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NUOVO REGIME FORFETTARIO, ADDIO AL VECCHIO REGIME DEL MINIMI

Nuovo regime forfettario, addio al vecchio regime del minimi

Ultimi giorni per scegliere il vecchio regime dei minimi, ecco le condizioni del nuovo regime forfettario per il 2016 e le novita' della Legge di Stabilità

Ascolta la versione audio dell'articolo

Chi inizia l’attività nel 2016  se rispetta i limiti dei ricavi e dei compensi stabiliti in maniera diversificata a seconda del codice Ateco, entrerà nel nuovo regime forfettario applicando al reddito imponibile calcolato forfettariamente  un'imposta sostitutiva dell'imposta sui redditi, delle addizionali regionali e comunali e dell'imposta regionale sulle attività produttive, pari al 15 per cento.

Oltre alla quota forfettaria è ammessa la deduzione dei contributi previdenziali.

Per chi avvia una nuova attività e  rispetta determinate ulteriori condizioni,  per il periodo d'imposta in cui l'attività è iniziata, e per i quattro successivi,  l’imposta sostitutiva è ridotta dal 15% al 5%  a condizione che:

a) il contribuente non abbia esercitato, nei tre anni precedenti l'inizio dell'attività, attività artistica, professionale ovvero d'impresa, anche in forma associata o familiare;

b) l'attività da esercitare non costituisca, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso in cui l'attività precedentemente svolta consista nel periodo di pratica obbligatoria ai fini dell'esercizio di arti o professioni;

c) qualora venga proseguita un'attività svolta in precedenza da altro soggetto, l'ammontare dei relativi ricavi e compensi, realizzati nel periodo d'imposta precedente quello di riconoscimento del predetto beneficio, non sia superiore ai limiti previsti per l’accesso al regime forfettario.

1) Le condizioni per accedere al nuovo regime forfettario 2016

Gli  esercenti attività d'impresa, arti o professioni applicano il regime forfetario se nell’anno precedente hanno rispettato le seguente condizioni:

- hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori ai limiti  , indicati nella seguente tabella, diversi a seconda del codice ATECO che contraddistingue l'attività esercitata;

Ecco la tabella con tutti i limiti dei ricavi/compensi:

Descrizione

Valore soglia dei
ricavi/compensi

Redditività

Industrie alimentari e delle bevande

45.000

40%

Commercio all’ingrosso e al dettaglio

50.000

40%

Commercio ambulante di prodotti alimentari e bevande

40.000

40%

Commercio ambulante di altri prodotti

30.000

54%

Costruzioni e attività immobiliari

25.000

86%

Intermediari del commercio

25.000

62%

Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

50.000

40%

Attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione, servizi finanziari ed assicurativi

30.000

78%

Altre attività economiche

30.000

67%

Per l’individuazione dei ricavi per accedere al regime forfettario:

- non rilevano i ricavi e i compensi derivanti dall'adeguamento agli studi di settore;

-  nel caso di esercizio contemporaneo di attività contraddistinte da differenti codici ATECO, si assume il limite più elevato dei ricavi e dei compensi relativi alle diverse attività esercitate.

Occorre inoltre  che sempre nell'anno precedente siano state rispettate le seguenti ulteriori condizioni:
-  sostenimento di spese per un ammontare complessivamente non superiore ad euro 5.000 lordi per lavoro accessorio, per lavoratori dipendenti, collaboratori anche  a progetto , comprese le somme erogate sotto forma di utili da partecipazione agli associati in partecipazione di lavoro;

 -  costo complessivo, al lordo degli ammortamenti, dei beni strumentali alla chiusura dell'esercizio non superiore a 20.000 euro. Ai fini del calcolo del predetto limite:

1) per i beni in locazione finanziaria rileva il costo sostenuto dal concedente;

2) per i beni in locazione, noleggio e comodato rileva il valore normale degli stessi;

3) i beni, detenuti in regime di impresa o arte e professione, utilizzati promiscuamente per l'esercizio dell'impresa, dell'arte o professione e per l'uso personale o familiare del contribuente, concorrono nella misura del 50 per cento;

4) non rilevano i beni il cui costo unitario non è superiore  a euro 516,46;

 5) non rilevano i beni immobili, comunque acquisiti, utilizzati per l'esercizio dell'impresa, dell'arte o della professione.

