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SI DELLA CAMERA ALLA MANOVRA MONTI: IL DECRETO VIENE APPROVATO CON 402 VOTI FAVOREVOLI E 75 CONTRARI

Si della Camera alla Manovra Monti: il decreto viene approvato con 402 voti favorevoli e 75 contrari

Si della Camera alla Manovra Monti: il decreto viene approvato con 402 voti favorevoli e 75 contrari. Approvato il decreto dalla Camera ora passa al Senato per essere licenziato prima di Natale

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Ieri 16 dicembre  la manovra Salva Italia è stata approvata dalla Camera e passa al Senato per diventare legge entro Natale.

Di seguito la sintesi delle principali novità approvate:

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1) Decreto Monti approvato dalla Camera: la sintesi delle novità


IMU: assorbirà L'ICI E L'IRPEF e si applichera' sui redditi degli immobili, ivi compresi quelli derivanti dall'abitazione principale e relative pertinenze.
L'IMU avrà l'aliquota
  • del 4‰ per l’abitazione principale e per i fabbricati rurali (i Comuni potranno portarla al 2‰);
  • del 7,6‰ per gli altri immobili (i Comuni avranno la possibilità di alzarla o abbassarla del 3‰).
I titolari di una sola abitazione potranno usufruire di una detrazione pari a 200 euro, maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, fino a un massimo di euro 400.
Aumenta la base imponibile con la previsione di moltiplicatori, che variano in base al gruppo catastale di riferimento; in particolare:
per i fabbricati iscritti in catasto: l’ammontare della rendita risultante in catasto al 1° gennaio dell’anno in corso (rivalutata del 5%) si moltiplicherà per un coefficiente pari a:
  • 160 se categoria A, C2, C6, C7;
  • 140 se categoria B, C3, C4, C5;
  • 80 se categoria A10;
  • 60 se categoria D;
  • 55 se categoria C1.
Per i terreni agricoli: all’ammontare del reddito dominicale che risulta al catasto (rivalutato del 25%) si applicherà un moltiplicatore pari a 130, al posto del precedente 75. Per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola il moltiplicatore è pari a 110.

AUMENTO DELL'IVA
- di 2 punti a partire dal 1° ottobre 2012: l’aliquota del 21% passerà quindi al 23% e quella del 10% passerà all’12%. Resta, invece, inalterata, l’aliquota agevolata del 4%; dal 1 gennaio 2014 possibile di un ulteriore aumento dello 0,5%.

NUOVA TASSA SUI RIFIUTI
- RES, nuova tassa sui rifiuti e sui servizi, a partire dal 2013. Il tributo colpirà “chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani”, e sarà commisurato alla quantità e qualità medie di rifiuti prodotti per unità di superficie (che sarà pari all’80% di quella catastale). Si tratta di una tariffa, non di una tassa, e servirà principalmente a coprire i costi di investimento ed esercizio della raccolta rifiuti.

A REGIME LA DETRAZIONE IRPEF DEL 36% E PROROGA FINO AL 2012 DELLA DETRAZIONE 55%

tra le novità la possibilità di trasferire automaticamente le quote residue all'acquirente salvo diverso accordo tra le parti.

AUMENTO ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF
- che passa dallo 0,9% all’1,23%, volto a finanziare la spesa sanitaria delle Regioni

DEDUCIBILITA' AL 100% DELL'IRAP SUL COSTO DEL LAVORO
– oltre alla maggiore deducibilità dell'Irap dall'Ires e dall'Irpef aumentano le deduzioni per le lavoratrici e i giovani sotto i 35 anni

DAL 2012 AUMENTO DEL PRELIEVO SUI BENI DI LUSSO
– con l'aumento dell'addizionale del bollo per i veicoli sopra i 185 Kw e la previsione di un'imposta di stazionamento giornaliera per le barche superiori a 10 metri

TRACCIABILITA' DEI PAGAMENTI
– con una riduzione dell'uso del contante a 1000,00 euro

PRELIEVO SUI CAPITALI SCUDATI
– prevista un'imposta di bollo nella misura del 10 per mille per il 2012 , del 13,5 per mille per il 2013 e del 4 per mille per il 2014 sui capitali scudati. Spetterà agli intermediari che si sono occupati direttamente degli scudi, di riscuotere la somma dai contribuenti.

NUOVO REGIME PENSIONISTICO
– con la previsione del regime contributivo per tutti, aumento dei requisiti per la pensione di vecchiaia, blocco dei pensionamenti anticipati.

Scarica il testo definitivo approvato dalla Camera il 16 dicembre 2011
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