HOME

/

LAVORO

/

PENSIONI 2024

/

MANOVRA MONTI E PENSIONI: LE NOVITÀ DEL MAXIEMENDAMENTO

Manovra Monti e Pensioni: le novità del maxiemendamento

Riforma delle Pensioni: le novità più significative dopo gli emedamenti. Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno licenziato la sera del 13 dicembre la manovra salva-Italia che nella mattinata di ieri è stata discussa in Aula. Tante le novità nel maxi-emendamento alla manovra, e tante le modifiche importanti alla riforma previdenziale, infatti tra le misure più significative e sicuramente più attese le modifiche ai due temi più controversi, Casa e Pensioni

Ascolta la versione audio dell'articolo

Gli emendamenti alla manovra si concentrano sostanzialmente su tre punti critici:

- riforma delle pensioni
- IMU (ICI)
- lotta all’evasione fiscale

Prendiamo in esame le novità relative alla riforma delle pensioni

L'articolo continua dopo la pubblicità

Per scoprire le ultime novità sulle pensioni ti consigliamo la lettura del nostro Speciale: Tutte le novità sulla riforma delle pensioni!


Per restare sempre aggiornato invece visita il Dossier che riunisce tutte le notizie sulla Riforma delle Pensioni!

1) Riforma delle Pensioni: le novità più significative dopo gli emedamenti

In merito alle Pensioni ecco le novità più importanti:

  • Rivalutazione al 100% per le pensioni fino a 1.400 euro, per il 2012 e 2013
    Sale da 936 euro a 1.400 euro il minimo Inps, ovvero la soglia entro la quale gli assegni previdenziali saranno rivalutati al tasso di inflazione del 100% nel gennaio del 2012.
    La rivalutazione automatica totale delle pensioni, già riconosciuta per il solo 2012 esclusivamente ai trattamenti pensionistici di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo (1.400 euro), viene introdotta anche per il 2013 a seguito di un subemendamento dei relatori alla Camera della Manovra Monti approvato in extremis .

    A salvarsi dalla penalizzazione dovrebbero essere quindi i tre quarti dei pensionati Inps e l'innalzamento fino a 1.400 euro dovrebbe essere coperto con un innalzamento del prelievo sui capitali scudati e con un contributo di solidarietà a carico delle pensioni d'oro.
     
  • Pensioni anticipate con penalità ridotta
    Per chi esce dal lavoro prima dei 62 anni di età con il canale contributivo, avendo maturato i requisiti per la pensione di anzianità entro quest'anno, fino a due anni prima di anticipo (uscita a 60 e 61 anni) si vedrà l'assegno pensionistico decurtato dell'1%, oltre i due anni di anticipo la percentuale annua sarà del 2%.
     
  • Possibilità per chi ha iniziato a lavorare regolarmente entro il 1977, raggiungendo quindi entro il 31 dicembre 2012 i 35 anni di contributi, di andare in pensione a 64 anni, senza attendere i 66 anni a regime dal 2012 per gli uomini e dal 2018 per le donne.
     
  • Ulteriore opportunità prevista dal correttivo per le donne lavoratrici della classe 1952
    potranno andare in pensionamento di vecchiaia se entro il 2012 raggiungono i 60 anni di età e un’anzianità contributiva di almeno 20 anni.
     
  • Stretta sui trattamenti pensionistici d’oro: contributo di solidarietà del 15%
    Prelievo sulle pensioni d'oro del 15% per la parte eccedente i 200.000 euro annui e varrà fino al 31 dicembre 2014.

Dal 1° gennaio 2012 anche per i parlamentari varrà il sistema contributivo.
La novità più importante però sta nel fatto che la pensione non potrà essere percepita prima del compimento del 60° anno di età, per i parlamentari che sono stati tali per più di una legislatura, e non prima del compimento del 65° anno di età per coloro che hanno versato contributi per una sola legislatura

Vai al  Dossier sulla Manovra Monti per ulteriori approfondimenti

Per una panoramica completa e approfondita vedi l'ebook Pensioni 2024 del prof . L. Pelliccia aggiornato con le novità della legge di bilancio 2024.

E' disponibile anche il TOOL GRATUITO per il calcolo dell'adeguamento delle pensioni 2024

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA
Commenti

Gennaro - 20/03/2014

Sono un agente di commercio di 64anni con 36 anni contributi più uno di militare. Volevo sapere quanto potrò andare in pensione. Saluti

carla ghione - 04/05/2013

nata nel 1952 maturato 20 anni di contribuzione nel 2003- Al raggiungimento del 60° anno potrei andare in pensione anticipata anche con la decurtazione della percentuale dell'1% o del 2%????. Mi sono informata presso uffici INPS ma NESSUNO MI DA' RISPOSTE!!! SEMPRE LA SOLITA ITALIETTA INCOMPETENTE E LADRA NEI CONFRONTI DI CHI STA ALLE REGOLE

eraldo - 24/02/2013

sono nato il 21 febbraio del 1952, ho iniziato a lavorare nel 1975, senza interruzioni, e, lavoro tuttora come ispettore fitosanitario della regione Puglia, vorrei sapere se un giorno potro' andare in pensione, grazie. Eraldo Spinelli

