Gli Operatori Professionali in Oro, in ossequio al comma 2 dell'art. 1 della Legge 7/2000, sono obbligati a dichiarare le operazioni in Oro, di cui all'art. 1 della stessa legge, di valore pari o superiore a euro 12.500,00.
Si tratta di un adempimento previsto ai fini del contrasto al riciclaggio di cui all'art. 10, comma 2, lett. e) del DLgs. 231/2007 nella misura contenuta dall'art. 1 della L. 7/2000 e successivi chiarimenti della Banca d'Italia del 28 maggio 2010 con riferimento alle seguenti operazioni in oro:
- acquisto di oro (da privati) o vendita di oro (materiale d'oro e oro da investimento), prestito d'uso, conferimento in garanzia, trasferimento di oro al seguito da o verso l'estero, trasferimento di oro a titolo di donazione e di successione mortis causa e qualunque altra operazione non finanziaria in oro;
- operazioni finanziarie in oro, compiute dalle banche e dagli intermediari finanziari ai sensi dell'art. 2 della legge qualora diano luogo alla consegna materiale dell'oro.
Si ricorda che tali comunicazioni debbano essere trasmesse mensilmente e a consuntivo entro la fine del mese successivo a quello di riferimento delle operazioni da dichiarare; le stesse devono comprendere tutti gli elementi contenuti nelle disposizioni emanate dall'UIC (ora UIF) con provvedimento del 14 luglio 2000 in materia di modalità di effettuazione.
Da gennaio 2015, tali dichiarazioni, devono essere inviate non più con modalità cartacea ma attraverso il canale telematico utilizzando il portale Infostat-UIF (https://infostat-uif.bancaditalia.it).
Con il comunicato del 3 novembre 2014, l'Unità d'Informazione Finanziaria (UIF) della Banca d'Italia ha reso noto l' avvio del nuovo sistema di trasmissione, già anticipato con la Comunicazione della stessa del 1° agosto 2014, recante le istruzioni operative e la raccomandazione a tutti i soggetti interessati di procedere quanto prima all' avvio del processo, attraverso la registrazione propedeutica al portale Infostat-UIF, poiché, come precisa il comunicato, le operazioni di registrazione e predisposizione degli strumenti richiedono diversi giorni per l'abilitazione.
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1) Le difficoltà riscontrate dagli operatori professionali in oro
- ai limiti di alcuni browser di navigazione alla visualizzazione del contenuto del pannello “Rilevazioni” del portale web infostat-uif;
- all'erronea previsione, da parte dell'Operatore in Oro, di attendere la comunicazione dall'U.I.F. successiva all'invio del Modulo di Adesione prima di poter procedere all'invio della dichiarazione;
- alla messaggistica di errori non codificati nelle istruzioni operative.
I suddetti impedimenti hanno reso di fatto impossibile il rispetto del termine di scadenza fissato al 31 gennaio 2015.
Alla luce di tale situazione, a seguito dell'istanza presentata dall'associazione di categoria A.N.T.I.C.O. (Associazione Nazionale Tutela Il Comparto dell'Oro) l'Unità di Informazione Finanziaria di Banca d'Italia concede una proroga al 9 febbraio 2015 dandone riscontro con il Comunicato del 3 febbraio 2015 pubblicato sul sito della stessa.
Pertanto gli Operatori Professionali avranno tempo sino al prossimo lunedi per non incorrere in sanzioni.