Per chi inizia l’attività occorre comunicare la presunzione di sussistenza dei requisiti nella dichiarazione di inizio attività.

2) Non possono avvalersi del regime forfetario

a) le persone fisiche che si avvalgono di regimi speciali ai fini dell'imposta sul valore aggiunto o di regimi forfetari di determinazione del reddito;

b) i soggetti non residenti, ad eccezione di quelli che sono residenti in uno degli Stati membri dell'Unione europea o in uno Stato aderente all'Accordo sullo Spazio economico europeo che assicuri un adeguato scambio di informazioni e che producono nel territorio dello Stato italiano redditi che costituiscono almeno il 75 per cento del reddito complessivamente prodotto;

c) i soggetti che in via esclusiva o prevalente effettuano cessioni di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili  o di mezzi di trasporto nuovi;

d) gli esercenti attività d'impresa, arti o professioni che partecipano, contemporaneamente all'esercizio dell'attività, a società di persone o associazioni, ovvero a società a responsabilità limitata in regime di trasparenza;

e)  i soggetti che nell'anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente,  eccedenti l'importo di 30.000 euro; la verifica di tale soglia è irrilevante se il rapporto di lavoro è cessato.

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Angelo - 09/02/2017

Buongiorno, ho un dubbio sul nuovo regime forfettario 2016. Nel 2015 ho superato il regime dei minimi (dl 98/2011 con aliquota 5 % per un reddito di €. 30150,00), pertanto nel 2016 sono andato nel regime ordinario. Ma il fatturato del 2016 è stato di €. 27000,00 e non avendo ancora compiuto 35 anni, perchè ne ho 33, mi chiedo se nel 2017 ritorno nel regime dei minimi (dl 98/2011 con aliquota 5 %) o purtroppo, ahimè nel nuovo regime forfettario 2016 con aliquota al 15%?. Grazie in anticipo per le risposte.

Giuseppe - 06/09/2016

Buonasera, nel totale ricavi per un professionista, non iscritto ad alcun albo, è compreso anche il 4% di rivalsa per i contributi alla gestione separata INPS? In altri termini, se si emettono fatture per un totale nell'anno 2016 pari a 29.000 euro, considerando il 4% rivalsa si supera la soglia dei 30.000 euro? oppure, tale 4% non va conteggiato? Vi ringrazio per l'attenzione. Giuseppe

Fulvio - 18/06/2016

Buongiorno, mia nipote nel 2014 era nei minimi (5%), ha 30 anni, nel 2105 in quale regime deve accedere e con quale percentuale? Grazie

Mariano - 11/03/2016

Buongiorno. Sono un dipendente bancario con reddito lordo annuo superiore ai 30.000 euro e volevo sapere se, nell'eventualità interompessi tale rapporto e intraprendessi l'attività di promotore finanziario o agente in attivita finanziarie quindi con partita, potrei usufruire di tale regime agevolato. Grazie

Vito - 07/03/2016

Saluto a tutti. Ho 33 anni sono consulente assicurativo autonomo con partita IVA, collaboro con un broker assicurativo, ho fatto il passaggio dal regime dei minimi al regime forfettario, perché ho verificato la convenienza. La mia domanda e il mio dubbio è: se dovessi stipulare un accordo che costituisce una società di fatto con un altro consulente in pensione per svolgere attività di consulenza assicurativa, ciò mi comporta un'uscita automatica dal regime forfettario? In sintesi: se dovessi percepire redditi da impresa per una società di fatto costitutia con un consulente in pensione, quali risvolti possono esserci nel mio regime forfettario? Grazie. Ho appena acquistato l'ebook: Partite Iva e nuovo regime forfetario (eBook 2016)

Flavio - 08/02/2016

Buongiorno. Nel 2015 ero nel regime ordinario. Ho fatturato 30.300 euro comprendendo il contributo integrativo dovuto perche' professionista. Posso accedere comunque al nuovo regime forfettario?

