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1) Spesometro: operazioni incluse ed escluse
- Le operazioni non rilevanti ai fini Iva in Italia per carenza del requisito territoriale, come le prestazioni rese a non residenti (Ue o extra Ue) e fatturate senza Iva ai sensi dell'articolo 7-ter e seguenti del Dpr 633/72
- gli acquisti di servizi effettuati oltrefrontiera che scontano l'imposta all'estero in quanto soggetti a regime di territorialità ad esempio i servizi alberghieri e non vengono autofatturati in Italia.
- le operazioni di importo pari o inferiore a € 500 cn paesi della black list anche se non inserite nella comunicazione black-list
- le operazioni inferiori a 3600 euro nel caso di i commercianti al minuto, soggetti assimilati e le agenzie viaggio, a prescindere dalla tenuta del registro delle fatture emesse.
- gli acquisti di beni e servizi all'estero rilevanti in Italia ( che non siano importazioni o acquisti intracomunitari ) autofatturati ai sensi dell'articolo 7-bis. Va utilizzato il quadro SE, se si conoscono i dati anagrafici e fiscali del fornitore estero; oppure il quadro FR in caso i dati non siano reperibili o illeggibili ad esempio per acquisti su Internet. In questo caso va banìrrata la casella "autofattura" e riportato nel campo "partita iva" il numero di P.IVA del soggetto che invia la comunicazione
- le fatture emesse per cessioni gratuite con rivalsa dell’IVA vanno indicate riportando come imponibile 1 €.
2) Spesometro ed Enti non commerciali in regime forfettario
3) Compilazione caselle "autofattura" e "reverse charge"
- autofattura emessa, per operazioni effettuate con soggetti non residenti per le fattispecie ex artt. 7-bis e 7-ter, DPR n. 633/72, in mancanza degli elementi identificativi del fornitore estero;
- acquisto da un agricoltore esonerato ex art. 34, comma 6, DPR n. 633/72;
- regolarizzazione tramite emissione di autofattura/fattura integrativa e versamento della relativa imposta .
- per quanto riguarda gli acquisti da non residenti, la casella “Autofattura” va barrata nel caso in cui manchino elementi sufficienti ad individuare la controparte non residente, come nel caso di acquisto tramite internet a fronte del quale il fornitore non emetta documentazione con le generalità anagrafiche, o in caso di documentazione illeggibile o con dati formalmente non utilizzabili;
- per quanto riguarda invece gli altri due casi, tali operazioni possono essere anch'esse riportate attraverso il flag «Autofattura» con l’indicazione della diversa partita IVA della controparte.