HOME

/

FISCO

/

LEGGE DI BILANCIO 2025

/

MANOVRA 2019: PER PENSIONI E RDC ANCORA UN RINVIO

Manovra 2019: per pensioni e RDC ancora un rinvio

Pensioni d'oro, Quota 100, Reddito di Cittadinanza: a che punto siamo? slitta la presentazione delle misure da inserire nel DDL Bilancio 2019

Ascolta la versione audio dell'articolo

Il Governo ha deciso di rimandare ancora la presentazione  delle attesissime misure sulle pensioni nel disegno di legge di bilancio 2019. La manovra è giunta in Parlamento ma il testo riporta, ancora, solo gli stanziamenti massimi previsti per il 2019. Si tratta di:

  • 7 miliardi per la realizzazione di Quota 100, (anzi quota 62 anni con 38 di contributi , perche non sono previste altre combinazioni tra anni di età e anni di versamento) e 
  • 9 miliardi per l'erogazione di  Reddito e pensioni  di Cittadinanza.

Per i dettagli sulle modalità di realizzazione e sulle date  di decorrenza delle novità si attendevano gli emendamenti,  cioé le proposte di modifica alla legge prima delle discussione alla Camera ma il termine per la presentazione  è scaduto durante il fine settimana, senza che sia apparso alcun  testo ufficiale. 

La nuova fase di trattative con l'Unione Europea,  che si è resa necessaria per scongiurare le sanzioni economiche,  ha probabilmente il suo peso e il Governo  si è preso ancora tempo per limare  le proposte di riforma almeno fino alla prossima settimana , quando la legge passerà alla discussione in Senato. Non è piu eludibile infatti la riduzione del deficit sul PIL , previsto inizialmente al 2,4%    e che dovrebbe passare invece al  2% . Per questo obiettivo servono ben 7 miliardi L'ultima parola  dovrebbe  essere pronunciata dal Presidente Conte nella riunione dell'ECOFIN (tra primi ministri e ministri delle finanze  della UE).

Rivediamo quanto si sa oggi alla vigilia della discussione in Aula , sulle intenzioni e i calcoli messi a punto dai tecnici dell'Esecutivo su queste importanti riforme  previdenziali e assistenziali   fortemente criticate dalla UE perche  troppo onerose e  senza alcuna certezza che creino davvero la crescita economica annunciata dal Governo (si tratta di notizie sempre ufficiose, si ribadisce, perche non ci sono testi pubblici su cui basarsi ma solo dichiarazioni  e interviste dei rappresentanti della maggioranza).

Ti potrebbero interessare

Visita la sezione delle Promozioni in continuo aggiornamento

1) Pensioni: le misure previste

PENSIONE ANTICIPATA QUOTA 100:  Si prevede un regime transitorio di 3 anni  dal 2019 al 2022 in cui sarà possibile andare in pensione a 62 anni con 38 di contributi maturati alla data del 31 marzo 2019. Le risorse stanziate sono sufficienti pero solo per il triennio 2019 -2021. 

Dal 2022 o 23 il vicepremier Salvini vorrebbe l'attuazione di Quota 41  per tutti,  ossia la possibilità di pensionamento anticipato con 41 anni di contributi a qualsiasi età.

Per i primi anni di pensione , cioè fino al compimento dei 67 anni,  sarà vietato il cumulo con i redditi da lavoro. Questa misura potrebbe consentire il  risparmio di molti fondi ( potrebbe restare solo un auspicio, pero in quanto alcuni  maliziosi pensano già anche a un ritorno delle partite IVA e delle società intestate  a piu di qualche moglie dei pensionandi piu "furbi" )

Gli assegni pensionistici calcolati  con i meccanismi  in vigore sconteranno  ovviamente la mancanza dei contributi degli anni non lavorati  per cui potranno essere piu bassi  almeno del 4% mensile rispetto a quelli che si otterrebbero a 67 anni. La riduzione dipende dal momento in cui si sono iniziati i versamenti e dalla gestione cui si è iscritti .

La misura interessa circa mezzo milione di lavoratori ma sarebbe prevista una introduzione graduale con finestre di accesso di almeno tre mesi per i privati e 6 per gli statali  , per i docenti prima data utile  sarebbe il 1. settembre 2019).  

Per gli statali si è  pensato anche  a una forma di finanziamento bancario dei Tfs/Tfr per  quanti  si pensioneranno dal 2019 in avanti, con gli interessi a carico dello Stato, in questo modo si potrebbe avere un sensibile risparmio finanziario (termporaneo ) se il numero di pensionamenti fosse molto alto e concentrato nel 2019 .

Nelle ultime ore è emersa anche una ulteriore proposta del consigliere previdenziale della Lega, Alberto Brambilla,  che consiglia di inserire un altro requisito  poter lasciare il mondo del lavoro, in anticipo rispetto alla legge Fornero, ovvero di far accedere a quota 100 nel 2019 solo coloro che  hanno  maturato i requisiti da almeno 2 anni al 31 dicembre del 2018. 

