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1) Proroga dell'intestazione temporanea o nuovo atto
2) Computo dei termini e decorrenza dei 30 giorni
Atti che comportano
l'obbligo di comunicazione
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Decorrenza dei 30 giorni
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Variazione della denominazione o della ragione sociale dell'ente intestatario
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¨ dalla data in cui l'atto di variazione ha cominciato a produrre effetto
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Variazione delle generalità della persona fisica intestataria
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¨ dalla data della notifica al soggetto interessato del provvedimento dell'autorità giudiziaria o degli uffici anagrafici con cui è disposta la variazione,
¨ ovvero, dalla data di comunicazione alla stessa persona fisica;
¨ ovvero, dalla data in cui viene resa nota a tutti i cittadini una variazione della toponomastica;
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Comodato
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¨ dalla data di stipula del contratto (che può avvenire in forma scritta o verbale)
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Custodia giudiziale
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¨ dalla data di notifica all'affidatario del provvedimento che dispone la custodia
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Locazione senza conducente (noleggio):
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¨ dalla data di stipula del contratto;
¨ oppure, dalla data di immatricolazione del veicolo se successiva alla stipula del contratto;
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Intestazione temporanea all'erede del de cuius
in attesa della definizione della procedura di successione
(non implica accettazione tacita dell'eredità)
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¨ dalla data del decesso
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Contratto "rent to buy"
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¨ dalla data di stipula del contratto
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3) Comodato di veicoli aziendali
- utilizzo di veicoli aziendali a titolo di "fringe benefit"; il fringe benefit è, infatti, una "retribuzione in natura" consistente nell'assegnazione del veicolo al dipendente che lo utilizza sia per esigenze di lavoro che per esigenze private. Viene meno, quindi, il carattere di gratuità e, quindi, non ricorre il caso di comodato;
- utilizzo promiscuo di veicoli aziendali (a titolo diverso dal fringe benefit, cioè il dipendente subisce una trattenuta per la parte di uso privato): in tal caso, infatti, il veicolo è impiegato dal dipendente sia per l'esercizio di attività lavorative, che per raggiungere la sua sede di lavoro o la sua abitazione o anche nel tempo libero e, quindi, viene meno il requisito dell'uso esclusivo e personale del veicolo;
- utilizzo del medesimo veicolo aziendale da parte di più dipendenti: in tal caso infatti, viene meno sia l'esclusività e personalità del veicolo aziendale che la continuità temporale dello stesso.
- veicoli concessi in comodato a soci, amministratori o collaboratori dell'azienda;
- veicoli intestati all'imprenditore individuale se essi sono un bene strumentale d'impresa. In tal caso, il relativo comodato impone solo l'aggiornamento dei dati dell'Archivio Nazionale dei Veicoli e non anche della carta di circolazione; se, invece, il veicolo risulta essere bene personale dell'imprenditore, il relativo comodato comporta sia l'obbligo di aggiornamento dei dati dell'Archivio Nazionale dei Veicoli, sia quello di aggiornamento della carta di circolazione;
- veicoli concessi in comodato a persone fisiche o anche ad altre aziende, enti o organizzazioni.