla data di rilascio della DID decorre lo stato di disoccupazione e gli eventuali benefici economici (NASPI, DISCOLL oppure Mobilità) che vanno richieste all'INPS.
Dopo la firma della Did online, solitamente entro un mese (ma in ciascuna Regione possono esserci regole differenziate) il cittadino si deve presentare in un centro per l'impiego a sua scelta per la stipula del patto di servizio personalizzato. Gli impegni descritti nel patto vanno rispettati rigorosamente da parte del lavoratore, pena la riduzione o la revoca delle indennità di disoccupazione di cui fruisce.
Il patto si servizio infatti e soggetto al cd. "meccanismo di condizionalità" per cui il disoccupato che riceve un sostegno al reddito deve partecipare agli incontri fissati di orientamento o formazione e accettare offerte di lavoro congrue , zioè adatte al profilo occupazionale descritto nel Patto stesso, sulla base del titolo di studio e delle esperienze di lavoro precedenti .
Per chi non adempie a questi obblighi senza un giustificato motivo il meccanismo prevede sanzioni graduali che vanno dalla decurtazione progressiva del sostegno al reddito, prima per un quarto di mensilità, poi per una mensilità intera, fino alla perdita della prestazione economica (di competenza INPS) e dello stato di disoccupazione (di competenza CPI). È possibile fare ricorso in via amministrativa a tali provvedimenti .
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2) Invio della DID on line: come si fa
La did online si puo effettuare personalmente:
- sul portale Anpal (nell'area riservata con Pin Inps),
- sul portale Anpal (senza il Pin Inps)
- sui portali delle Regioni che hanno la titolarità dei servizi per il lavoro , ad esempio per il Veneto su CliclavoroRegioneveneto; per la Sicilia su SIlavsicilia; per la Lombardia su Sistema informativo unitario del lavoro- Regione Lombardia
oppure tramite un intermediario che facilità la compilazione :
- presso i Centri per l'impiego della propria provincia
- presso i Patronati
E' disponibile anche un servizio assistenza e informazioni al numero verde 800.000.039 dalle 9 alle 18, dal lunedì al venerdì o scrivendo al seguente indirizzo email : [email protected].
DID con Pin Inps
L'utente puo presentare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) registrandosi al portale nazionale Anpal, inserendo username e password e selezionando nell'area riservata "dichiarazione di immediata disponibilità". Quindi procede all'autenticazione tramite il Pin Inps ed inserisce le informazioni richieste circa le esperienze professionali e lavorative, utili creare il profilo per un eventuale proposta di lavoro
La procedura si conclude con la prenotazione dell'appuntamento presso il centro per l'impiego per la stipula del patto di servizio personalizzato .
DID senza Pin Inps
Se l'utente non è in possesso del Pin Inps è prevista una procedura semplificata per dichiarare l'immediata disponibilità al lavoro: l'utente si registra sul portale nazionale Anpal, inserisce username e password e dichiara l'immediata disponibilità al lavoro, che viene acquisita con riserva.
Al momento del primo contatto con il centro per l'impiego, l'utente sarà invitato a confermare lo stato di disoccupazione e a convalidare l'autenticazione, munito di un documento d'identità. Una volta effettuato questo riconoscimento, lo stato di disoccupazione decorre dal momento della DID sul portale nazionale.
3) Chi è obbligato a firmare la DID , e chi no
- Chi beneficia già di una prestazione a sostegno al reddito non deve rendere la DID online , poiché la presentazione all'Inps di una domanda di Naspi (disoccupazione dipendenti) oppure di DIS-COLL, (disoccupazione per le collaborazioni coordinate), o di indennità di mobilità, equivale ad aver dichiarato la propria immediata disponibilità al lavoro presso i servizi per l'impiego.
- le persone non disoccupate ma a rischio di disoccupazione, ad esempio i dipendenti che hanno già ricevuto la comunicazione di licenziamento possono sottoscrivere la DID online durante il periodo di preavviso di licenziamento.
-
Un soggetto che è NON disponibile a svolgere attività lavorativa (per le ragioni piu diverse) non è obbligato a firmare la DID solo per ottenere una prestazione di assistenza sociale. Infatti la condizione di "non occupazione" è diversa dalla stato di disoccupazione . L’art. 19 comma 7 del d.lgs n. 150/2015 ha previsto che, per evitare ingiustificate registrazioni nei CPI come disoccupati , dal 24/09/2015 le norme nazionali o regionali ed i regolamenti comunali che condizionano le prestazioni di carattere sociale allo stato di disoccupazione si intendono riferiti alla condizione di non occupazione. La condizione di “non occupazione” è la condizione di coloro che non hanno in corso alcuna attività lavorativa oppure di coloro che ne ricavino un reddito annuo inferiore ad euro 8.000, per il lavoro subordinato o parasubordinato, e ad euro 4.800 per il lavoro autonomo (Circolare n.34/2015 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali).
Pertanto, per richiedere le prestazioni di carattere sociale, i soggetti interessati possono dichiarare alle amministrazioni pubbliche interessate la condizione di non occupazione semplicemente con una dichiarazione sostitutiva (autocertificazione) . -
In una recente circolare 4 2018 ANPAL ha comunicato che la DID e il patto di servizio possono essere firmati anche da cittadini degli altri paesi dell'Unione Europea . L' agenzia per il lavoro sottolinea infatti che la libera circolazione dei lavoratori è uno dei principi base dell’Unione europea, cosi come l’abolizione di qualsiasi discriminazione, fondata sulla nazionalità, tra lavoratori degli Stati membri, per quanto riguarda l’impiego, la retribuzione e le altre condizioni di lavoro.
I cittadini degli stati membri hanno dunque il diritto di cercare lavoro in un altro Stato membro, conformemente alla regolamentazione in vigore in quello stato, e di avere la medesima assistenza negli uffici di collocamento in materia di politiche attive per il lavoro.
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