HOME

/

LAVORO

/

LA RUBRICA DEL LAVORO

/

LA LEGGE DI STABILITÀ 2014 E LE NOVITÀ IN MATERIA DI LAVORO

La Legge di Stabilità 2014 e le novità in materia di lavoro

Molti commi della legge di stabilità dedicati alla riduzione del costo del lavoro e alla proroga di strumenti di sostegno al reddito e di incentivi all'occupazione.

Ascolta la versione audio dell'articolo
La L. 27 dicembre 2013, n. 147, c.d. Legge di Stabilità, entrata in vigore il 1 gennaio 2014, si compone di un solo articolo all’interno del quale si rinvengono 749 commi. All’interno dell’articolo unico ci sono dei commi dedicati alla materia di lavoro, il cui obiettivo è volto essenzialmente alla riduzione del costo del lavoro e alla proroga di determinati strumenti di sostegno al reddito e di incentivazione al lavoro.
Infatti, tra i principali interventi  vogliamo segnalare:
  •  la riduzione dei premi e contributi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, secondo modalità da definire, con effetto dal 1° gennaio 2014, con specifico decreto interministeriale adottato su proposta dell’I.N.A.I.L.;
  • dal 1° gennaio 2014, un aumento delle indennità dovute dall’I.N.A.I.L. a titolo di recupero del valore dell’indennizzo del danno biologico, pari a non oltre il 50% della variazione dei prezzi al consumo I.S.T.A.T. intervenuta nel periodo 2000-2013;
  •  le disposizioni riguardanti un aumento delle rendite ai superstiti dei soggetti deceduti per infortuni sul lavoro;
  • l’accelerazione del percorso di innalzamento dell’aliquota contributiva per i soggetti iscritti alla gestione separata INPS già iscritti ad altre forme di previdenza (come i professionisti e i pensionati);
  • Aumento detrazioni Irpef per il lavoro dipendente