Beatrice - 01/02/2016

Buongiorno, Io ho aperto la partita iva con regime dei minimi nel 2014. Il nuovo regime forfetario mi si applica obbligatoriamente dal 1 gennaio 2016, oppure posso rimanere nel vecchio regime sino a naturale scadenza? grazie.

Stefano - 29/01/2016

Buongiorno. Per chi nel 2015 ha iniziato una nuova attività nel regime dei minimi, nel 2016 è previsto lo stesso limite di ricavi del 2015 o viene aumentato? Grazie.

Stefano Gabbuggiani - 27/01/2016

Sono un pensionato INPS (Pensione annua superiore a € 30.000) e lavoratore autonomo in regime dei minimi dal 2012, ricorrendone i requisiti per me l'anno 2016 è il 5° e ultimo anno fra i minimi. Non ho potuto accedere (a causa della pensione) al regime dei nuovi forfettari nel 2015, ma ho proseguito nei minimi come previsto dalla legge di stabilità 2015. Per il 2016 mi sembra che la situazione non sia cambiata, quindi ritengo corretto, proseguire con il 5° e ultimo anno di regime dei minimi e, nel 2017, se non ci saranno ulteriori modifiche, passare al regime ordinario. E' corretto? Grazie.

Salvatore - 23/01/2016

Salve io nel 2015 ho superato la soglia dei 15000 euro previsti nel mio regime come libero professionista ed in parte part-time presso ente pubblico. Non avendo però superato la soglia dei 30000 posso passare al nuovo regime forfettario?

Antonio - 21/01/2016

Buon giorno. Mi presento: ingegnere, pensionato INPS, in procinto di aprire partita IVA individuale. Non potendo accedere al Forfettario15% causa reddito da pensione superiore a 30.000€, devo aderire al regime ordinario. Domanda: esiste ancora nel 2016 il "regime contabile della franchigia per contribuenti minimi" per volume d’affari non superiore a € 30.000? Sarebbe ancora una buona semplificazione. Grazie

Davide - 20/01/2016

Buonasera, sono in procinto di aprire la P iva con regime forfettario 2016, sono un ingegnere e dovrei versare i contributi ad Inarcassa, chiedo se dal reddito moltiplicato per il coeff, di redditività possa decurtare anche i contributi versati al suddetto ente. O no? Grazie Davide

Silvia - 19/01/2016

Buongiorno , vorrei sapere in informazione. Io lavoro come parrucchiera da 8 anni. Adesso vorrei fare qualcosa insieme alla mia titolare. Vorremmo godere di questo regime ognuno con la sua partita iva ma nello stesso negozio. Il fatto è che io vorrei comprare metà negozio. Posso comprare il negozio e fare insieme il regime dei minimi oppure dobbiamo per forza fare una società S.p.A ? Grazie

Daniele - 18/01/2016

Buongiorno, sono un libero professionista (geometra) di 43 anni e ho fatturato nel 2015 circa € 32.000 di cui circa € 5.000 non riscossi. Posso optare per il regime forfettario? Per gli altri requisiti ci rientrerei. Grazie.

davide - 18/01/2016

ho usufruito del regime dei minimi dal 2009 al 2013; compiuto 35 anni nel 2011; nel 2014 e nel 2015 ho utilizzato la contabilità semplificata pur avendo un volume di affari sotto i 15 mila previsto per i professionisti. Nel 2016 posso usufruire del nuovo regime forfetario. Grazie.

aldo fedele - 15/01/2016

Il regime forfettario edizione 2015 presupponeva già essere regime naturale per gli aventi i requisiti salvo opzione al regime ordinario da comunicarsi in sede di presentazione della prossima dichiarazione iva con vincolo triennale. Mi e Vi chiedo: possono simili soggetti che hanno optato con comportamento concludente nel 2015 e formale con dichiarazione iva 2016 essere considerati soggetti forfettari naturali del regime forfettario edizione 2016? In altri termini le opzioni espresse precedentemente al 2016 vengono azzerate e si riparte dal 2016?

