HOME

/

FISCO

/

VERSAMENTI DELLE IMPOSTE

/

INTERESSI DI MORA CARTELLE PAGAMENTO PIÙ BASSI DAL 15 MAGGIO 2018

Interessi di mora cartelle pagamento più bassi dal 15 maggio 2018

Dal 15 maggio 2018, gli interessi moratori dovuti in caso di pagamento delle cartelle oltre i 60 giorni dalla notifica scenderanno al 3,01%

Ascolta la versione audio dell'articolo
Dal prossimo 15 maggio 2018, gli interessi moratori dovuti in caso di ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo scenderanno al 3.01% annuo. Continua così a ridursi il saggio annuale, che era passato dal saggio del 4.13% del 2016, al saggio del 3.50% nel 2017.

L'articolo continua dopo la pubblicità

Sei un professionista? Abbonati alla Circolare del Giorno di Fiscoetasse. Approfondimenti quotidiani (quasi 300 in un anno) precisi, tempestivi e completi, sulle novità e sui temi di maggiore rilevanza fiscale. Durata 12 mesi

1) Interessi moratori cartelle di pagamento 2018: come calcolarli

L’art. 30 del D.P.R. n. 602/1973 prevede che, decorsi 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento, sulle somme iscritte a ruolo si applicano gli interessi moratori calcolati al tasso determinato annualmente con decreto del Ministero delle finanze sulla base della media dei tassi bancari attivi.
Tali interessi si applicano solo alle somme iscritte a ruolo, non anche alle sanzioni pecuniarie tributarie e agli interessi già indicati in cartella.
Gli interessi di mora vanno calcolati “a partire dalla data della notifica della cartella e fino alla data del pagamento".
La formula per il calcolo è la seguente:
imposte dovute x n° giorni di ritardo x tasso di interesse di mora
365

2) Interessi moratori cartelle di pagamento 2018: tasso in vigore

Attualmente, è in vigore il tasso del 3.50% in ragione annuale stabilito con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 4.04.2017.
Considerato che l'articolo 13 del decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 159 prevede  che il tasso di interesse in questione sia determinato annualmente con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate. In attuazione di tali disposizioni, con provvedimento del 4 aprile 2017, la misura del tasso di interesse da applicare nelle ipotesi di ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo è stata fissata al 3,50 per cento in ragione annuale, a decorrere dal 15 maggio 2017.
Al fine di ottemperare al dettato normativo, è stata di recente interessata la Banca d’Italia, la quale, con nota del 23 marzo 2018, ha stimato al 3,01 per cento la media dei  tassi bancari attivi con riferimento al periodo 1.1.2017 / 31.12.2017.
Il presente provvedimento fissa, pertanto, con effetto dal 15 maggio 2018, al 3,01 per cento in ragione annuale, la misura del tasso di interesse da applicare nelle ipotesi di ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo, di cui all’articolo 30 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602. 
INTERESSI DI MORA
 RITARDATO PAGAMENTO DELLE SOMME ISCRITTE A RUOLO
(art. 30, D.P.R. n. 602/1973)
Fino al 14.05.2018
Dal 15.05.2018
3,50%
(su base annua)
3,01%
(su base annua)
La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

RIFORMA FISCALE 2023-2024 · 23/12/2024 Irpef 2025: le 3 aliquote

Irpef 2025: aliquote, scaglioni, detrazioni. Il contenuto dell'ultima bozza di DDL di Bilancio 2025

Irpef 2025: le 3 aliquote

Irpef 2025: aliquote, scaglioni, detrazioni. Il contenuto dell'ultima bozza di DDL di Bilancio 2025

Tasso Interesse legale passa al 2% dal 1° gennaio 2025

Saggio di interesse legale ulteriormente ridotto per l'anno 2025. Dal 1° gennaio 2025 passa dal 2,5% al 2%

Acconto novembre PIVA al 16 gennaio: tutte le regole

Secondo acconto imposte al 16 gennaio: pagamenti in unica rata o più rate per chi? Esclusi i contributi. Confermato dalla Legge n 189/2024 di conversione del Collegato Fiscale

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.