  • la modifica della disciplina sulla trasformazione a tempo indeterminato dei contratti a termine, già prevista dalla Legge Fornero, prevedendo la possibilità per il  datore di lavoro di recuperare la contribuzione aggiuntiva versata per tutta la durata del contratto e non più solo le ultime sei mensilità;
  • la contribuzione sui rapporti a termine per le Agenzie di somministrazione.abrogato l’art. 2, comma 39, della L. 92/2012, che prevedeva la riduzione al 2,6% dell’aliquota contributiva prevista, a decorrere dal 1° gennaio 2014, per i soggetti autorizzati alla somministrazione di lavoro in favore dei Fondi bilaterali;
  •  l’incentivazione alla continuità di servizio nei call center,  con l'erogazione di un incentivo pari a un decimo della retribuzione mensile lorda imponibile  per ciascuno dei lavoratori stabilizzati, per un periodo massimo di dodici mesi.
  • deduzioni Irap  per le aziende che incrementano il numero di lavoratori dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato rispetto al numero medio  nel periodo d'imposta precedente, Il costo del predetto personale è deducibile per un importo annuale non superiore a 15.000 euro per ciascun nuovo dipendente assunto e spetta per l’anno di assunzione e per i due successivi. La suddetta deduzione decade se, nei periodi d'imposta successivi a quello in cui è avvenuta l'assunzione, il numero dei lavoratori dipendenti risulta inferiore o pari al numero degli stessi lavoratori mediamente occupati in tale periodo d'imposta.
  • la proroga della stabilizzazione di associati in partecipazione, modificando l’art. 7bis della L. 99/2013, che convertito il D.L. 76/2013, c.d. Decreto Lavoro. Per questo  le aziende possono stipulare con le associazioni dei lavoratori più rappresentative sul piano nazionale specifici contratti collettivi.
  • nuovi finanziamenti, per il 2014, per gli ammortizzatori sociali in deroga, i contratti di solidarietà e la cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione di attività tra cui  30 milioni di euro  destinati al settore della pesca;
  • previsto, per l'anno 2014, che l'ammontare del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà è aumentato nella misura del 10% della retribuzione persa a seguito della riduzione di orario, con limite massimo di 50 milioni di euro per lo stesso anno 2014; 
  • si  incrementa di 6.000 unità il contingente numerico dei lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione entro il 4 dicembre 2011(ESODATI)  con almeno un contributo volontario accreditato o accreditabile alla data del 6 dicembre 2011, ancorché abbiano svolto, successivamente alla medesima data del 4 dicembre 2011, qualsiasi attività, non riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato
  • divieto di stipulazione di nuove convenzioni per lavori socialmente utili e annuncio di un prossimo decreto del Presidente del consiglio per razionalizzare la spesa per il finanziamento delle convenzioni con lavoratori socialmente utili e nell'ottica di un definitivo superamento delle situazioni di precarietà individuando individuare le risorse finanziarie disponibili destinate a favorire assunzioni a tempo indeterminato degli LSU;
  • Istituzione di un Fondo per le politiche attive del lavoro, con una dotazione iniziale pari a 15 milioni di euro per l'anno 2014 e a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015 e 2016.
  • rifinanziamento del Fondo nazionale per le attività delle consigliere e dei consiglieri di parità, nella misura di 500.000 euro per l'anno 2014, a valere sul Fondo sociale per occupazione e formazione;
  •  ulteriore finanziamento del contratto a tempo indeterminato per i giovani da 18 a 29 anni, previsto dall’art. 1 della L. 99/2013;
  •  per gli anni 2015-2017, rinnovo dell'indennità di vacanza contrattuale, per i pubblici dipendenti, in godimento al 31 dicembre 2013  
  • per il triennio 2014-2016, la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici;
  • a decorrere dal 1º gennaio 2014 e per un periodo di tre anni, sugli importi dei trattamenti pensionistici  complessivamente superiori a quattordici volte il trattamento minimo INPS, è dovuto un contributo di solidarietà a favore delle gestioni previdenziali obbligatorie, pari al 6% della parte eccedente il predetto importo lordo annuo fino all'importo lordo annuo di venti volte il trattamento minimo INPS, nonché pari al 12% per la parte eccedente l'importo lordo annuo di venti volte il trattamento minimo INPS e al 18% per la parte eccedente l'importo lordo annuo di trenta volte il trattamento minimo INPS;
  • Tetto massimo per i soggetti già titolari di trattamenti pensionistici erogati da gestioni previdenziali  a trattamenti economici onnicomprensivi ,  fissato ai sensi dell'articolo 23-ter, comma 1, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, a 303.000 euro. Nei trattamenti pensionistici succitati sono compresi i vitalizi, anche conseguenti a funzioni pubbliche elettive;
  • aumento aliquota da versare alla Gestione separata per i co.co.co e co.co.pro.  al 20% nel 2004 e nel 2015  al 23,5%.

1) tratto da La circolare settimanale del Lavoro n. 1 del 10 Gennaio 2013

Scopri i vantaggi dell'abbonamento alla Circolare del lavoro/ Commenti/ Banca dati del Lavoro per il 2014 !
La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

LA RUBRICA DEL LAVORO · 01/07/2024 Riscatto laurea: scelta non modificabile anche se la pensione si riduce

La corte costituzionale conferma che la scelta del riscatto che modifica la modalità di calcolo della pensione non può essere annullata successivamente

Riscatto laurea:  scelta  non modificabile  anche se la pensione si riduce

La corte costituzionale conferma che la scelta del riscatto che modifica la modalità di calcolo della pensione non può essere annullata successivamente

Rapporto  biennale di parità: guida e faq di chiarimenti

Guida ministeriale e nuove faq di chiarimenti sui punti ancora dubbi nella compilazione del rapporto biennale sul personale maschile e femminile, in scadenza il 15 luglio

DURC: al via la piattaforma Vera per la certificazione contributiva

Presentate le novità della piattaforma telematica per la gestione unificata e semplificata da parte delle aziende: PRE-DURC per la simulazione della situazione contributiva

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.