Gennaro - 15/01/2016

Devo aprire un'attività di commercio al dettaglio di ricordi e souvenir e tra i prodotti proposti ci sono anche guide turistiche e libri. E' possibile adottare il regime forfettario o si rientra invece nel regime speciale editoria incompatibile con il regime agevolato?

Luigi - 13/01/2016

Spiego la mia cronistoria fiscale: - Apertura partita iva nel 2008; - Dal 2008 a tutto il 2014 o esercitato nel regime dei minimi in quanto ho continuato fino al raggiungimento del 35° anno di età (nato il 19.12.1979 – 35° anno di età il 19.12.2014); - Nel 2014 il mio fatturato è stato superiore a € 15.000,00 e inferiore a € 30.000,00; - Nel 2015 vi è stato il nuovo regime fiscale per i minimi, dove stabilivano, per la mia categoria secondo la casistica ATECO (libero professionista – Geometra), che il fatturato nell’anno precedente (quindi per il 2014) non doveva essere superiore a € 15.000,00 per poter usufruire del regime dei minimi 2015; - Di conseguenza, nel 2015 sono entrato per via automatica e non per scelta nel regime ordinario; - Nel 2015 il mio fatturato non ha superato i 30.000,00 €. Pertanto: - Visto che ho usufruito del regime dei minimi sino al compimento del 35° anno di età e sino a tutto il 2014; - Visto che sono passato nel regime ordinario nel 2015 non per scelta ma per via automatica, visto che non avevo i requisiti per continuare nel regime dei minimi secondo i requisiti della legge di stabilità del 2015; - Visto che nel 2015 non ho avuto un fatturato superiore a 30.000,00 €; - Visto chela legge di stabilità del 2016 per il nuovo regime dei minimi e o forfetario ha innalzato la soglia del fatturato per la mia categoria secondo la casistica ATECO (libero professionista – Geometra) da 15.000,00 € a 30.000,00 €; posso ora nel 2016 tornare nel regime forfetario? Se è SI perché all’ Agenzia delle Entrate mi dicono che devo restare nel regime ordinario per tre anni? Cosa mi consiglia di fare, visto che per la procedura di interpello i tempi sono lunghi? Esiste già una risposta da parte dell'agenzia delle entrate per un interpello simile? Grazie

Vincenzo - 12/01/2016

Salve, sto per iniziare da quest'anno un'attività agricola come piccolo imprenditore in regime IVA forfettario, prevedo fatturato entro i 7000,00 €uro, sono tenuto a versare contributi INPS o altro? Grazie.

marco villa - 12/01/2016

Buongiorno desidero sapere se, svolgendo attività soggette ad abbattimenti diversi, devo tenere separati i ricavi al fine di applicare, in sede di Unico, i due coefficienti o viceversa calcolare l'abbattimento sull'attività prevalente. Grazie.

David - 11/01/2016

Buongiorno, chi ha superato i 30.000 € nel 2015, con il regime dei minimi, non può aderire al regime forfettario. Qualora non superasse i 30.000 € nel 2016, potrà aderire al regime forfettario nel 2017 oppure, avendo già avuto in passato il regime dei minimi, non potrà farlo? Ringrazio per le risposte che mi darete

gaetano - 11/01/2016

salve, ho aperto partita iva nel 2015 ma sto iniziando attivita' nel 2016 posso usufruire di questa agevolazione come noleggio con conducente ? con che limiti ?

