Nelle controversie con l’Amministrazione finanziaria dei vari Paesi, facenti parte dell’UE, spesso si trascura che l’IVA è un tributo armonizzato a livello Europeo, per cui i principi di neutralità e di detrazione del tributo non possono esser messi in discussione in quanto di fatto bloccherebbero gli scambi commerciali. Spesso tali principi non vengono rispettati e la magistrale lezione di diritto della Corte UE ne è limpido esempio.
La controversia affrontata dai giudici comunitari - avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale – ha per oggetto il rimborso, al fornitore, dell’imposta versata, in caso di diniego del diritto a detrazione opposto al destinatario di un’operazione esente. In particolare, trattandosi di tributo armonizzato a livello Europeo, si chiede se il soggetto passivo possa invocare i principi di neutralità dell’IVA e di effettività, al fine di opporsi alla norma giuridica nazionale o alla sua applicazione. Giova preliminarmente richiamare il contesto normativo in cui....
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