HOME

/

FISCO

/

DICHIARAZIONE IVA 2024

/

MODELLO IVA 2014, ECCO LE NOVITÀ

Modello Iva 2014, ecco le novità

La dichiarazione IVA 2014 (in forma autonoma o unificata) va presentata in via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato, entro il 30 settembre 2014.

Ascolta la versione audio dell'articolo
Anche se il termine di presentazione è il 30 settembre 2014, per i contribuenti che intendono compensare il credito Iva per importi superiori a 5.000 euro è conveniente presentare la dichiarazione Iva già da febbraio: si parla in questo caso della dichiarazione Iva in forma autonoma. Essa, infatti, consente di anticipare il momento in cui è possibile l’utilizzo in compensazione del credito per importi superiori a 5.000 Euro. Ad esempio presentando il mod. IVA 2014 entro il mese di febbraio sarà possibile utilizzare in compensazione il credito IVA 2013- per importi superiori a 5.000 euro- già dal 17.3.2014 (in quanto il 16 marzo cade di domenica). Si ricorda, inoltre, che presentando il mod. Iva 2014 entro il 28.2.2014 si è esonerati dalla presentazione della Comunicazione dati Iva.

1) Le novità del modello Iva 2014

Il modello del 2014 è stato aggiornato alle novità introdotte nel 2013, in particolare:
  • l'aumento dell'aliquota Iva ordinaria al 22% dal 1° ottobre 2013 (d.l. 76/2013) ha comportato l'inserimento dei nuovo righi VE 23 e VF 12, dedicati alle operazioni soggette alla nuova aliquota;
  • l'abrogazione del vecchio regime Iva per cassa (art. 7 d.l. 185/2008) a partire dal 1° dicembre 2012 ha comportato l'eliminazione del relativo campo nei righi VE 36 e VF 20;
  • l'obbligo di emissione della fattura anche per le operazioni carenti del requisito della territorialità (art. 21 comma 6-bis del D.p.r. 633/72), ad opera della finanziaria 2013, ha comportato:
    • la ridefinizione del rigo VE39, in cui dovranno essere comprese anche tali operazioni;
    • la ridefinizione della colonna 3 del quadro VC, in cui va indicato l’ammontare mensile delle operazioni effettuate al netto delle operazioni non soggette ad IVA ex artt. da 7 a 7-septies del DPR n. 633/72. Queste, infatti, pur concorrendo alla formazione del volume d’affari, non devono essere considerate ai fini della verifica dello status di esportatore abituale
  • l'ingresso della Croazia nell'UE ha comportato l'inserimento della nuova casella 28 "HR" al rigo VO 10 per l'opzione dell’applicazione dell’IVA nello Stato UE di destinazione dei beni, oggetto di cessione in base a cataloghi, corrispondenza e simili;
  • l'abrogazione ad opera della finanziaria 2013 dei regimi opzionali per le società agricole ha comportato la soppressione dei campi destinati alle relative opzioni nei righi VO 23 e VO 24. L’ultima possibile opzione si è potuta fare per l’anno d’imposta 2012 e finirà naturalmente con la chiusura del 2014, considerando che i regimi duravano 3 anni. Da quest’anno, pertanto, il quadro perde i righi VO23 e VO24, con la relativa casella dove era possibile segnalare la scelta. Si ricorda però che tali regimi sono stati reintrodotti dalla Legge di stabilità 2014 (art. 1 comma 36 della L. 147/2013), pertanto dal 2014 è possibile optarvi; l'indicazione dell'opzione sarà effettuata con il modello Iva 2015;
  • è stato soppresso il mod. IVA 26/LP che doveva essere presentato dalla società controllante al competente Agente della riscossione. I dati del modello sono desunti direttamente dal quadro VH dei singoli modd. annuali IVA 2014 delle società controllate. Pertanto anche le società partecipanti alla liquidazione IVA di gruppo dovranno compilare il rigo VH13 del mod. IVA 2014. Inoltre, non è più prevista la presentazione all’Agente della riscossione da parte della società controllante del mod. IVA 26/PR.

2) Il saldo Iva 2013

Il saldo IVA 2013, che risulta dalla dichiarazione IVA 2014, va versato entro il 17.3.2014 (in quanto quest'anno il 16.3 cade di domenica), sempreché l’importo dovuto sia superiore a 10 euro. E' possibile:
  • effettuare il versamento in forma rateale (ogni rata successiva alla prima va maggiorata dello 0,33% mensile);
  • differire il versamento alla scadenza prevista per il saldo relativo al mod. UNICO 2014 (con la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16.3), in caso di presentazione della dichiarazione unificata.

Allegati

Modello_Iva_2014
Istruzioni_modello_Iva_2014
La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

ADEMPIMENTI IVA · 01/10/2024 Lipe: mancato invio della comunicazione, sanzioni e ravvedimento

Lipe: tutte le regole di invio e ravvedimento nel caso in cui si salta la scadenza

Lipe: mancato invio della comunicazione, sanzioni e ravvedimento

Lipe: tutte le regole di invio e ravvedimento nel caso in cui si salta la scadenza

Dichiarazione 2024 soggetti ISA: rateizzazione imposte e calendario scadenze

Nuovo calendario delle scadenze dei versamenti delle imposte per i contribuenti ISA che beneficiano della proroga al 30 agosto e che hanno optato per la rateizzazione delle imposte

Differenze dati Iva 2021: modalità di comunicazione per l'adempimento spontaneo

Anomalie dei dati Iva 2021: le modalità di comunicazione per la promozione dell’adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti titolari di partita IVA

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.