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1) Acquisto San Marino con IVA
- Il cedente sammarinese:
- emette la fattura in 4 copie (riportando oltre alla partita IVA della ditta italiana anche l’ammontare dell’IVA dovuta);
- presenta la fattura all'Ufficio tributario di San Marino;
- versa l'imposta;
- trasmette un esemplare della fattura vistata dall'Ufficio all'acquirente italiano.
- L’Ufficio tributario di San Marino timbra le fatture ricevute e trasmette all’Agenzia delle Entrate di Pesaro, entro 15 giorni dal ricevimento, 3 esemplari delle fatture e l’importo dell’imposta dovuta.
- L’Agenzia delle Entrate di Pesaro liquida l’IVA dovuta sulla cessione.
- L’acquirente italiano annota la fattura nel registro degli acquisti e opera la detrazione d'imposta.
2) Acquisto San Marino senza IVA e modello polivalente
- Il cedente sammarinese:
- emette la fattura, senza evidenziare l’IVA dovuta, in 3 esemplari riportando anche il numero di partita IVA della ditta italiana;
- fa vistare la fattura dall'Ufficio tributario di San Marino;
- trasmette la fattura vistata all'acquirente italiano.
- L’acquirente italiano:
- integra la fattura ricevuta dal fornitore sammarinese (vistata dall’Ufficio tributario di San Marino) con l’indicazione dell’ammontare dell’IVA dovuta;
- annota il documento integrato nel registro delle fatture emesse/corrispettivi e degli acquisti;
- comunica l’avvenuta annotazione al competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate indicando il numero progressivo annuale attribuito in sede di registrazione. Tale comunicazione, prevista dall’art. 16, comma 1, lett. c), del DM 24.12.93, un tempo era cartacea, e doveva essere effettuata entro 5 giorni dall'annotazione. Ora, invece, la comunicazione va effettuata telematicamente mediante il “Modello di comunicazione polivalente”, compilando il quadro SE, entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di annotazione della fattura (a tal proposito si veda anche lo speciale del 25.10.2013 "Gli acquisti da San Marino e il modello di comunicazione polivalente").
3) San Marino fuori dalla black-list
4) San Marino e spesometro 2016
- Debbano essere indicate:
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le operazioni attive rese ad operatori di San Marino (compilando il quadro FN se esposte in forma analitica o quadro BL se esposte in forma aggregata) salvo le ipotesi di esclusione (cessioni di beni verso operatori sanmarinesi monitorate nel modello Intrastat 1-bis);
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gli acquisti da San Marino diversi da quelli documentati con autofattura (compilando il quadro SE se esposti in forma analitica o quadro BL se esposti in forma aggregata).
-
- Non vadano indicate:
- le cessioni di beni verso San Marino già indicate negli Intra 1-bis;
- gli acquisti da San Marino senza Iva, (quindi con autofattura) in quanto vanno nel quadro SE della comunicazione polivalente.