OPZIONE DONNA:  Per le donne si proroga di un ulteriore anno la possibilità di andare in pensione con 58 anni e 35 di contributi 

APE SOCIALE: prevista la proroga della misura in vigore per i lavoratori in difficolta (disoccupati o disabili o con disabili a carico, con lavori usuranti ecc.)  che possono uscire a 63 anni  con l'indennità statale,  senza tagli sulla pensione definitiva . 

PENSIONI ANTICIPATE IN VIGORE:  Stop ai futuri  adeguamenti alla speranza di vita dei requisiti per l'uscita anticipata secondo le regole della legge Fornero  con 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini. 

2) Reddito di Cittadinanza: l'ipotesi piu recente

Anche per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza non ci sono  certezze . Le due forze di maggioranza sembrano aver trovato l'accordo sul fatto che il Reddito sarà:

  • collegato ad un ISEE non superiore a 9360 euro (che è la soglia di pevertà calcolata dall'ISTAT) e
  • con possesso di un capitale immobiliare max di 30 mila euro 
  • possesso di capitale mobiliare max di 10 mila euro  (15mila euro per le famiglie con disabili) con   coefficenti di aumento  dell'importo fissati a  0,2% per ogni minore, 0,4 per ogni altro componente adulto
  • 300 euro euro di bonus sul limite di reddito   per eventuali  spese di affitto;
  • formazione obbligatoria e 8 ore settimanale di lavoro socialmente utile.
  • L'importo massimo  sembra passato  dai 780 euro  a 500 euro, secondo un documento trasmesso dal Ministero dell'Economia,  per venire incontro alle esigenze di risparmio richieste dalla UE; 

Sono già previste 4000 assunzioni nei Centri per l'impiego, per la riforma dei  quali in tutto sono in budget 2 miliardi di euro nel prossimo triennio. 

Le domande potrebbero essere accettate da marzo 2019 per partire con l'erogazione ad aprile   e questa riduzione dell'applicazione rispetto al primo gennaio porta un risparmio di oltre 2 miliardi. La tempistica è abbastanza improbabile, viste le modifiche amministrative e burocratiche   che saranno necessarie.

Ti possono interessare:

La busta paga 2023  guida operativa di MC Prudente  eBook  243 pagg.  

La busta paga in edilizia di MC Prudente  eBook 80 pagg

La cessazione del rapporto di lavoro di C. Colosimo - Libro di carta Maggioli editore

Lavoratori  dipendenti e trasferimento di azienda di P. Ballanti  - eBook

La nuova informativa trasparenza ai lavoratori di P. Ballanti - eBook

Budget del personale e costo del lavoro  di M.Matteucci  - Ebook 


3) Pensioni d'oro

Sul taglio delle pensioni d'oro,  la maggioranza non  sembra aver  ancora trovato l'accordo  sulle modalità di realizzazione . Si è parlato di :

  • 5 aliquote  di riduzione  dal 5 al 20%  applicabili sulle pensioni tra i 90mila a oltre  500 mila euro annui  calcolate con sistema misto (retributivo + contributivo).
  • Sono esclusi gli assegni calcolati con contributivo puro
  • 5 anni di durata massima 
  • ad oggi   non  si prevede il taglio dell'indicizzazione  sull'inflazione calcolata annualmente dall'ISTAT.

La misura per una volta non è di spesa bensi di risparmio per il bilancio dello stato e si dovrebbe attestare sui 250  milioni l'anno. Queste risorse  dovrebbero confluire in un apposito "Fondo rispamio sui trattamenti pensionistici di importo elevato"  destinato a finanziare le "pensioni di cittadinanza"  per le categorie di  cittadini piu disagiati.

Ti possono  interessare le seguenti  Guide Facili per tutti:  

Consulta anche il libro di carta:

Per una panoramica completa e approfondita vedi l'ebook Pensioni 2024 del prof . L. Pelliccia aggiornato con le novità della legge di bilancio 2024.

E' disponibile anche il TOOL GRATUITO per il calcolo dell'adeguamento delle pensioni 2024

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

RIFORME DEL GOVERNO MELONI · 19/11/2024 Detrazioni Irpef 2025: il tetto massimo previsto dal 1° gennaio

Tetto max per le detrazioni irpef dal 2025, Privilegiate le famiglie numerose. Vediamo la norma sul quoziente familiare dalla bozza di DDL di Bilancio 2025

Detrazioni Irpef 2025: il tetto massimo previsto dal 1° gennaio

Tetto max per le detrazioni irpef dal 2025, Privilegiate le famiglie numerose. Vediamo la norma sul quoziente familiare dalla bozza di DDL di Bilancio 2025

Spettacoli dal vivo: le novità 2025

Il DDL di Bilancio 2025 prevede novità anche per: spettacoli dal vivo, festival ,cori e bande musicali. Vediamo le risorse stanziate

Polizze rischi catastrofali imprese: obbligo dal 1° gennaio

Approvato il decreto attuativo delle polizze rischi catastrofali per le imprese: anticipazioni in attesa del testo definitivo andato ora in Corte dei Conti

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.