Ultimata la comunicazione delle spese sanitarie entro il 9 febbraio, il mese di febbraio è ricco di appuntamenti e il 29 febbraio (il 28 infatti è domenica) si presenta affollato di scadenze per le comunicazioni che riguardano:
- le spese funebri
- la previdenza complementare;
- le spese sanitarie rimborsate;
- le spese universitarie;
- i bonifici delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici.
1) Come fare per comunicare i dati delle spese funebri
Concentriamoci in questo articolo sulla comunicazione delle spese funebri, con l’avvertenza che le modalità di comunicazione sono valide anche per le altre spese.
Chi deve comunicare le spese funebri
Devono effettuare la comunicazione delle spese funebri i soggetti che hanno emesso nel 2015 fatture relative a spese funebri.
La comunicazione deve contenere le fatture emesse nel 2015 con riferimento a ciascun decesso; nella comunicazione occorre indicare i dati del soggetto intestatario della fattura e l’indicazione dei dati del soggetto deceduto;
Come effettuare la comunicazione
La comunicazione deve essere fatta, come ormai consuetudine, utilizzando il servizio telematico Entratel o Fisconline a seconda dei requisiti posseduti da chi trasmette la comunicazione.
Gli invii possono essere ordinari, sostitutivi o di annullamento.
L’invio ordinario: è la comunicazione con cui si inviano i dati richiesti. E’ possibile inviare piu’ comunicazioni ordinarie per lo stesso periodo di riferimento. I dati inviati in ogni comunicazione ordinaria successiva alla prima sono considerati in aggiunta a quelli precedentemente comunicati;
L’invio sostitutivo: serve a sostituire una comunicazione ordinaria già acquisita dal sistema che si è rivelata errata;
L’annullamento: serve ad annullare una comunicazione ordinaria o sostitutiva che si vuole cancellare.
E' vero che la scadenza riguarda un numero limitato di contribuenti, tuttavia visto che l'adempimento ricade sempre sull'intermediario, non si puo' fare a meno di osservare come l'Agenzia sia in ritardo sulla tabella di marcia e come sia difficile organizzare il lavoro, da parte di uno studio, per potere adempiere le scadenze nei termini.
Arriverà la solita proroga? Probabilmente si! ma non si puo' ritenere sia la soluzione giusta.
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