Luca - 11/01/2016

Buongiorno, avrei due quesiti: 1)l'attività in questione è una lavanderia tradizionale(ateco: 96 01 20) come faccio a capire se rientra nella categoria "altre attività economiche", quindi con tetto 30000€ e redditività 67% oppure in una delle altre categorie? 2) come tetto di 20000€ sul costo dei beni strumentali è inteso il costo d'acquisto (quindi la somma dei costi storici dei beni) o l'ammortamento annuo? Ringrazio in anticipo per l'attenzione.

Mariano - 11/01/2016

Fino ad ora si è sentito discutere esclusivamente dei requisiti di accesso. A me interessa sapere in relazione ai lavoratori autonomi se, con il nuovo regime, viene confermata la fatturazione, senza R.A e senza rivalsa dell'IVA come negli anni precedenti per l'ex "contribuenti minimi".

Letizia - 10/01/2016

Nel regime forfettario, un professionista con i requisiti, deve fatturare con o senza iva ? Grazie mille

mario - 09/01/2016

Salve, vorrei sapere cosa significa esattamente: - nel caso di esercizio contemporaneo di attività contraddistinte da differenti codici ATECO, si assume il limite più elevato dei ricavi e dei compensi relativi alle diverse attività esercitate. Io vorrei poter effettuare la vendita e anche fatturare commissioni come intermediario, mettiamo il caso che quest'anno io produca 40.000 euro di vendita diretta e 38.000 di commissioni come intermediario, rimarrò comunque ne forfettario il prossimo anno? Grazie

Luigia Lumia - 10/01/2016

Ritengo che lei non possa accedere al regime forfettaio perchè i suoi ricavi complessivi superano i limiti. Il limite piu' elevato è per l'inquadramento della categoria a cui aderire per la determinazione forfettaria dei costi.

paolo - 08/01/2016

Chi al 31.12.2014 è uscito dal regime dei minimi e dal 1.1.2015 è stato nel regime semplificato, rispettando i requisiti può transitare nel forfettario o deve stare 3 anni nel semplificato ?

Luigia Lumia - 10/01/2016

Il regime semplificato è stato per lei il regime naturale, ora rispettando gli altri requisiti puo' accedere al nuovo regime.

paolo lorenzi - 08/01/2016

e' possibile sapere se c'e' anche un requisito di eta' per il passagio al regime forfettario? es. i 35 anni sono ancora uno dei requisiti o possono passare tutti basta che rispettino gli altri requisiti qui elencati? grazie per la risposta

Luigia Lumia - 08/01/2016

Nel nuovo regime forfettario non c'è piu' il limite dell'età.

Giovanni - 07/01/2016

Buongiorno, ho un dubbio sul nuovo regime forfettario 2016. Nel 2015 ho terminato il regime dei minimi (dl 98/2011 con aliquota 5 %) in quanto ho compiuto 35 anni a Novembre 15 con termine dei 5 anni di agevolazione. Avendo tutti i requisiti richiesti (ricavi nel 2015 entro 30000 euro) potrò entrare nel nuovo regime forfettario 2016 o ci sono ulteriori sbarramenti per chi ha già usufruito di tale agevolazione in passato ? Grazie in anticipo per le risposte.

Luigia Lumia - 08/01/2016

Direi nessuno sbarramento, nel 2016 lei sarà di diritto forfettario, con abbattimento forfettario per spese e aliquota del 15%.

Fabio - 07/01/2016

Buongiorno, chi ha un'attività da circa 3 anni e rispecchia i requisiti indicati nell'articolo potrà accedere al forfettario ed entro quanto dovrà farne richiesta?

Luigia Lumia - 08/01/2016

Se ha i requisiti entra di diritto nel regime forfettario senza nessuna opzione, e avrà valore il comportamento concludente. Cioe' dal 1 gennaio si comporti da forfettario.

gioia - 07/01/2016

medico con regime minimi dal 2011 scaduto il 31/12/2105, anni 70. A quale regime deve aderire dal 2016?

