Di quanto l’impresa può diminuire il fatturato prima che inizi a produrre perdite?
Specialmente in tempo di crisi e di calo della domanda con conseguente diminuzione della produzione, spesso l’imprenditore (o il management) si chiede (o chiede al suo consulente): di quanto la mia impresa può diminuire il fatturato prima che si iniziano a produrre perdite?
E’ una domanda più che legittima per l’intuito imprenditoriale, ma la risposta deve essere attentamente elaborata con precisi calcoli economici. E’ un calcolo prospettico, cioè rivolto al futuro, e quindi da produrre in base a dati stimati, basandosi anche sui dati consuntivi passati.
Il punto di partenza per la risposta è la Break Even Analysis per mezzo della quale occorre calcolare il “Fatturato di equilibrio” o “Vendite di equilibrio”. I termini per il calcolo sono i seguenti:
RV |
Ricavi di vendita |
Si tratta del totale delle vendite (fatturato) |
CF |
Costi fissi |
Si tratta di tutti quei costi che sono invarianti rispetto alla produzione (ammortamenti, canoni di leasing e di locazione, costi del personale amministrativo-quadri-dirigenti, ecc.) |
CV |
Costi variabili |
Si tratta di quei costi che hanno una varianza legata alla produzione (costo delle materie prime, sussidiarie di consumo e merci, lavorazioni svolte da terzi, provvigioni ad agenti di vendita, ecc.) |
cv* |
Costo variabile unitario |
Indica il costo variabile per unità di prodotto e si ottiene dividendo i Costi variabili totali per i Ricavi di vendita (CV/RV) |
MC |
Margine di contribuzione |
Si tratta della differenza tra i Ricavi di vendita e i Costi variabili (RV – CV). |
BEP |
Fatturato di equilibrio (Break Even Point) |
Si tratta di quel totale vendite che pareggia i costi totali e dove si ha un reddito pari a zero. Solo producendo vendite superiori al fatturato di equilibrio si entra nell’area dell’utile. |
Per calcolare il fatturato di equilibrio, la formula matematica è la seguente:
BEP = CF / (1 – cv*)
A questo punto si innesta la domanda iniziale.
In caso di crisi del mercato e di calo della domanda con conseguente calo della produzione, il fatturato diminuisce.
Ma di quanto può diminuire senza che si producano perdite?
La risposta è nel Margine di sicurezza (MS), ovvero la capacità di resistenza al calo del fatturato.
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1) Quanto può diminuire il fatturato senza produrre perdite: esempio pratico
Abbiamo detto che in caso di crisi del mercato e di calo della domanda con conseguente calo della produzione, il fatturato diminuisce, e la risposta alla domanda "ma di quanto può diminuire senza che si producano perdite?" è nel Margine di sicurezza (MS), ovvero la capacità di resistenza al calo del fatturato e si ottiene dal seguente calcolo:
Margine di sicurezza = Fatturato realizzato – Fatturato di equilibrio / Fatturato realizzato.
MS = (RV – BEP) / RV x 100
Così ad esempio se si ha un fatturato di euro 1.000.000,00 e un margine di sicurezza del 40%, vuol dire che il fatturato può diminuire fino al 40% e l’impresa rimane nell’area dell’utile. Oltre tale percentuale si cominceranno a produrre perdite.
Si ipotizza una piccola impresa industriale che al termine dell’esercizio “n” ha ottenuto i seguenti dati di bilancio, ipotizzando anche il fatturato e i costi variabili del prossimo esercizio come futuro scenario:
Indicatori calcolati |
Dati di bilancio |
Scenario 1 |
Anno n |
Diminuzione quantità vendute con riduzione della produzione |
|
Ricavi netti di vendita (RV) |
€ 1.000.000,00 |
€ 700.000,00 |
Costi variabili (CV) |
€ 650.000,00 |
€ 455.000,00 |
Margine di contribuzione (MC=RV-CV)) |
€ 350.000,00 |
€ 245.000,00 |
Costi fissi (CF) |
€ 250.000,00 |
€ 250.000,00 |
Reddito operativo (RO=MC-CF) |
€ 100.000,00 |
-€ 5.000,00 |
Fatturato di equilibrio (BEP) |
€ 714.285,71 |
€ 714.285,71 |
Fatturato di equilibrio percentuale |
71,43% |
102,04% |
Grado di elasticità dei costi (CV/CF) |
2,60 |
1,82 |
Margine di sicurezza MS= (RV-BEP)/RV ovvero capacità di resistenza al calo di fatturato |
28,57% |
-2,04% |
Con tale report di calcolo è possibile fare le seguenti osservazioni. In base ai dati di bilancio il fatturato raggiunto dall’impresa è senz’altro superiore al punto di pareggio (BEP) e quindi produce un utile.
Tale fatturato può reggere fino ad un calo del 28,57% prima di iniziare a produrre perdite. Invece in base allo scenario ipotizzato, ad esempio per il prossimo esercizio, rimanendo invariati i costi fissi e ipotizzando un calo del fatturato a euro 700.000,00, la perdita prodotta sarà di euro 5.000,00.
Ovviamente si possono ipotizzare molti scenari per poter prendere le opportune decisioni strategiche anticipatorie.