Tale bilancio di verifica deve essere sottoposto a una serie accurata di controlli finalizzati ad individuare tutti i possibili errori eventualmente commessi in fase di registrazione delle operazioni.
1. scritture di completamento: rilevano operazioni che competono temporalmente all’esercizio, in precedenza non rilevate. Rientrano in questa categoria, ad esempio, le scritture per la rilevazione degli interessi e delle spese maturate sul conto corrente ma evidenziate negli estratti conto di gennaio, le fatture da ricevere e le fatture da emettere;
2. scritture di integrazione: aggiungono quote di costi o di ricavi di competenza economica dell’esercizio ma con manifestazione numeraria futura. Ad esempio, i ratei e le scritture inerenti il fondo rischi;
3. scritture di rettifica: stornano quote di costi o di ricavi già rilevati (in quanto hanno già avuto manifestazione numeraria documentale) ma di competenza futura. Rientrano in questa categoria, ad esempio: i risconti attivi e passivi, la rilevazione delle rimanenze finali, la capitalizzazione dei costi di ricerca e sviluppo, quella dei lavori interni e quella dei costi incrementativi;
4. scritture di ammortamento: comportano l’imputazione all’esercizio della quota parte di competenza del costo relativo alle immobilizzazioni materiali e immateriali.
L’imputazione delle scritture di assestamento è, dunque, un processo di fondamentale importanza per giungere dai valori di conto, come emergenti dal primo bilancio di verifica interno, ai valori di bilancio finali, ossia, i valori in base ai quali viene determinato il risultato d’esercizio e il patrimonio netto aziendale.
B) REDAZIONE DEL PROGETTO DI BILANCIO
Ai sensi dell’art. 2423 c.c. gli amministratori della società (ovvero il consiglio di gestione qualora la società abbia adottato il sistema di amministrazione dualistico) devono predisporre il progetto di bilancio da sottoporre all’approvazione dell’assemblea dei soci.
- bilancio d’esercizio, composto da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa;
- relazione sulla gestione (obbligatoria tranne nei casi in cui la società rediga il bilancio in forma abbreviata).
L'articolo continua dopo la pubblicità
1) I tempi per l'approvazione del bilancio: le date da rispettare dal progetto all'approvazione
La normativa civilistica prevede che il progetto di bilancio sia consegnato all’organo di controllo almeno 30 giorni prima dell’assemblea di approvazione e rimanga depositato presso la sede della società nei 15 giorni antecedenti all’assemblea.
Il progetto di bilancio andrà dunque predisposto e approvato da parte dell’organo amministrativo:
–– almeno 30 giorni prima dell’assemblea dei soci convocata per la sua approvazione, laddove vi sia il collegio sindacale (o il revisore legale);
–– almeno 15 giorni prima dell’assemblea dei soci convocata per la sua approvazione, laddove la società non sia dotata di collegio sindacale (o di revisore legale).
Quindi, considerato che il termine ordinario di approvazione del bilancio dell’esercizio 2015, per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare, è il 29 aprile 2016, il progetto di bilancio dovrà essere predisposto e approvato da parte dell’organo amministrativo:
–– entro il 30 marzo 2016, se la società è dotata di collegio sindacale;
–– entro il 14 aprile 2016, se la società non è dotata di collegio sindacale.
L'assemblea dei soci deve essere convocata entro ordinariamente entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale e straordinariamente entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
L'approvazione entro 180 giorni è consentita solo nel caso di:
Per il Bilancio 2015 il termine di approvazione ordinario per le società con esercizio coincidente con l’anno solare 29 aprile 2016 e per le società con esercizio non coincidente con l’anno solare Entro 120 gg. dalla chiusura dell’esercizio.
L’assemblea che approva il bilancio deve essere convocata in base alle disposizioni di legge e di statuto (salvo il caso in cui l’assemblea si svolga in forma totalitaria).
Ti segnaliamo:
- Redigere il bilancio: strumenti e check list (libro di carta)
- La Nota Integrativa al Bilancio 2024 - cartaceo
- Gestione Leasing Bilancio (Excel)
- Calcolo ammortamento cespiti (Excel)
- Convocazione Assemblea a distanza - Fac-simile
Scopri tutti gli ebook e le utilità nel Focus dedicato al Bilancio di Esercizio
2) Chi puo' redigere il bilancio in forma abbreviata
Ti consigliamo:
- Bilancio di esercizio 2023 (eBook 2024)
- Le imposte sul Bilancio d'esercizio (eBook 2023)
- Check-list formazione Bilancio d'esercizio 2023
- Redigere il bilancio: strumenti e check list (libro di carta)
- La Nota Integrativa al Bilancio 2024 - cartaceo
- Gestione Leasing Bilancio (Excel)
- Scopri tutti gli ebook e le utilità nel Focus dedicato al Bilancio di Esercizio
3) Bilancio consolidato 2015
Ti consigliamo:
- Laboratorio Tributario online – Edizione 2024/2025 a cura di Dario Deotto e Luigi Lovecchio
- Società semplice - II Edizione - libro di carta
- La successione nelle aziende - cartaceo
- Il mercato dei capitali e le agevolazioni per gli investimenti in Italia ebook
- La dematerializzazione delle partecipazioni societarie ebook
4) Bilancio per le micro imprese ma solo a partire dal 2016
• totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 175.000 euro;
• ricavi delle vendite e delle prestazioni: 350.000 euro;
• dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 5 unità.