Luigia Lumia - 08/01/2016

Il nuovo regime forfettario è il regime naturale se si rispettano i requisiti. Attenzione pero' se la sua pensione supera i 30000 euro non puo' accedere al regime forfettario. Questo mi pare di poterle dire allo stato attuale, a meno che non arrivino ulteriori istruzioni e chiarimenti.

Giovanna - 06/01/2016

Buonasera. Vorrei iniziare un'attività di riparazione pc e smartphone per farla divenire tra un anno la mia professione principale e licenziarmi dal mio lavoro dipendente. Nel frattempo, ovviamente la mia azienda sta già pagando, per me dipendente, i contributi Inps. Alla luce di questo, devo versare comunque la mia quota spettante come libera professionista o, in qualche modo, andrò a pagarne meno? Se c'è la possibilità di pagarne meno, qual è la procedura per farlo? Grazie mille per l'eventuale risposta

Luigia Lumia - 08/01/2016

La sua domanda è un po' particolare. la sua attività sarebbe di tipo artigianale. Tuttavia fino a quando non è attività esclusiva non puo' iscriversi all'albo artigiani e alla cassa relativa. Inoltre, mi pare (le consiglio di verificare all'Inps) che se la sua attività di dipendente è a tempo pieno puo' non pagare i contributi sull'attività esercitata. Mentre vi sarà obbligo di iscrizione all'Inail. Le consiglio comunque di verificare presso i rispettivi enti.

Giovanna - 09/01/2016

Accidenti, è un bel problema... Non sapevo che non ci si potesse iscrivere, essendo ancora dipendenti. Posso ovviare iscrivendomi con i codici ATECO 62.02.00 Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica 62.09.09 Altre attività dei servizi connessi alle tecnologie dell'informatica nca? Con questi codici, potrei acquistare "saltuariamente" pezzi di ricambio e fatturarli al cliente o questa possibilità è proprio esclusa? Mi scusi, ma devo decisamente darmi da fare. La ringrazio tantissimo

Luigia Lumia - 10/01/2016

Non potersi iscrivere alla cassa previdenziale.... non vuol dire pero' che lei non possa avere la partita Iva e iscriversi alla camera di commercio e quindi.... svolgere regolarmente la sua attività! Anzi se le confermano quello che le ho detto, è solo un vantaggio! Inoltre se proprio vuole pagare i contributi, penso che data la voracità dell'Inps.... l'iscrizione alla gestione separata la prendono sempre, e in questo caso essendo dipendente avrebbe l'aliquota ridotta.

Giovanna - 10/01/2016

Cioè, potrei iscrivermi all'albo artigiani senza pagare l'Inps perchè sono dipendente? È questo che intende? Magari! Se me lo conferma prendo subito provvedimenti per partire con l'attività! Sarebbe perfetto

Luigia Lumia - 10/01/2016

All'albo artigiani no, ma alla camera di commercio come ditta individuale si...

Giovanna - 10/01/2016

La ringrazio tantissimo! Mi ha indicato una soluzione perfetta!

Debora - 05/01/2016

Buongiorno, chi come me ha terminato i 5 anni nel 2014, e per il 2015 ha utilizzato il regime ordinario, può nel 2016 usufruire del regime forfettario?

Luigia Lumia - 08/01/2016

Si certamente. Il nuovo regime forfettario sarà il suo regime naturale, se naturalmente rispetta gli altri requisiti.

Gabriele Cocci - 21/01/2016

E se io, non rientrando nei requisiti minimi per il 2015 perché presumevo di avere una redditualità superiore ai 15000 euro ed ho aderito al regime ordinario, sono vincolato per tre anni a tale regime o posso passare ugualmente al nuovo forfetario?

gianluca - 04/01/2016

buonasera , avrei una domanda: chi nel 2015 ha terminato per cause naturali ( ovvero i 5 anni di attività e i 35 annni di età) può aderire al nuovo regime forfettario 2016?

Luigia Lumia - 06/01/2016

Si, in presenza degli altri requisiti, il regime forfettario sarà il suo regime naturale.

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