Giancarlo - 20/08/2012

Sono un agente di commercio nato il 05/01/1952, il 31/12/2012 raggiungo 36 anni e 9 mesi di contribuzione INPS. Premesso che sono a conoscenza che la pensione ENASARCO matura a 65 anni, riguardo l'INPS volevo sapere se pure io posso andare in pensione a 64 anni come previsto dall'ultima modifica della For nero per i nati nel 1952 e se da Gennaio 2013 devo continuare a fare i versamenti contributivi. Ringrazio e saluto.

giorgio - 05/03/2012

Nato il 7 aprile del 51, autonomo dal 1992. Sarei dovuto andare in pensione a marzo 2012 con 40 anni di contribuzione oppure il 7 aprile per aver compiuto i 61 anni. Per otto settimane mancanti devo aspettare ancora 2 anni e mezzo? E' dal 2007 che rincorro la pensione!! un bel capolavoro Monti Fornero

Liberato - 10/01/2012

Sono un dipendente pubblico che a febbraio 2012 conpie i 60 anni e 36 di contribuzione. Quando posso andare in pensione con la manovra Monti. Gradirei una risposta.Grazie

donato - 29/12/2011

Ho iniziato a lavorare il 01/04/1977. Ho un anno di servizio militare prima di cominciare a lavorare in qualita' di impiegato in azieda privata. Sono nato luglio 1955,secondo quanto ha disposto MONTI quando potrei andare in PENSIONE? grazie.

Paolo - 17/12/2011

C'è tanta confusione sul dare la possibilità per chi ha iniziato a lavorare regolarmente entro il 1977, raggiungendo quindi entro il 31 dicembre 2012 i 35 anni di contributi, di andare in pensione a 64 anni, senza attendere i 66 anni a regime dal 2012 per gli uomini e dal 2018 per le donne, in quanto, come si legge su diversi articoli, sembra usufruibile solo ai nati nel 1952. E gli altri ? Chi è stato assunto nel 1977, ma è nato nel nato nel 1954, incapperà in uno scalone di tre anni e tra età e contributi arriverà a quota 108-109 (ben diversa dall'attuale quota 97.

Mario Dino Strazzera - 15/12/2011

Sono un lavoratore che ha iniziato a lavorare il 03/06/1974, compio 60 anni l'8 luglio del 2012, ho 36 anni e 10 mesi di contributi versati, già l'anno scorso, l'INPS mi aveva comunicato quanto avrei percepito di pensione andando in pensione a gennaio del 2013 con le vecchie normative.Adesso al raggiungimento del 60° anno potrei andare in pensione anticipata anche con la decurtazione della percentuale dell'1% o del 2% o anche di più?. Grazie di una risposta. Mario Dino Strazzera

Claudia - 19/12/2011

Gentile Sig. Strazzera, secondo quanto previsto dalla Manovra Monti, lei dovrebbe rientrare in quelle eccezioni che potranno andare in pensione a 64 anni. Infatti è previsto che i lavoratori del settore privato che, essendo in possesso di 35 anni di contribuzione e con le vecchie regole avrebbero maturato i requisiti di anzianità con il sistema delle "quote" entro entro il 31 dicembre 2012 (tipicamente i nati nel 1950-52), potranno andare in pensione a 64 anni senza attendere i 66 anni a regime dal 2012 per gli uomini. A mio avviso potrebbe richiedere la pensione anticipata al raggiungimento del 60° anno, con la decurtazione dell'1%, in quanto ha maturato i requisiti per la pensione di anzianità entro quest'anno. In ogni caso l'Inps saprà darle tutte le delucidazioni del caso. Un saluto Claudia

Giancarlo - 14/12/2011

sono della classe 1956 ho cominciato a pagare nel 1971 il mese di marzo adesso sono circa 40 anni che pago contributi.Ho fatto 18 anni di dipendente e 22 da agente di commercio Chi sa dirmi quando vado in pensione?

bru g. - 14/12/2011

Non vedo nessun intervento per eliminare "le riconginzioni onerose"che penalizzano chi è stato costretto(per perdita di occupazione o per scelta professionale) a lavorare con contribuzione INPDAP e INPS . Oltre alle "penalizzazioni" attuali del sistema pensionistico,si vedono "tartassati" con la richiesta di cifre "impossibili" da pagare e se non paghi non hai diritto a sommare i periodi e non otterrai mai i 42 anni di contribuzione!!!! Questo è veramente GRAVE e ASSURDO!!!!!Bru.g.

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

LA RUBRICA DEL LAVORO · 25/11/2024 Tfr ai fondi pensione: sei mesi di silenzio assenso nel 2025?

Possibile rinnovo della norma sul silenzio assenso per destinare il TFR alla previdenza complementare Ammesso l'emendamento alla legge di bilancio 2025

Tfr  ai fondi pensione: sei mesi di silenzio assenso nel 2025?

Possibile rinnovo della norma sul silenzio assenso per destinare il TFR alla previdenza complementare Ammesso l'emendamento alla legge di bilancio 2025

Montante contributivo pensioni: rivalutazione 2024

Istat comunica il tasso di rivalutazione del montante dei contributi accantonati fino a dicembre 2023, per il calcolo delle pensioni soggette al metodo contributivo: 3,66%

Pensioni dicembre 2024: quattordicesima e importo aggiuntivo

INPS precisa gli importi e modalità di attribuzione delle somme aggiuntive sul rateo di pensione di dicembre 2024 nel messaggio 3821 2024

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.