E' arrivato dunque, con una conferenza stampa a dir poco inusuale, la settimana scorsa il piano economico messo a punto dal governo Renzi per far uscire finalmente l'Italia dalla crisi più grave affrontata nel dopoguerra con più di due anni di economia a crescita zero. Alleghiamo il comunicato stampa integrale per avere un quadro complessivo del piano di Renzi in materia economica e sociale.
Intanto si susseguono anche versioni diverse da parte dei vari ministri e del commissario Cottarelli sulle ulteriori misure ancora allo stadio di progetto. Vediamo in maniera schematica le riforme, i tagli, le coperture finanziarie in cantiere, in attesa dei testi ufficiali.
1) Le novità in materia fiscale
- Taglio IRAP imprese. Il presidente Renzi l'ha annunciata in conferenza stampa ma non è entrato nel dettaglio. Si tratterebbe di un taglio lineare del 10% per tutti i soggetti, con aliquota base quindi ridotta al 3,51%. Il Sole 24 ore ipotizza però anche un possibile taglio del 10% non sulle aliquote bensi dopo i conteggi, direttamente sull'importo da versare.
- Detrazione IRPEF redditi lavoro dipendente: 10 miliardi di minori detrazioni sui redditi da lavoro dipendente e assimilati riservate ai redditi fino 20mila euro netti l'anno (ossia per chi guadagna 1500 euro netti al mese) Nello specifico si interverrebbe aumentando il valore della detrazione fissa di 1.880 euro a 2.400 euro e anche l' ambito di applicazione (ora è riservata ai redditi fino a 8000 euro, si applicherebbe invece fino 20mila euro per scendere progressivamente, azzerandosi sui redditi sopra 55mila. La promessa si riferisce alle buste paga di maggio.
- Riduzione costo energia per le PMI: "Il costo sarà ridotto del 10 per cento attraverso la rimodulazione del paniere della bolletta energetica». Il presidente Renzi lo ha dato per operativo dAl primo maggio ma il ministro Guidi ha fatto presente la tempistica dei provvedimenti tecnici e della coinvolgimento dell'Authority, concludendo che il taglio "dovrebbe essere operativo entro l'anno ".
- Taglio cedolare secca dal 15 al 10 % nel triennio 2014-2017.
- Altre misure di supporto in tema abitativo sono contenute nel decreto legge proposto dal ministro Lupi detto Piano Casa.
2) Le coperture finanziarie
Pensioni
Il commissario alla spending review Cottarelli ha parlato di contributo di solidarietà richiesto alle pensioni medio-alte. Il premier Renzi esclude che siano comprese le pensioni sui 2.500-3.000 netti.
Spesa pubblica
- riduzione dei trasferimenti statali e regionali alle imprese per circa 6 miliardi riduzione degli stipendi ai manager pubblici
- razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi , in particolare nella Sanità e delle spese per la formazione nella Pa,
- All'asta le auto blu e riduzione delle spese per le istituzioni
Rendite finanziarie
Aumento della tassazione dei dividendi delle rendite finanziarie e delle partecipazioni dal 20 al 26%.
La stampa specializzata segnala però una anomalia per cui nella maggioranza dei casi questa maggiore tassazione colpira i piccoli azionisti e non i grandi investitori in quanto questi ultimi rientrano di solito tra i soci qualificati che con partecipazione alte nelle società e possono far concorrere gli utili al loro reddito personale nella misura del 49,72% su cui pagano l'aliquota irpef ( la massima 43%) il risultato sarà che i soci non qualificati pagheranno di più.
3) Le misure per il lavoro
In questo ambito si parla di un decreto legge già varato ma il testo non è stato reso pubblico . Esso prevede:
Apprendistato più vantaggioso
- Si elimina la previsione per cui l'assunzione di nuovi apprendisti è condizionata alla conferma di almeno il 30% degli apprendisti già dipendenti.
- Nel primo livello, sarà possibile ridurre la retribuzione relativa alle ore di formazione, al 35% della retribuzione contrattuale
- Per il secondo livello eliminato l'obbligo di integrare la formazione professionalizzante e di mestiere con corsi pubblici
Contratti a termine più flessibili con :
- prolungamento da 12 a 36 mesi del contratti a termine senza obbligo di causale
- rinnovi per contratti più brevi fino a 8 volte sempre nel limite massimo di 36 mesi
DURC
E' prevista una sensibile semplificazione del DURC attraverso la digitalizzazione e riduzione degli adempimenti ripetuti.
Altre misure per l'occupazione e l'assistenza sociale saranno contenute in un disegno di legge delega in materia di
- ammortizzatori sociali
- politiche attive per il lavoro
- contrattualistica del lavoro, supporto alle esigenze della genitorialità e assistenza di anziani e disabili.
4) Altre riforme in cantiere
Ulteriori disegni di legge delega si occuperanno di:
- dissesto idrogeologico e d edilizia scolastica
- sblocco totale dei pagamenti delli debiti della pubblica amministrazione verso le imprese
- vigilanza sulla Banca d'italia