Ti consigliamo:
- Società a responsabilità limitata - libro di carta
- La Società a responsabilità limitata ebook
- Le operazioni sul capitale Le operazioni sul capitale sociale di Spa e Srl ebook
- La Società in accomandita per azioni ebook
- Manuale delle società di persone libro di carta con formulario
5) Leggi l'indice completo dell'ebook deul Bilancio di esercizio 2015
Ecco l'e-book Chiusura dei conti e redazione del Bilancio 2015 da cui è stato liberamente tratto l'articolo.
Introduzione
1 Il bilancio di esercizio
1 La funzione del bilancio
2 Le fonti normative
3 L’applicazione dei principi contabili internazionali
4 I principi di redazione del bilancio
5 Gli schemi e la struttura del bilancio
6 Il bilancio in forma abbreviata: limiti, schemi e struttura
7 Limiti per il collegio sindacale, la contabilità di magazzino e il bilancio consolidato
2 La procedura di formazione e di approvazione
1 Il bilancio di verifica: primi controlli
2 Le scritture di assestamento
3 La redazione del progetto di bilancio
4 L’approvazione del bilancio
5 La destinazione degli utili
6 La perdita d’esercizio
APPROFONDIMENTO: L’utilizzo delle poste di patrimonio netto per la copertura delle perdite
7 La seconda convocazione e il ricorso al maggior termine
8 Il formato XBRL
9 Il deposito del bilancio presso il Registro delle Imprese
10 L’impugnazione del bilancio
3 Lo stato patrimoniale
1 La funzione del bilancio
2 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
3 B I) Le immobilizzazioni immateriali
4 B II) Le immobilizzazioni materiali
5 B III) Le immobilizzazioni finanziarie
6 C I) Le rimanenze
APPROFONDIMENTO: I diversi criteri di valutazione del magazzino: conseguenze sul bilancio
7 C II) I crediti
8 C III) Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
9 C IV) Le disponibilità liquide
10 D) I ratei e i risconti attivi
11 A) Il patrimonio netto
12 B) I fondi per rischi e oneri
13 C) Fondo trattamento di fine rapporto
14 D) I debiti
15 E) I ratei e i risconti passivi
16 I conti d’ordine
4 Il conto economico
1 La struttura generale del conto economico
APPROFONDIMENTO: Il significato dei risultati intermedi del conto economico ex art. 2425 c.c
2 A1) I ricavi delle vendite e delle prestazioni
3 A2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e prodotti finiti
4 A3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione
5 A4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
6 A5) Altri ricavi e proventi
7 B6) Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
8 B7) Costi per servizi
9 B8) Costi per godimento beni di terzi
APPROFONDIMENTO: La deducibilità dei canoni di leasing: la normativa ante 29 aprile 2012 e post 29 aprile 2012
10 B9) Costi per il personale
11 B10) Ammortamenti e svalutazioni
12 B11) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
13 B12) Accantonamenti per rischi
14 B13) Altri accantonamenti
15 B14) Oneri diversi di gestione
16 C15) Proventi da partecipazione
17 C16) Altri proventi finanziari
18 C17) Interessi e altri oneri finanziari
19 C17-bis) Utili e perdite su cambi
20 D18) Rivalutazioni di attività finanziarie
21 D19) Svalutazioni di attività finanziarie
22 E20) Proventi straordinari
23 E21) Oneri straordinari
24 22) Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate
5 La nota integrativa
1 Il contenuto della nota integrativa ex art. 2427 c.c
2 Altre informazioni da riportare nella nota integrativa
3 La nota integrativa abbreviata
4 La nota integrativa in formato XBRL
5 Il rendiconto finanziario
6 La relazione sulla gestione
1 Le nuove informazioni da fornire nella relazione sulla gestione
2 Le altre informazioni della relazione sulla gestione
Appendice 1 – L’aggiornamento dei principi contabili nazionali
Appendice 2 – Le novità del decreto legislativo 139/2015